martedì 23 novembre 2021

Bravi, Angelo & Mattia: meta raggiunta!

Sono un “vecchio” maratoneta e come molti “vecchi” mi piace ricordare il passato. Come dice Liliana Segre, “Ricordare è un dovere”. Beh, il suo ricordare va a ritroso nel tempo per diverse decine di anni e rammenta a chi non ha memoria gli orrori dei campi di sterminio ed è quindi molto più importante del mio “piccolo” ricordo, che va a ritroso di solo due anni e si riferisce ad una promessa fatta da Angelo e Mattia (indicati in stretto ordine alfabetico). Nel post scritto un paio d'anni fa ricordavo l'impresa dei due atleti per aver portato a termine la loro prima mezza. Il titolo del post era “Chi ben comincia è alla metà dell'opera”. Visto il loro entusiasmo e giocando con il significato della parola”metà”, ebbi a scrivere che, togliendo l'accento, si ritrova la “meta”.
Senza accento cambia completamente il significato e quindi sono appropriati i sinonimi: “
arrivo, obiettivo, scopo … traguardo! Traguardo fissato in questo caso a 42.195 metri!”. Potevano forse i due lasciarsi scappare la sfida lanciata da un vecchio? Certo che no! Appuntamento fissato per il 2020 … rimandato causa “malo male”, ma solo rimandato.

2021: tutto è pronto per i debutto alla VeronaMarathon!

Preparazione scrupolosa (beh, il “malo male” gli ha dato la possibilità di un anno in più). Allenamenti sotto la guida di un buon preparatore atletico che ha predisposto tabelle personalizzate. Avere tabelle è senz'altro un vantaggio, ma quello che più conta è poi metterle in pratica e seguirle scrupolosamente, cosa che loro hanno fatto. Lo scrupolo con cui hanno seguito i consigli e le mani esperte del loro massaggiatore di fiducia, il “Piro”, hanno messo le basi non solo per terminare la maratona, ma per terminarla con un buon tempo. 4h 00' 00” il loro obiettivo finale ... qualche secondo in meno, sarebbe una vittoria. In ogni caso, anche con qualche minuto in più, “... non sarebbe una sconfitta, l'importante è portarla a casa!” questa la frase che Mattia mi ha detto appena ritirato il pettorale di gara!

21 novembre: il debutto! Come per il loro debutto di due anni fa sulla mezza, seguiamo lo stesso “copione scaramantico”. Parcheggiamo, anzi Roberto, il fratello di Angelo (eh, sì, come i “top” runnes, abbiamo pure l'autista), parcheggia l'auto nella stessa piazzola del parcheggio (beh, di questo non sono molto sicuro...). Caffè preso nello stesso bar, pieno di maratoneti, ma la coda val bene il rispetto della tradizione, serviti dalla stessa signora, riconosciuta nonostante la mascherina dalla sua gentilezza. Cambio nel mezzanino del parcheggio e foto di rito. Fin qui tutto uguale. Eh, no! Ora i pettorali sono tutti dello stesso colore e con la stessa distanza da percorrere: 42195 metri! I miei due nuovi compagni di avventura hanno molti dubbi sulla gara che li aspetta, ma sono sereni, sul loro volto scorgo un sorriso. Siamo pronti. Ci dirigiamo verso le griglie di partenza con le mascherine, sembriamo tanti ninja.

Ore 8,10 in punto. “Pronti, partenza … via!” come direbbe mio nipotino Tommaso. Dopo pochi secondi Angelo e Mattia sono spariti, inghiottiti dalla moltitudine di atleti.

Ore 12 08' 12”: Angelo taglia il traguardo! 3h 58' 12” dice il cronometro posto sopra il traguardo, e quindi questo è il tempo ufficiale, ma per correre il 42195 metri il tempo impiegato è 3h 57' 21”! (media al km: 5' 38”).

Ore 12 16' 11”: ecco che pure Mattia taglia il traguardo, solo pochi minuti dopo Angelo. Credo che sia stato “svantaggiato” dalla profezia del Piro, che in più occasioni ha lanciato degli anatemi e predetto che non avrebbe terminato la gara. Beh, conoscendo Stefano, sono sicuro che era un metodo in più per motivare il buon Mattia. Anche per lui dal tempo finale preso dal cronometro si devono togliere alcuni secondi: 4h 05' 19” tempo impiegato per “portare a casa” la maratona (media al km: 5' 49”).

Molta acqua dell'Adige è passata sotto il Ponte di Pietra e pure io taglio il traguardo, con un tempo inferiore alle cinque ore: 4h 59' 24”. Pensandoci bene, forse l'acqua passata è meno di quanto pensassi, infatti è da anni che non correvo una maratona con tempo inferiore alle cinque ore. Sarà forse l'entusiasmo che mi hanno trasmesso Angelo e Mattia a mettermi le .. ali (diciamo le “alette”) ai piedi. A loro quindi un sentito grazie!

Un breve accenno alla maratona, o meglio all'organizzazione della maratona. Tutto perfetto come sempre: percorso chiuso al traffico e ben presidiato sia dal personale dell'organizzazione, sia dalle forze dell'ordine. Ristori ben forniti di … acqua (secondo le normative vigenti), ma con la possibilità di avere anche bottigliette già aperte. Integratori e gel negli ultimi ristori e per tutti gli atleti e non solo per i primi. Personalmente non li ho utilizzati, in quanto preferisco utilizzare i miei di cui conosco già l'effetto. Ottima la “pulizia” dei punti di ristoro da parte degli addetti, il che garantiva di correre in sicurezza, non essendoci bottigliette sul percorso di gara. Una nota di biasimo a tutti gli atleti che non hanno gettato le bottigliette nei contenitori (ma neppure nelle loro vicinanze), perché li hanno scagliate lungo le sponde dell'Adige, costringendo gli addetti ad un lavoro supplementare. Un grazie anche agli “angeli custodi” dei varchi in centro città, che hanno permesso di correre in sicurezza senza “scontrarsi” con i turisti che affollavano i mercatini di Natale. Borsa con il ricambio consegnata in tutta celerità; qui il compito degli addetti era facile, solo poche borse erano ancora sugli automezzi.

Tutto bene dunque alla maratona di Verona? Beh, come Pecora Nera devo trovare un qualche difetto. Ecco, ci sono: mancava il “Fruttino”, la marmellata solida della Zuegg al ristoro finale! Evabbè, peccato veniale!

Un ringraziamento personale al vecchio amico Gabriele, con il quale ho condiviso la prima parte della gara.

Epilogo.

Nel post scritto due anni fa c'era (e c'è tuttora) una sfida aperta. Angelo e Mattia hanno accettato la sfida di correre e … battere in una mezza maratona Stefano (già noto come il “Piro” ed ora anche come il “Gufo”).

Rilancerà Stefano la sfida sulla maratona? Per ora tutto tace. 

Seguite il blog … vi darò notizie.

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