martedì 22 settembre 2015

42 candeline!

Sabato 19 settembre, eccomi sulla linea di partenza della “Maratona del Mugello”, decana delle maratone italiane. Quella che si è corsa sabato è l'edizione numero 42, della 42 chilometri fiorentina, che caso vuole si è corsa per un lungo tratto sulla strada provinciale numero 42! Alla fine del secolo scorso ed all'inizio di questo correre su queste strade era un appuntamento per me irrinunciabile, non solo per correre una maratona, ma per venire a trovare “a casa sua” (così descriveva la sua terra) Roberto. La sua scomparsa ha fatto sì che l'appuntamento fosse rimandato di anno in anno, fino a quest'anno. Essere in piazza Dante e non trovare l'amico di tante gare (o meglio, di tante maratone) ha suscitato in me un duplice sentimento: la tristezza di non vederlo indaffarato nei momenti prossimi alla partenza della gara, come capita agli organizzatori più scrupolosi e la serenità di sapere che da lassù lui ci sta osservando ed è contento di questa nuova visita “a casa sua”.
La Maratona del Mugello ha una sua caratteristica che non è mai mutata nella sua storia: la partenza viene data nel pomeriggio. Il fatto di partire nel pomeriggio crea qualche problema: se è vero che non ci si deve alzare presto per cui si arriva riposati, o almeno non assonnati, è pur vero che il problema dell'alimentazione presenta qualche incognita, e quest'anno in particolare, vista l'ora di partenza: le 14.30. Cosa mangiare e quando mangiare? Problema risolto in modo minimalistico: una focaccina ed una bevanda gassata non dovrebbero presentare problemi digestivi, ma rimane un dubbio: saranno “carburante” sufficiente per tutta la gara?
Percorso nuovo (almeno per me) quello di quest'anno, con la novità di far passare la gara all'interno del circuito del Mugello, non sulla pista (come successo la scorsa settimana a Monza), ma lungo i bordi del tracciato. Mentre decine di centauri sfrecciavano veloci e rumorosi lungo il tracciato, centinaia di podisti correvano lungo le strade che costeggiavano la pista... nel mio caso più che correre camminavo con la scusa di osservare attentamente il circuito, ma in verità per la quasi impossibilità di correre sulle strade che in certi tratti presentavano dislivelli con pendenze importanti. In discesa rallentavo per via della schiena; in salita, beh, lasciamo stare... Osservare con attenzione il tracciato ha fatto sì che i circa quattro chilometri corsi all'interno del circuito passassero senza particolari problemi. Fine del circuito e mezza maratona fatta. Da qui in avanti il tracciato ricalca, a grandi linee, il percorso che conoscevo: si ripassa da Piazza Dante e poi via verso Vicchio (paese natale di Roberto), non più lungo la pericolosa provinciale, ma per una più tranquilla strada di campagna, con ritorno sulla vecchia provinciale. La strada rimane in ombra per una collina che nasconde il sole che piano piano sta per tramontare... la temperatura si abbassa di colpo, ma per fortuna il traguardo è dietro l'angolo. Ecco, è ora di spegnere le candeline per questo importante traguardo raggiunto: 42 per la Signora delle 42! Auguro a questa gara di raddoppiare il traguardo raggiunto. Con tutta probabilità io non ci sarò, ma mi piace pensare di poter osservare a fianco di Roberto l'arrivo, perché no, di David e Oliver che tagliano affiancati il traguardo in Piazza Dante!

Passando dal sogno alla realtà, questa trasferta in terra fiorentina è stata fatta in compagnia di Fausto e di Giacomo. Mentre io ricordavo nella mia mente Roberto, loro ricordavano le strade calpestate nella “100 chilometri del Passatore”. Di sicuro Giacomo ha detto che rifarà la 100 più famosa al mondo, quest'anno disertata per la meno conosciuta ma più massacrante “Nove Colli”, mentre Fausto ha detto che non la correrà più. Forse sarà vera questa sua affermazione. Ed analizzandola meglio forse posso essere d'accordo con lui. Non ha affermato che non parteciperà più, infatti se vorrà accompagnare l'amico Giuliano, non dovrà correre... ma camminare.
Invito tutti gli amici a controllare l'ordine di arrivo del prossimo anno, da cui estraggo un piccolo stralcio:
….
786 Piazzalunga Giuliano in ore .. .. ..
787 Basletta Fausto      in ore .. .. ..
Fantascienza? Forse... voi comunque controllate!


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