martedì 2 marzo 2021

Uno sbiadito ricordo

Primo marzo 2021.

La regione Lombardia cambia il “colore pandemico”: si ritorna in zona arancione, niente più uscite fuori comune se non per giustificati motivi. Approfitto nell'ultimo giorno utile per “emigrare” correndo, seguendo il percorso della “Mezza sul Brembo”, che si snoda tra i comuni di Dalmine, Osio Sopra & Sotto e naturalmente Treviolo, dove sono posti sia la partenza che l'arrivo della mia personale edizione, all'incirca verso il settimo chilometro. È una delle poche volte che quest'anno abbandono il percorso del Parco Callioni, per le mie corse domenicali “certificate FIDAL”. Giornata fredda, ma con un bel cielo terso e soleggiato; traffico quasi assente; molti bikers sulle strade, forse più del solito; anche loro credo approfittino dell'ultima giornata di libertà. Correre in solitudine invita a pensare. Il mio primo pensiero è rivolto ai ciclisti che incrocio e penso che noi podisti siamo fortunati, beh, diciamo meno sfortunati di loro, infatti abbiamo più facilità di trovare percorsi all'interno del comune di loro. 

Mentre con le “gambe” avanzo nella mia corsa, la “mente” arretra con il pensiero di circa un anno e ritorna al 6 gennaio 2020: è su questo percorso che ho corso la mia unica gara competitiva dell'anno, in occasione della “Mezza sul Brembo”.
 Ho avuto la fortuna di correre tutta la gara in compagnia di Anna, gara corsa senza stress e chiacchierando amabilmente. Da allora le mie uscite domenicali sono sempre state senza stress, ma molto monotone, in quanto corse sempre in solitaria e in … silenzio! All'arrivo ad attendermi Angelo e Mattia, un po' preoccupati in quanto non “arrivavo mai”, ma, visto che ho condiviso la gara con la mia compagna di squadra, ho ricevuto i loro complimenti per essere stato “un cavaliere perfetto”. Giudizio interessato, in quanto avrei dovuto accompagnarli nel mese di novembre a Verona nella loro prima maratona. Se devo essere sincero, anche se avessi corso da solo il tempo finale non sarebbe stato di molto inferiore al tempo effettivamente impiegato. Ecco, termino la mia gara in solitaria con il tempo di 2h 40' 42”. Oh, che combinazione! Anche questo tempo è un tempo palindromo. Terminata la mia mezza, sono i titoli dei giornali che mi riportano di colpo alla realtà: Lombardia in zona arancione, forte aumento dei contagi, terapie intensive del Papa Giovanni di nuovo sotto pressione per l'arrivo di molti pazienti dalla vicina Brescia... Forse sto facendo ancora un brutto sogno, sto rivivendo “Il giorno della marmotta”, non può essere che sia passato un anno! 

Leggo con attenzione la data dei giornali esposti: 28 febbraio 2021!

Da domenica prossima ritornerò a correre nel comune, al parco Callioni. 

Beh, meglio che in giardino, come lo scorso anno ...





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