martedì 24 marzo 2015

Campionati italiani individuali e di società di cross master...

I Runners Bergamo perdono il podio, l'Atletica Paratico perde il suo attimo di gloria e la FIDAL perde la faccia! È per me triste scrivere un post in cui tutti sembrano perdere qualcosa, dove tutto è buio, ma mi sembra opportuno segnalare questo fatto che sembra essere passato, nonostante una certa gravità, sotto silenzio da parte di tutti ed in special modo della FIDAL. Una premessa. Recentemente mi sono recato in aereo a Barcellona. Diligentemente ho messo, come richiesto dalle norme sulla sicurezza dei viaggi aerei, tutti i liquidi in una busta trasparente per il controllo, assicurandomi che non superassero i 100 ml. Altri non hanno eseguito la stessa procedura. Mi sarei aspettato che i controlli rilevassero i flaconi con i liquidi all'interno del bagaglio, ma così non è stato. Controlli passati per tutti allo scalo di Bergamo. Scena simile al ritorno, con la diversità che chi ha superato i controlli alla partenza, nonostante i flaconi di liquido nel bagaglio a mano, ha ritenuto opportuno lasciare alcuni flaconi all'interno e dichiararne altri. Credete che sia passato indenne? Certo che no: sequestrati sia i liquidi fuori che quelli all'interno del bagaglio.

Ecco come la stessa situazione è stata vissuta con controlli diversi. Meno male che i liquidi in questione erano solo balsami e shampoo e non pericolosi esplosivi liquidi. Tutto questo per segnalare che non basta eseguire un lavoro, ma questo deve essere fatto con scrupolo, soprattutto se ci sono di mezzo altre persone. Come sappiamo, l'atletica, almeno quella fatta ai nostri livelli, implica tanta passione, tanto sacrificio e poche soddisfazioni. Soddisfazioni più che altro a livello morale che a livello materiale. Quale maggior soddisfazione per una società salire sul podio di un Campionato Nazionale? Ecco, mesi e mesi di preparazione, di sacrifici, di rinunce scompaiono, sono un lontano ricordo, ci si gusta il meritato podio, due minuti di celebrità che saranno da sprone per fare meglio il prossimo anno. In questi casi la medaglia di legno, per chi rimane ai piedi del podio, lascia l'amaro in bocca. Nello specifico, a rimanere con l'amaro in bocca, e non per loro volontà o demerito, sono due società sportive: la terza … virtuale, i Runners Bergamo, e la terza reale, l'Atletica Paratico. Infatti i giudici di gara hanno assegnato il terzo posto alla mia società, con relativa premiazione (per la verità con una certa sorpresa da parte degli stessi atleti), mentre hanno relegato al quarto posto la società bresciana. Non so cosa sia successo, quali siano stati gli errori commessi, ma dopo pochi giorni il mio Presidente ha comunicato che il podio non era nostro, ma degli amici Bresciani. Mi sono letto il regolamento (vedi) e devo dire che per la sua semplicità è di facile ed immediata applicazione. Ok, tutti possono sbagliare, ma chi sbaglia deve prendersi anche le proprie responsabilità e, se possibile, rimediare ai propri errori. Certo non è possibile rifare le premiazioni, certo non è possibile far salire sul terzo gradino del podio gli atleti dell'Atletica Paratico, ma almeno segnalare che vi è stato un errore e che il terzo posto di società non è dei Runners Bergamo (… lo sarà il prossimo anno!), ma dell'Atletica Paratico. Credete che questo sia stato fatto? Beh, non credo, a meno di un mio grossolano svarione. Sul sito della FIDAL nazionale, nella sezione “Calendari”,


si accede alla classifica ed agli articoli collegati, dove si legge...

 
Non ho trovato altri riferimenti sul sito FIDAL riguardanti la questione, ma, che volete, la FIDAL ha i suoi tempi. Ho chiesto dieci mesi fa la classifica UFFICIALE (o almeno il link dove fosse stata inserita) della “MilanoCityMarathon”, valevole
come campionato Nazionale Master, sia ai Giudici Nazionali, che Regionali, ma sono ancora in attesa. Attenzione, non l'ordine d'arrivo fornito dalla società che fornisce il servizio, ma quello dei giudici. Beh, sono ancora in attesa. Per chiarezza ho anche chiesto di indicare se l'ordine fornito valesse come classifica ufficiale (in questo caso non capisco a che servirebbe il gruppo GGG), ma neanche per questa domanda ho avuto risposta.
Polemico come sempre il ragazzo...” (anticipo il commento dei Crazy Horse).
No, non sono polemico, ma mi sembra che la FIDAL debba avere rispetto per i suoi associati e che i suoi associati abbiano la possibilità, anzi credo abbiano il dovere, di segnalare eventuali disfunzioni di cui sono a conoscenza. La penso esattamente come Giorgio (Calcaterra): non è giusto girare la testa dall'altra parte, ma dire quello che uno pensa, naturalmente con i dovuti modi e con educazione.
Vorrei concludere questo post, contraddicendo quanto io stesso ho affermato all'inizio del post stesso: “... dove tutto è buio..”. Un lampo ha illuminato la giornata dei Runners Bergamo, un lampo di nome Franco Togni, che si è laureato campione italiano di cross nella categoria SM55; anche questa notizia, per la verità, passata un po' sotto silenzio...
 
Runners Bergamo (Foto Giuliano Piazzalunga)
 

Per saperne di più, link aggiornati al 24 marzo:

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