giovedì 11 luglio 2019

La terra ferita pianse lacrime di resina


Fine ottobre 2018. Una forte perturbazione, con vento a quasi 200 chilometri orari si abbatte sulle montagne, dove migliaia di alberi stanno preparandosi alla solitudine invernale. Pesantemente colpite le regioni Veneto, Friuli, Lombardia e Trentino Alto Adige. Vengono abbattuti migliaia di pregiati alberi, alcuni dei quali secolari. Si contano 8 milioni di metri cubi di legno stesi a terra. In questo scenario, a distanza di 8 mesi, si disputa la quarta edizione della “Primiero Dolomiti Marathon”, organizzata dalla polisportiva di Primiero, quest'anno per la prima volta unica società a gestire l'evento. L'organizzazione in “prima persona” dell'evento è risultata perfetta. L'ampia struttura a disposizione ha consentito di gestire le operazioni in modo ordinato e senza nessun intoppo, e come dubitarne? 
Decidere di far disputare la gara, nonostante il cataclisma che ha sconvolto parte del territorio, è stata una scommessa vinta. La priorità delle autorità e della popolazione è stata, come per il terremoto del Friuli, quella di far ripartire le aziende. Qui il fatturato aziendale è dato soprattutto dall'industria del turismo. Quindi fin da subito i responsabili tecnici della maratona, dopo aver visionato il tracciato di gara, hanno messo in sicurezza alcuni tratti impraticabili e, nel caso non fosse possibile, hanno leggermente variato il tracciato, nella parte finale. Beh, non proprio una variazione leggera: è stata inserita una salita abbastanza impegnativa, ma soprattutto una discesa molto ripida. Personalmente credo pure che la distanza alla fine sia stata più lunga dei classici 42 chilometri.





Evabbé.

Chi ha partecipato alle edizioni precedenti avrà notato in alcuni tratti del percorso gli effetti della bufera. In certi luoghi sembrava che una gigantesca falce avesse tagliato gli alberi. La montagna sembrava colpita da una ferita profonda. In molti tratti, dove gli scorsi anni si correva all'ombra, ora si correva sotto il sole, accanto a tronchi accatastati ai bordi della strada. Notare questi cambiamenti mi ha stretto il cuore: sono cambiamenti non certo voluti, ma subiti. Mi ha inoltre colpito l'odore, o forse il profumo, della resina. Osservando da vicino la resina colata degli abeti sembrava quasi formasse delle grosse lacrime. Lacrime di tristezza per gli “amici” alberi morti, lacrime di gioia per i ritrovati amici maratoneti che con la loro presenza hanno dimostrato la loro vicinanza.

Per quanto riguarda la gara vera e propria, non ho nulla da aggiungere a quanto già descritto nel post dello scorso anno. Assistenza da 10 & lode! Uhmm … piccoli dettagli negativi: in alcuni ristori vi erano pezzi di banane sbucciate, che il caldo e … mani “passate” in precedenza hanno reso marmellata! Sono sicuro che il prossimo anno questo piccolo dettaglio negativo sarà eliminato. Un breve accenno alla mia gara. Tutti sanno che amo poco le salite, ma, sempre per la promessa fatta a Vittorio, anche quest'anno ho timbrato il cartellino alla “sua” gara, anche perché sapevo che lui mi avrebbe portato all'arrivo; infatti come sempre lui è stato il chiudi fila della manifestazione.


Novità di quest'anno è stata trovare nella cassetta della posta, un paio di giorni dopo la gara. due quotidiani: il “Trentino” e “l'Adige”. Tutti e due riportavano non solo la classifica completa delle varie gare, ma anche ampi resoconti della manifestazione. Sommando le pagine dei due quotidiani arriviamo ad un totale di 11 pagine complete, con relazioni, interviste e foto. In pratica, per una manifestazione importante, ma non certo importantissima, la stampa locale ha offerto ampio spazio mediatico. Una perfetta sinergia a tutto vantaggio del territorio, territorio che sicuramente merita di essere valorizzato, conosciuto e amato sempre di più per le sue bellezze naturali e per le qualità dei suoi abitanti. 

 
 
  
 
 

4a Primiero Dolomiti Marathon

Data
 

06.07.2019
 

Progressivo anno


5
 

Progressivo totale
 

667
 

Tempo ufficiale


6h 45' 01”


Tempo reale


6h 44' 32”


Media min/km


9' 35”


Posizione assoluta
 

340/359


Posizione categoria (SM65)


12/14



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