martedì 21 novembre 2023

Nuovo percorso, vecchio campione


Ormai la Maratona di Verona, o meglio la Verona Run Marathon, seguendo la nuova moda di nominare le maratone nostrane, è diventata una gara classica del mese di novembre e per la sua posizione geografica richiama molti atleti stranieri, che approfittano della manifestazione per una vacanza, attratti anche dalle bellezze della città.
A far raggiunger un numero che la avvicina alle più note maratone italiane contribuisce anche il fatto che alla distanza classica della maratona sono affiancata anche la mezza maratona e per i meno allenati anche un diecimila. Quella di “gonfiare” il numero di atleti partecipanti è un'anomalia anche questa tutta italica. Scorrendo le classifiche (classifiche ENDU) si scopre che il numero di atleti regolarmente classificati alla gare competitive (42 & 21 km) sono 4437, mentre il totale degli atleti presenti nell'elenco degli arrivati è di 7765. La differenza (3328) è dovuta al fatto che tutti gli atleti stranieri (non tesserati per società italiane e non in possesso della Runcard) sono inseriti nella “non competitiva” della distanza, come tutti i partecipanti alla 10 km, classificata come non competitiva. Come i più vecchi ricorderanno, nelle prime edizioni della Maratona di Verona competitiva, era presente solo il percorso dei classici 42195 metri; alla manifestazione però era collegata una gara non competitiva FIASP, a partecipazione libera e ad un prezzo molto popolare.

Altri tempi...


La maratona di Verona ha per me un significato particolare: è stata la gara con la quale ho contagiato due amici alla “maratonite”: Angelo e Mattia. Qui una piccola nota negativa. Tutti e due erano in smagliante forma e pronti per battere il loro PB, ma, nel caso di Mattia, un problema fisico lo ha relegato momentaneamente ai box. Anche se “non partente”, Mattia non ha voluto rinunciare alla routine: giro all'expo, ritiro pettorale e classica foto accanto al proprio nome nell'elenco degli iscritti. Spero che il sorriso, quest'anno per la verità un po' triste, possa essere radioso il prossimo anno!

Nuovo percorso ...

La gara di domenica ha presentato un nuovo tracciato di gara, con partenza dalla zona dello stadio; la parte centrale ha ricalcato il percorso classico, mentre la seconda metà si svolgeva nella zona est della città, su strade che mi ricordavano vecchie edizioni. La partenza in zona stadio ha il grosso vantaggio di offrire ampi parcheggi gratuiti. La prima parte del percorso, per mia “gioia”, presentava alcune salite, che a me sono sembrate dei GPM, ma si sa che Sir Marathon è allergico alla … salita! Come da copione, dopo pochi chilometri mi sono ritrovato a correre da solo nelle ultime posizioni. Per fortuna numerosi sono stati gli incroci tra “andata e ritorno”, per cui ho avuto la possibilità di distrarmi cercando di individuare non solo amici, ma anche compagni di squadra - la gara valeva come campionato sociale di maratona - per poterli incitare. Ecco, appena passata la mia metà gara, vedo Chiara, alla quale mancano circa quattro chilometri al termine della sua fatica (?). Quello che mi ha fatto particolarmente piacere è stato incrociare più volte Rosario. Superati i suoi problemi fisici, l'ho visto in ottimo stato ed in buona compagnia di Melisa e posizionato qualche decina di metri dietro suo figlio Michael. Beh, alla fine Rosario non ha solo superato i suoi problemi fisici (forse il merito di questo è anche un po' mio, avendolo costretto ad un'andatura rallentata nella mezza di Breno; beh, non sarà vero, ma … verosimile), ma ha anche preceduto di parecchi minuti il figlio. Insomma, il vecchio leone è tornato a ruggire! Pronostico rispettato da Angelo che, come promesso, ha terminato la gara sotto il muro delle 3h 30'.


vecchio campione

Eh, sì. Campione! Come detto in precedenza, la maratona di Verona era gara valida per il campionato sociale dei Runners Bergamo e anche quest'anno sono campione di maratona, naturalmente nelle mia categoria, quella dei vecchietti! Campione nella lingua italiana ha molti significati. Dal dizionario Treccani. Uno è “Piccola quantità di una cosa destinata a farne conoscere qualità e proprietà, o anche destinata a prove aventi lo scopo di accertarne proprietà, pregi o difetti ... Campione senza valore, merce spedita per posta come campione e quindi con tariffa speciale”. Altro significato assegnato è “Nello sport, il vincitore di una gara o di un complesso di gare”. So già che molti, quando leggeranno la notizia relativa al mio tempo, diranno che il mio essere campione è più vicino alla prima definizione che alla seconda. Ma, secondo il mio pensiero, non importa il risultato finale ottenuto, se è stato raggiunto secondo le regole e impegnandosi secondo le proprie capacità. Vale la mia massima che ho molte volte scritto su questo blog: “Comunque vada, sarà un successo” e questa volta è accaduto che ho trovato il successo, inteso come vincita del campionato sociale di Maratona!

P.S. L'anno prossimo sono sicuro che, nella foto finale, ci sarà pure il “Mangia medaglie”, che addenterà la SUA medaglia!

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1 commento:

  1. sempre in forma, il nostro valoroso sirmarathon, ciao Ro

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