Come nostra tradizione,
mia e di Rossana, la giornata del 25 aprile è dedicata al cammino ed
al ricordo. In questa data sono bandite tutte le corse: eh, sì
proprio così. Si cammina, ma il tema è sempre lo stesso: ricordare
la giornata della Liberazione. Quest'anno la nostra meta era la Malga
Lunga, situata tra Gandino e Sovere, sede nel 1944 del
comando della 53a Brigata Garibaldi ed ai nostri giorni di
un museo dedicato alle Resistenza, non solo della valle ma di tutta
la Bergamasca. Pochi, anzi quasi inesistenti, sono i cimeli in esso
contenuti (un drappo, una pistola, parecchie foto e poche altre cose,
ma postazioni multimediali offrono al visitatore la cosa più
importate: il ricordo. Infatti sono state catalogate con cura
meticolosa tutte le notizie sulla Resistenza in provincia di Bergamo.
Per forza di cose ho solo consultato una piccolissima parte di queste informazioni, per due motivi: il primo è che mi aspettavo il classico museo (documenti, indumenti, oggetti di vita quotidiana, il tutto legato alla vita partigiana in montagna; il secondo è stata la mancanza di tempo: un'oretta passata alla postazione multimediale è solo servita a prendere conoscenza di tutto il materiale.



