Ultima domenica di
agosto. La giornata si preannuncia calda e soleggiata. Se la voglia
di correre è poca, il desiderio di incontrare gli amici è forte e
quindi bando agli indugi: sveglia puntata alle sei! Oggi in programma
la 19a “Maratonina nel Verde”, a Osio Sopra,
gara organizzata dalla Pro Loco Osio. Da molti anni questa gara segna
la fine del riposo “atletico” estivo; per questo motivo è sempre
molto partecipata. Alla partenza sono l'unica Pecora Nera: chi è al
mare con i nipotini, chi oggi deve smaltire le fatiche del trail
corso ieri sera sul Monte Canto. Appena parcheggiato incontro Marco:
siamo ambedue neri. Beh, nulla di strano, qualcuno potrebbe
obiettare, siamo alla fine dell'estate e quindi è normale che si sia
abbronzati. Per la verità solo io sono abbronzato, il nero di Marco
si riferisce all'umore! Senza entrare troppo nel dettaglio si dice
molto sconfortato per alcune affermazioni fatte nei suoi confronti,
ma soprattutto deluso dall'atteggiamento “sfuggente” di altre, il
tutto avvenuto in una riunione del direttivo.
15 agosto, ferragosto,
appuntamento scontato per chi vuole correre una eco maratona a Casali
di Morfasso in provincia di Piacenza, dove si disputa da ben nove
anni la “Ecomaratona della Val'Arda – Sentiero dei Dragoni”,
della lunghezza dichiarata di 42 chilometri e con un dislivello di
2.000 metri. Non lasciatevi ingannare dalla provincia in cui si trova
il comune; qui non ci sono le colline piacentine, ma vere e proprie
montagne. A questo punto viene spontanea una domanda: “Che ci fa
qui Sir Marathon? Non sono certo queste le sue gare!
Lui odia pure i dislivelli che si incontrano nella
maratona di Roma.”. A questa domanda ne segue pure una seconda:
“... ma deluso de che?”.
Maratona corsa da più
giorni e post non ancora pubblicato! Ecco la prima considerazione; ma
cosa scrivere di una maratona che ho già corso gli altri anni sullo
stesso percorso, in pratica un rettilineo (seppur lungolago) da
percorrere quattro volte. Chi segue abitualmente il blog con
attenzione avrebbe rilevato che quanto scritto sarebbe stato un
riciclare argomenti già trattati nei post pubblicati gli altri anni.
In particolare nel 2014 descrivevo il paesaggio, mentre l'anno
successivo facevo riferimento al comportamento abbastanza tollerante
dei giudici. Trasferta fatta sempre con la stessa compagnia, o meglio
con lo stesso gregge delle Pecore Nere; sempre gli stessi, o quasi, i
partecipanti a tutte le 10 gare della “10 marathons in 10 days”,
questo il nome della competizione. Ma … sempre tutto uguale allora?
In effetti, leggendo con attenzione il regolamento, si vede che sono
state aggiunte altre gare, sempre con la possibilità di farle per 10
volte: la 10 km, la mezza maratona, la sempre
presente maratona e... la doppia maratona!
...ora c'è una città!
Ecco, questa è la situazione che ho trovato partecipando oggi alla
13a “Camminata della Solidarietà”, organizzata
dall'Associazione Ricreativa Culturale Assistenziale, con partenza ed
arrivo a Gorle.
La prima annotazione
riguarda il gruppo che ha organizzato la gara, il gruppo ARCA, non un
gruppo sportivo e neppure un gruppo Avis e gli alpini, se presenti,
lo sono di certo a nome personale. Scorrendo il sito WEB del gruppo
(vedi): “Uno
dei migliori indicatori della vitalità di un paese o di una
comunità, sono le feste sociali e le manifestazioni
sportive, e più in generale tutto quello che ha come
scopo l’aggregazione e la condivisione dei momenti di svago.”
Come non essere d'accordo? Altra
annotazione molto positiva è la presenza di numerosi parcheggi auto
molto vicini alla partenza e, cosa più importante, sorvegliati! Il
fenomeno dei furti nelle auto dei partecipanti alle gare in provincia
(e non solo) può non solo essere contenuto, ma sradicato se come nel
caso di oggi i parcheggi fossero controllati in maniera discreta ma
professionale da addetti dell'organizzazione; oggi mi pare fossero
dell'associazione Carabinieri in congedo.