Il blog di Sir Marathon: Una giornata da ricordare

Corsa dei 100 giorni: 4 settembre. Giornata particolarmente intensa per Lucio; oggi taglia il traguardo ideale di due distanze significative: gli 8.000 chilometri e le 5.000 miglia. Una giornata così poteva forse trascorrere senza organizzare, come di consueto, una gara nella gara? Certo che no! Quale gara pensate che abbia in mente Sir Marathon?... esatto! Proprio una maratona... (Curno 5.000 miles Marathon Race) 105,5 giri di pista in compagnia e per far compagnia al simpatico criceto che ormai vede sempre più avvicinarsi la porticina della gabbia... porticina che ora è semplicemente socchiusa, ma domenica si spalancherà, certo per far entrare i numerosi amici che saranno presenti per festeggiare la mitica impresa, ma che consentirà a Lucio di scappare dal suo volontario esilio!

Luigi, Lucio, "Sir Marathon"
accosciato Marco...
prima della partenza

Gestire una maratona oggi è più complicato di quello che potrebbe sembrare. Chi segue l'impresa di Lucio sa che ultimamente non corre “step” così lunghi... ma, visto che oltre ad essere un atleta di valore Lucio è anche un uomo di valore, decide di cambiare per un giorno le ore di riposo, in modo da poter correre la distanza della maratona senza interruzioni. Partenza quindi a mezzogiorno del giorno 98... anzi per la precisione alle 12.02... problemi relativi alla gestione dati OTC Como.

Altri ricorderanno, spero con gioia, la data del 4 settembre: Marco e Luigi, infatti, oggi hanno rotto gli indugi e superate le ansie e le paure,tipiche di chi affronta una cosa nuova, hanno deciso di correre con noi la loro prima maratona. 12.00, puntuali sulla linea di partenza e, visto che mancano ancora due minuti, ne approfittiamo per farci fotografare e prendere subito... il nostro premio. Eh, sì. Oggi il premio (pettorale originale del giorno 42, con tanto di dedica e firma del giudicearbitroresopnsabilegaraatletaconcorrente Bazzana) viene dato ancor prima che la gara inizi. Ho sempre sostenuto che, per meritarsi il premio, prima si deve correre la gara, poi si ritira il premio... non si sa mai cosa possa succedere in gara, ma, visto che giudicearbitroresopnsabilegaraatletaconcorrente è in diretto contatto con il Diavolo..., è certamente a conoscenza in anticipo del risultato finale. Partiti! Anche se l'andatura non è delle più veloci, i miei due amici sono ancora tesi, soprattutto Marco, che oggi indossa un paio di scarpe nuove, dono dei figli... forse non è un bene, avrei voluto dirgli che sarebbe stato meglio rodarle per non avere problemi, ma mi astengo dal suggerimento, in quanto credo che possa mettergli ansia. I giri scorrono tranquilli; l'ansia piano piano scompare. Ad un certo punto si unisce alla compagnia Franco Togni, un mio compagno di squadra nei Runners Bergamo. Non è una persona qualunque, è un atleta di valore. È stato campione italiano assoluto di maratona nel 1996, con il tempo di 2h 12' 36”, ed è il campione in carica di categoria SM50, con il tempo di 2h 35' 34”). Quanti esordienti in una maratona potranno dire di aver corso al fianco di un simile personaggio per qualche chilometro?

Si alternano giri di corsa con giri di cammino; la proiezione del tempo finale supera abbondantemente le sette ore; questo non ci preoccupa, l'importante è tagliare il traguardo.

Lucio ci incita a correre mentre lui cammina... come ho già ribadito in altri post, non siamo qui per la nostra gara, ma per correre (uhmmm... camminare) in compagnia, altrimenti non riuscirei a capirne il senso. Certo che se Lui si ferma, noi leviamo il freno ed è proprio in una di queste sue fermate che recuperiamo qualche giro. Corro regolare con Marco al mio fianco, ora è più tranquillo e ha la certezza di portare e termine la sua prima maratona, mentre il giovincello Luigi (un giovincello di... 70 anni) prende il largo e ci distanza di circa mezzo giro!

Quando rientra in pista Lucio, il gruppo si ricompatta.

Luigi, "Sir Marathon", "Il Criceto" & Marco
E' finita!!

Mancano circa 25 giri alla fine, un quarto di maratona, quando compare in pista una persona che conosco bene: Rossana! Come una crocerossina, porta il suo aiuto ai maratoneti, aiuto che consiste in una bella e gustosa torta. Torta di mele... chissà come avrà fatto a capire che è la mia preferita... Mistero! Una pausa per il gustoso ristoro e si riparte. Sarà per le energie prodotte dalla torta, sarà per il freddo che inizia a scendere, sarà per altri motivi, sta di fatto che la la nostra andatura aumenta e la proiezione finale potrebbe essere “addirittura” inferiore alle 7 ore!

10, 9, 8... ultimo giro! Finita! Lucio completa il premio/pettorale/diploma con il tempo ufficiale della gara: 6h 57' 23”. Che dire di questa nuova esperienza? Ottima! Accompagnare due nuovi atleti nel mondo maratona... “Non ha prezzo...!”. Sono particolarmente contento per Marco, che continua a ringraziarmi... per avergli fatto avverare un sogno: il sogno di essere maratoneta. Non importa il tempo. Parafrasando Forrest Gump vorrei dire che “Maratoneta è chi maratona fa!”. Luigi, il giovincello, corre ancora quattro giri... ormai chi lo ferma più?

Oooppss... un post sulla corsa dei 100 giorni e parlate di maratona? È vero, amici, avete ragione, ma non mi sono dimenticato dell'attore principale, noi eravamo solo comparse...

Ecco quindi alcune notizie sul Protagonista. 4 settembre, giorno 97° di corsa, passaggio agli 8.000 chilometri in 96g 21h 43' 40”; 4 settembre, giorno 98° di corsa, passaggio alle 5.000 miglia in 97g 8h 25' 58”.

La corsa continua, Lucio, ma il 100° giorno è vicino!