lunedì 4 giugno 2018

Una maratona corsa sul filo

Maratona sul filo?

Non certo il “filo del (per il) tempo”. Nessun problema per terminarla nel tempo massimo: 12 X 1 ora il tempo dato alle squadre, naturalmente 1 X 12 il tempo dato per portare a termine i 105,5 giri che danno il chilometraggio della maratona. Non certo il “filo del (per il) piazzamento”. Oggi so già che arriverò primo. Allenamenti mirati per correre la maratona in pista? Ottimo stato di salute? Preparazione giunta al punto giusto per una grande prestazione? Niente di tutto questo: oggi la maratona avrà un solo concorrente, “io”, quindi la vittoria non mi potrà certo sfuggire! Corsa sul “filo dei ricordi”? Non più di tanto. Ricordi sfuggenti solo prima della partenza. Qui, su questa pista, negli anni passati, “Lucio, il Rosso” rimase segregato per cento giorni.
Unico modo per lui di “evadere” da questo volontaria prigionia era quello di correre; io, “in visita carcerati”, ho corso al suo fianco alcune maratone. Il filo al quale mi riferisco, o meglio la linea alla quale faccio riferimento, è la linea che divide la prima dalla seconda corsia … un tempo bianca, ora quasi sparita. “Ma così facendo ogni giro di pista era più lungo dei canonici 400 metri” qualcuno potrebbe osservare. In effetti chi effettua in seconda corsia un giro completo di pista percorre circa 7 metri (7,53 per la precisione) in più rispetto a chi lo percorre in prima. Vero, ma Sir Marathon, si sa, è un signore (un po' di pubblicità non fa mai male...eh, eh, eh!) e, visto che oggi sarà sicuro vincitore della maratona, non vuole ostacolare gli atleti delle varie staffette che si stanno contendendo la classifica a squadre! Per cui concedere il vantaggio della corsia più interna è quasi un obbligo. Gara a senso unico quella a squadre: in testa fin dall'inizio i Runners Bergamo (184.010 metri) che hanno vinto anche questa edizione. Runners Bergamo presenti con altre due squadre: una tutta al femminile, che ha percorso 128.129, alla faccia del sesso debole! Mentre la seconda squadra targata RB, che ha corso per un nobile motivo sostenendo la causa di Jenni Cerea (vedi), ha percorso 145.650 metri, conquistando un onorevole ottavo posto. Domenica giornata ideale per una manifestazione che a lato della gara ha saputo offrire l'opportunità di trascorrere 12 ore non solo in pista ma anche a bordo pista. Verso mezzogiorno l'odore offerto dalle pomate per massaggi ha lasciato il posto ai profumi che si levavano dalle tende dei vari gruppi: profumi di carne alla brace, di torte fatte in casa, ma soprattutto un “profumo” di amicizia, non solo tra membri della stessa squadra, ma anche e soprattutto tra squadre diverse. Regista di tutto questo Marino, che ha coordinato come sempre le varie attività: dal servizio informazioni gara, al ristoro in corsa, alla zona ristoro finale, dove il profumo delle torte casercce è stato presente fin dal primo mattino. Ma poteva il solo “coordinatore” fare tutto questo? Certo che no! Lo “strumento” principale, l'artefice della buona riuscita della giornata è stato tutto il gruppo degli Stof di Curno, senza l'apporto del quale il tutto si sarebbe risolto in … niente!
Pecora Nera & Tartaallegra
controllati dall'Aquila ... alpina!


Un ringraziamento personale a Marino, che mi ha invitato a questa edizione della 12 ore; a Ilario della TDS, che mi ha segnalato con esattezza i giri percorsi; al Predicatore Ro, che in alcuni momenti è stato il personal trainer e cambusiere.Ecco, post tutto al miele, non riusciamo più a riconoscere la Pecora Nera che è in te!”, sento già il commento di molti dei miei pochi lettori. Avete regione, non vi posso certo deludere. In verità una cosa non mi ha per niente convinto, se vogliamo dirla tutta mi ha fatto un pochino pure arrabbiare, ma solo un pochino, in quanto riguarda il mio gruppo: i Runners Bergamo.
Come dicevo nelle righe precedenti del post: ottima squadra dal punto di vista atletico, hanno vinto! Ottimo senso civico: oltre alla corsa hanno perorato una buona causa! Per questi motivi meritano un bel 10 & lode! Ma do un bel 0 tondo in fatto di “public relation”: alla premiazione sembravano più un'armata Brancaleone che un gruppo sportivo del rango dei Runners Bergamo. Dov'era la divisa? Dove erano le maglie della società? Sono sicuro (?) che la prossima volta tutto farà sì che dalle foto si veda come i Runners Bergamo sanno salire sul gradino più alto del podio.

In fondo sognare non costa nulla!

 
 

- Marathon 12 ore in Pista Curno
4h 50' 35"
 

Dettaglio mia gara


651/1 
 
   1/1
-

1/1
4h 50' 35"  
6'52" min/km 


 
 
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