giovedì 23 ottobre 2014

Passato e presente: il cerchio si chiude!

Uno dei vantaggi di gestire un blog personale è l'assoluta libertà di scegliere gli argomenti di vari post. Nessun vincolo od obbligo riguardo l'argomento, o meglio l'unico impegno è verso la linea “editoriale” del blog stesso. Scrivere post in certi casi è come scrivere una pagina di un diario che sarà visibile a tutti; sarà poi del lettore la decisione di continuare a leggere la pagina oppure passare ad altro. Non avrei scritto questo post se durante la nostra camminata non si fossero verificate alcune situazioni tali da rendere quasi obbligatoria la scrittura di queste righe. Ecco quindi un “post-pagina” di diario che riassume molto bene argomenti a me cari: amicizia e cammino. Per certi versi si ricollega a post scritti pochissimi giorni fa; i lettori più attenti ed assidui vedranno subito il filo conduttore, agli altri il piacere di scoprirlo.
Lunedì mattina, ore 8.35, chilometro 0 della “ciclabile della Valle Seriana”. Eccoci pronti, io e Rossana, alla partenza: destinazione Clusone, termine della ciclabile, una passeggiata di 31,2 chilometri (… sulla carta).
Era da molto che volevamo fare questa esperienza: percorrere tutta la ciclabile in un'unica soluzione. Naturalmente ci sarebbe pure stato il ritorno nei giorni successivi. Da molto tempo Rossana non faceva una passeggiata così lunga, ma, vista la sua esperienza pellegrina, non nutrivo il minimo dubbio sulla sua tenuta.
Emanuele Zenucchi
&
"Sir Marathon"... in versione pellegrino!
Tra l'altro non avrebbe dovuto fare da navigatrice consultando continuamente il “road book”, in quanto conosciamo la ciclabile come le nostre tasche. Giornata un po' bigia, ma tutto sommato piacevole per una salutare camminata. Passano i chilometri, passano le ore. I numerosi cartelli lungo la ciclabile indicano il progredire del nostro cammino. La nostra attenzione è sull'indicazione dei chilometri percorsi. Villa di Serio km 1,6; Pradalunga km 6,9...Cammino tranquillo, nulla da segnalare: le solite oche alla partenza, numerose anatre che nuotano tranquille nel fiume, un airone cinerino che si scalda al sole autunnale, ciclisti che vanno... forse un po' troppo veloci, corridori che si allenano...insomma normale routine. Un incontro, non aspettato, ma gradito rende meno monotono il nostro cammino. Un atleta con la maglia gialla dei “Runners Valseriana” ci viene incontro con passo veloce; mi sembra di conoscere questa andatura e man mano che si avvicina riconosco pure l'atleta: è Emanuele Zenucchi che si sta allenando. Appena le nostre strade si incrociano si ferma per un saluto. Ne approfitto per chiacchierare un po' riguardo alla gara che ha appena organizzato, per me molto positiva. Conferma la sua intenzione di riproporla anche per il prossimo anno garantendo di sistemare alcune piccole (?) mancanze e con una grossa novità. Bene, ora lui riprende la sua corsa e noi il nostro cammino.
Non passa neppure un'ora che si materializzano alcune “persone note”. Non ci posso credere! Incontro Mario, Alessio e Gianluigi, alcuni degli organizzatori della “Maratona della Valle Seriana”. Ora sono qui in veste di giardinieri; stanno collaborando con il Comune per mantenere agibile e fruibile il tratto di pista che attraversa il loro territorio. Nulla è cambiato: stesso impegno, stesso amore per la loro terra. Uhmmm... qualcosa di cambiato c'è: ora hanno i capelli bianchi! Nel nostro parlare si ricorda il tempo in cui la ciclabile era forse solo un sogno, dove camminare lungo il vecchio tracciato della ferrovia non era certo agevole, figuriamoci correre. Ora che la ciclabile è una realtà, mi piace pensare che forse è anche per merito loro che questa opera è stata realizzata. Sono stati tra i primi, con la loro corsa che per molti tratti si svolgeva sul tracciato che ora è sede della ciclabile, a valorizzare questo territorio, a far sì che Comuni si consorziassero per realizzare non la solita cattedrale nel deserto, ma un'opera che pur nella sua semplicità è perfettamente integrata nella natura e rende fruibili tutte le bellezze della valle.
Emanuele ha raccolto, idealmente, l'eredità dei pionieri del Gruppo Sportivo Semonte organizzando la “Clusone Alzano Run”, chiudendo, per me, un cerchio che unisce passato e presente.
Dopo questi incontri il mio (nostro) passo è più spedito ed il mio cuore più leggero!

Gianluigi, io, Alessio, "Il capo" & Mario... capelli sì, ma "infarinati"!
Passato … presente... futuro!

Eh, sì, voglio pure dare uno sguardo al futuro dove spero di esserci. Ho detto nelle righe precedenti della novità che Emanuele vuole introdurre nella sua gara: non più solo 30 chilometri, ma anche la maratona! Ottima novità, soprattutto perché, a differenza di quasi tutti gli organizzatori, non accorcia ma allunga le distanze a disposizione degli atleti.
Ecco, nel mio futuro spero di essere presente sul nastro di partenza di questa maratona!

© Foto Azzola Rossana 2014


1 commento:

  1. ottimo, vedremo se il buon Zenucchi saprá essere un bravo organizzatore oltre che essere stato ottimo atleta

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