venerdì 20 giugno 2025

Lo Staffettone, il lupo ed il Leone

Cosa unisce lo Staffettone, il pensiero di Lupo (Solitario) maratoneta e le considerazioni espresse nell’omelia di domenica 15 giugno da Leone, capo supremo a cui molto di noi guardano? Per scrivere questo post mi sono avvalso del “pensiero laterale”. Infatti il discorso non segue sempre un percorso lineare, ma vuole approcciarsi all’argomento con una visione che rompe gli schemi a cui noi siamo abituati.

Nello sport ci sono delle valutazioni oggettive che stabiliscono il valore di un singolo atleta o di una squadra: il tempo impiegato per completare una gara di corsa, la misura ottenuta per superare un ostacolo, il risultato finale di una partita. Come notate, sono valori che non ammettono valutazioni che vadano al di là della logica dei numeri.

domenica 15 giugno 2025

Pista libera

Da qualche anno i Runners Bergamo organizzano una “gara non gara”. Ma come è possibile organizzare una competizione con queste caratteristiche? Faccio un passo indietro di 3 anni. Era il 2022, per la precisione marzo. In quel mese il “malo male” era quasi sconfitto e si assisteva alle prime timide aperture, per quanto riguarda le gare podistiche; pur con molti “adempimenti” si tornava a correre in presenza. Nell’anno 2002 erano nati i Runners Bergamo. Ecco quindi l’idea di organizzare la manifestazione denominata “Staffettone del Ventennale”, una corsa a coppie sull’anello del Parco Callioni, sede per molti anni della mai dimenticata “Maratona sul Brembo”. Semplice il regolamento: due giri dell’anello a coppia alternando la partenza degli atleti. Quello che distingueva la manifestazione era la formazione delle coppie; infatti, a parte i soliti “competitivi” che cercavano di formare coppie “performanti”, la maggior parte delle coppie era formata da “parenti”. Padre madre-figlio/a, nonna nonno-nipote, marito-moglie, insomma avete capito e lo spirito era più quello di “stare assieme” che quello di “arrivare primi”.

lunedì 9 giugno 2025

Equivoco chiarito

Ci sono delle date segnate sul mio calendario, segnate in rosso. Quest’anno, oltre alle date delle maratone di Padova e di Reggio Emilia, vi era pure la data del 7 giugno, giorno in cui i Podisti Insonni organizzano la “Papa Gio Run”, giunta alla quinta edizione. Dopo la pandemia sono rare le occasioni in cui partecipo a gare non competitive della mia provincia; in pratica sono presente a tutte quelle gare che posso raggiungere a piedi dalla mia abitazione o che hanno qualche motivo particolare perché io possa essere al via. La Papa Gio Run ha ambedue queste caratteristiche: raggiungibile a piedi ed uno scopo benefico come obiettivo. Attimo di panico però al momento dell’iscrizione; infatti nel volantino si legge “Corsa per Belli”. Questa è la prima volta che trovo questo requisito per partecipare ad una gara. In alcune gare si richiede come requisito un certo tempo acquisto in una gara simile; il tempo è un dato oggettivo, misurabile e quindi certo. Ma la “bellezza” come verrà stabilita?

lunedì 2 giugno 2025

La nostra “Via degli Dei”

Bologna, con i suoi 40 chilometri di portici, è il punto di partenza dell'itinerario. Firenze, patrimonio mondiale dell'Unesco, città del Rinascimento, il punto di arrivo. Tra l'Emilia e la Toscana si trovano le montagne dell'Appennino, che nascondono luoghi da scoprire. Solo per citarne alcuni: la riserva naturale del Contrafforte Pliocenico, la "Flaminia militare", il castello del Trebbio, il santuario di Monte Senario, dove i monaci offrono agli escursionisti il liquore "Gemma di abeto", preparato segretamente in loco. Tutto questo è la Via degli Dei, un percorso nato dallo spirito goliardico di un gruppo di escursionisti bolognesi del C.A.I. (i Dû pâs e 'na gran magnè, "due passi e un gran pasto" in dialetto bolognese) che volevano raggiungere Firenze attraversando l'Appennino e fortificarsi con la tipica carne fiorentina toscana come premio finale.