domenica 22 settembre 2019

Sir Marathon: un passo avanti!

Generalmente quando si organizza una maratona, la gara diventa il fulcro di tutta la manifestazione e tutto il resto è un corollario alla stessa. Nel caso della “Maratona Alzheimer” questo fatto non è così scontato e non solo per il fatto che alla gara competitiva della maratona sono abbinate le gare competitive “30 km”, con partenza da Borrello, e la “Mezza maratona”, con partenza da Cesena. Abbinare altre distanze alla maratona è un fatto abbastanza comune: abbassa i costi organizzativi generali ed aumenta di molto il numero degli atleti presenti. Nei giorni precedenti e lo steso giorno della gara competitiva sono state disputate delle gare non competitive (“Marcia Alzheimer 16 km” da Cesena e “Walking in Cesenatico 8 km”, camminata per le vie di Cesenatico), classificate ludico motorie, alla quale hanno potuto partecipare anche persone che affrontano i percorsi solo per il piacere di muoversi in tutta tranquillità e con il proprio passo, un'occasione per stare assieme ad amici e familiari in mezzo alla natura.


Simpatica la “gara agonistica” che ha visto partecipare ragazzini, sabato, in un percorso all'interno del Parco di Levante in un percorso adatto a loro sia per la lunghezza che per la sicurezza. Vedere l'impegno profuso fa ben sperare: in fondo ci sono ragazzini che non sono sempre “legati” al proprio smartphone. Oltre a quanto sopra descritto, ci sono altri avvenimenti che hanno messo in “secondo piano” l'evento “maratona”: il primo è quello, già da sempre il vero 'core businness' della maratona: informare, sensibilizzare, accendere una luce sull' Alzheimer e … raccogliere fondi. Ricordo che 10€ della quota pagata da ogni partecipante vengono donati per questo scopo. Da quest'anno vi è un secondo obiettivo, diciamo culturale: “Fai centro con noi ” Correre pulito. Obiettivo dichiarato è “l'ottimizzazione dei rifiuti plastici prodotti durante la manifestazione attraverso una pratica di implementazione di Economia Circolare”. Ad ogni punto ristoro erano stati predisposti contenitori per la raccolta differenziata, ed in particolare l'ultimo rappresentava un tabellone simil pallacanestro dove si invitava l'atleta a “fare centro” con il proprio bicchierino. Ottima la risposta degli atleti: non si vedevano bicchierini per terra e, se qualche atleta un po' indisciplinato non avesse capito il messaggio, il personale addetto rimediava. Si sono visti anche partecipanti alle non competitive attuare il “plugging”, per cui le strade attraversate dalla manifestazione risultavano più pulite dopo il passaggio della gara, forse un caso più unico che raro.
Ah, dimenticavo: domenica si è pure corsa la Maratona!

Ottima la gestione degli autobus; puntuale la partenza ed agevole il viaggio durante il quale si è potuto ancora fare un pisolino. Partenza come al solito al seguito della banda, che ha preceduto gli atleti dal luogo di ritrovo alla partenza ufficiale. Questa è una delle poche volte che faccio riscaldamento prima della partenza. Solito percorso degli anni scorsi, con i soliti (piccoli) problemi nella prima parte: qualche auto, ma soprattutto ciclisti, molti dei quali non capiscono che anche gli ultimi stanno partecipando alla gara e quindi del tutto inopportune certe battute. Beh, forse non mi sono accorto, ma tra le loro file (indisciplinate) vi era il vincitore di qualche grande giro o di qualche importante classica! Arrivo al Parco di Levante, dove era posto il Villaggio Maratona, ben strutturato e funzionale. Ottimo il ristoro finale: oltre al classico ristoro a base di bevande e biscotti, anche un vero e proprio pasto, che si è potuto consumare tranquillamente seduti. Non sarei Sir Marathon se non trovassi un motivo di lamentela: come spesso accade, gli spugnaggi. Come saprà chi frequenta abitualmente questo blog, sono assolutamente contrario alla consegna di una spugna individuale. Ho già spiegato ampiamente i motivi di questa mia avversità. Nella gara di domenica si è fatto un passo (negativo) in avanti: nei punti spugnaggio previsti dal regolamento FIDAL non erano presenti neppure le bacinelle con acqua! Beh, forse in qualche gara, in futuro, oltre alle spugne consegneranno pure una tanica d'acqua! Giunti a questo punto, una … puntualizzazione sul titolo. No, no, non riguarda il mio piazzamento “in avanti” nella classifica finale. Sono sempre in fondo alla classifica. Il passo avanti riguarda il secondo obiettivo proposto dalla gara: riciclare i rifiuti. Come in molte gare, io uso lo stesso bicchierino per tutti i ristori; alle fine sono più di dieci bicchierini non usati: un risparmio per l'organizzazione (più evidente se fosse adottato da tutti) ed un beneficio per la natura.
Insomma, dal riciclo al riuso!


 
 
 
 


Maratona Alzheimer

Data
 

15.09.2019
 

Progressivo anno


8
 

Progressivo totale
 

670
 

Tempo ufficiale


5h 03' 55”


Tempo reale


5h 03' 44”


Media min/km


7' 11”


Posizione assoluta
 

259/325


Posizione categoria (SM65)


7/11

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