“Era ora, finalmente anche tu nel mondo delle ultra!”, questo è il primo commento del Predicatore. “Oh no! Lascia le sue maratone...” il commento di chi associa il mio nik-name alla regina delle corse. I lettori del mio blog sono sempre un po' impazienti e traggono, molto spesso, delle conclusioni leggendo il titolo, ma senza leggere fino in fondo il post. Non sanno che spesso uso nel titolo dei post delle metafore, giochi di parole, contraddizioni, o espressioni inaspettate, che aiutino ad evocare delle immagini nella mente. In effetti, essendo questo un blog che parla di corse e di cammini, è logico aspettarsi che il “cinquanta” si riferisca alla distanza, ma in questo caso “cinquanta” rappresenta il tempo: per la precisione anni. Era il 3 maggio del 1975, quando io e Rossana ci siamo sposati … quindi il 3 maggio 2025 sono passati esattamente 10 lustri! Potevo forse festeggiare la ricorrenza senza una corsa? Certo che no! La prima idea era quella di correre una maratona, ma qui si entra quasi nella banalità, nella logica, e poi, come direbbe Di Pietro, magistrato oggi in pensione: “Che c'azzecca...!”. Giusto, ecco quindi l'idea di correre 50 chilometri, ma …, seguendo i consigli della mia schiena, decido di correrli sì, ma in due tappe e, per far partecipe pure Rossana, al termine correremo insieme 500 metri (cinquanta metri per dieci). Con un po' di fantasia si possono paragonare 50 anni di vita vissuta insieme ad una maratona, con tutte le insidie, le opportunità, le gioie, i momenti bui di crisi e la soddisfazione di averle superate sempre, come capita nelle gare con aiuti reciproci. Le gioie sono state Sara e Lisa, figlie che hanno allietato i primi chilometri della nostra maratona. I momenti bui sono stati quando i nostri genitori ci hanno preceduto nell'ultimo traguardo, che hanno tagliato sereni. Abbiamo tutti e due avuto soddisfazioni dalla nostra attività lavorativa ed è stato importante l'aiuto reciproco, quando si presentavano al lavoro certe situazioni difficili. A metà maratona ecco spuntare ai bordi della nostra strada tre simpatici tifosi: David, Oliver e Tommaso. Il loro tifo ha reso ancora più piacevole la nostra corsa. Ora la nostra corsa è senz'altro più lenta, più impegnativa, ma affrontandola in due ci sembra meno faticosa.
Fin qui ho descritto un cammino fatto insieme “virtuale”, ma abbiamo anche camminato in modo “reale”. Nel primo nostro anno da pellegrini abbiamo portato a termine sia la Via Francigena, dal Monginevro a Roma, sia il Cammino di Santiago lungo la via Francese. Altre volte la cattedrale di Santiago di Compostela ci ha ricevuti come pellegrini; infatti abbiamo fatto altri cammini (“cammino Portoghese”, “Cammino Primitivo” e “Cammino del Nord”, forse quello meno turistico e non solo più impegnativo, ma, a nostro giudizio, quello che più si avvicina ad un vero cammino di pellegrinaggio). Nel nostro camminare non abbiamo certo dimenticato di “sporcarci” le scarpe con la polvere dei sentieri di pellegrinaggio italiani: La via di Francesco (da La Verna ad Assisi), il Cammino di San Benedetto (da Norcia a Montecassino), attraversando le zone colpite dal terremoto, che in molti casi vedono il passare dei pellegrini come un fatto che porta aiuto concreto. Non poteva mancare nel nostro camminare quello che forse fu il primo pellegrinaggio con una guida turistica: quello di Sigerico, che nell'anno 990 descrisse in 79 tappe il suo rientro a Canterbury da Roma. Naturalmente il nostro percorso è stato in senso contrario. Nella vita spesso ci sono degli imprevisti che possono far cambiare i piani prefissati. Ecco che problemi fisici hanno interrotto il nostro ultimo pellegrinaggio, quello di Sant'Antonio, da Padova e La Verna. Interrotto, ma non cancellato. Proveremo in futuro a completarlo.
Sabato 3 maggio. Rossana non capisce perché oggi ho deciso di uscire a correre: non è domenica! Anche la distanza prefissata rimane un mistero (per Rossana): 25 km! Domenica 4 maggio: esco nuovamente a correre per altri … 25 Km e spiego a Rossana il senso delle due corse e del chilometraggio totale: cinquanta chilometri! Le strappo pure la promessa che al mio rientro anche lei farà la sua parte: correre per cinquanta metri. Con mia grande sorpresa, corro la seconda “gara” in un paio di minuti in meno, per cui non saranno 50 i metri che Rossana dovrà correre … ma 50 x 10 = 500! Si sa che per andare d'accordo molte volte è meglio accontentare le “bizzarrie” del coniuge, per cui, facendo buon viso a cattiva sorte, corre! Anche lei avrà la sua parte nella strana celebrazione del cinquantesimo anniversario di matrimonio (beh, non so quanto voluta, almeno nella forma!).
Ultimo problema: una data così importante meriterebbe un regalo importante. Decido quindi di regalare a Rossana una borsetta di un noto marchio, molto ricercata. Accc. Pur costando migliaia di euro bisogna pure attendere qualche anno per acquistarla, a meno che non si paghi tre volte il suo valore per averla di seconda mano! Desisto quindi da questo tipo di regalo, anche per evitare, nel malaugurato caso di un divorzio, di ricorrere, come è successo di recente ad una nota coppia, ad un Tribunale. Opto (optiamo) quindi per una donazione all'Opera di San Francesco, per offrire dei pasti a chi ne ha bisogno ed all'opera Terra Santa, che opera ad Aleppo in Siria, che con il nostro modesto contributo riuscirà a donare il pane quotidiano per un mese ad una decina di famiglie. Vuoi mettere, oltre alla soddisfazione, anche il risparmio ottenuto? Almeno non dovrò pagare nessun avvocato …
Auguri ragazzi,con tanto affetto e grande stima !
RispondiEliminaAuguri piccioncini, vi auguriamo di arrivare a fare il Passatore, ciao To e Elena
RispondiEliminaOps Ro e Elena
RispondiEliminaCari Fausto e Rossana, ho letto con vero piacere la storia della vostra vita attraverso la metafora delle maratone e dei cammini. Ho la fortuna di conoscervi e di stimarvi come persone e , Rossana, anche come collega di valore. Vi auguro ancora tanti anni in salute per poter condividere ancora bei momenti e viaggi. Grazie di questo post. Amo le persone che sanno coinvolgere gli altri nella propria gioia rendendola più grande.
RispondiEliminaAuguri da una delle ‘gioie’ e dai ‘simpatici tifosi’ … con la speranza di ricordarsi in tempo dell’anniversario l’anno prossimo 😖
RispondiEliminaSono arrivata da poco nella tua vita. Ma bevo avidamente dalla fonte della saggezza! La fatica e le tecniche di condivisione di una passione sono strategiche. E poi il 3 maggio era nato il mio papà!
RispondiEliminaUn abbraccio e tantissimi complimenti!!! Roby
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