giovedì 27 giugno 2019

Mi si è ristretto il giro del lago!

Diverse gare podistiche offrono, od offrivano, il periplo di un lago. I più “anziani” in campo podistico, soprattutto se bergamaschi, ricorderanno il “Giro del Sebino”, gara di 66 chilometri attorno al lago di Iseo, da compiere di passo, vietato correre. Beh, fatta salva l'ultima edizione. Cambio di strategia che non portò fortuna alla gara, infatti non fu più ripetuta. I podisti lombardi ricorderanno di certo il giro del lago di Garda: “La Gardesana”. 150 chilometri la sua lunghezza, distanza che ai tempi era una delle più lunghe e chi vi partecipava veniva etichettato come “pazzo”. Ai giorni nostri vi è la “Strasimeno”, 58 chilometri attorno all'omonimo lago. Distanza ancora troppo lunga per i miei standard, anche se la gara offre un traguardo intermedio interessante: traguardo al 42,195° chilometro!
Domenica si è prospettata l'occasione di fare il giro di una lago: il lago di Endine. A dire la verità, il periplo del lago l'abbiamo già fatto, io e Rossana, diverse volte, naturalmente camminando e con un percorso decisamente più impegnativo. Infatti, per evitare il traffico della statale, “salivamo in quota” con discesa ad Endine; stesso percorso (ma fatto in senso inverso) sulla parte orientale del lago. (per maggiori indicazioni sul – Percorso benessere – clicca qui!)
Distanza della gara 17 chilometri, ma per per renderla più appetibile a tutti, anche ai meno preparati, hanno pensato di … accorciarla a 10 miglia, da cui il nome dato alla gara: “10 miglia del Castello”, gara organizzata dalla società sportiva ASD Lake Run Events. Beh, in effetti il nome in inglese può giustificare la misura in metrica anglosassone.
Leggendo il regolamento, scopro che sono previsti dei cancelli al 5° ed al 10° chilometro. Per la verità è la prima volta che vedo dei cancelli in una gara in linea e con distanza abbastanza limitata.
Fin dall'arrivo noto che l'organizzazione è buona: ampie zone di parcheggio per le autovetture, consegna dei pettorali di gara veloce, personale addetto al deposito borse in buon numero: nessuna coda al ritiro e veloce consegna all'arrivo.
Pacco gara adeguato al prezzo pagato e con un oggetto che promuove l'economia locale: un gel doccia personalizzato, con il logo della manifestazione e prodotto da un'azienda locale. Questa è una caratteristica di quelle zone, infatti anche la “iO21zero97” opta per la stessa soluzione.
Visto che, come Pecora Nera, devo sempre trovare qualcosa di cui lamentarmi … numero bagni chimici abbastanza esiguo rispetto ai partecipanti. Partenza non proprio puntuale, fatto dovuto a motivi di sicurezza: le forze dell'ordine preposte al controllo del traffico dovevano essere sicure dell'effettiva chiusura al traffico della statale nr 42. Giornata calda, ma una leggera brezza, almeno nella parte iniziale della gara, rendeva quasi piacevole la corsa. Anche oggi si prospettava una gara in solitaria. Le “Pecore Nere” fin da subito sono sparite all'orizzonte. A rendere meno monotona la corsa sarebbero stati i panorami offerti dagli scorci caratteristici del lago di Endine. Ma, come sempre, la corsa offre delle sorprese. La sorpresa di domenica è Paolo! Chi è Paolo? Un atleta della Villa de Sanctis, storica società romana, per molti anni “nemica” dei Runners Bergamo nel gran Prix IUTA. Ma, come ebbi occasione di scrivere anni fa, nel podismo, a differenza del calcio, non cii sono società nemiche (- vedi -).
Allungo e mi affianco a Paolo, mi presento e chiedo come sta Gianni, storico presidente della Villa de Sanctis, buon ultra-atleta, ma soprattutto, grande persona. Per mia fortuna Paolo non è un musone, di quelli che pensano solo a correre, ma si dimostra un buon compagno di viaggio. I nostri ritmi ci consentono di chiacchierare senza perdere troppo tempo; altra caratteristica che ci unisce è la corsa. “Vabbè, state correndo assieme, dove sta la novità?”, ecco l'obiezione del solito lettore pignolo. Spiego meglio. Sì, stiamo correndo assieme, ma scegliamo sempre le traiettorie più agevoli e più … corte, cosa che quasi nessuno fa. Correndo e chiacchierando completiamo il giro del lago.
Quello che mi ha fatto piacere è stato offrire a Paolo una gara ben organizzata e con panorami da ricordare. Chissà che io non possa ricambiare la visita partecipando il prossimo anno alla Strasimeno, non un giro del lago completo, ma quasi. A quella gara so di certo che partecipano in massa gli amici della Villa de Sanctis.
Concludo questo post segnalando l'ottima prestazione dei Runners Bergamo a livello individuale. Nella categoria SF40 Nozza Bielli Katiuscia, con il tempo di 1h 09'52”, si classifica in prima posizione. Vincono anche la loro categoria Morlacchi Miki (SM55), con il tempo di 1h 06'12, mentre con il tempo di 1h 10' 53” Nessi Claudio sale sul gradino più alto del podio nella categoria SM65. Citazione a parte per Giacomo Cancarè, il “grigio” al centro della foto qui sotto. Tempo 1h 27' 38”. Tempo alto? Forse, ma la sua è la categoria SM70!
 
i tre ... "grigi"
 
 

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