Simpatica la “gara agonistica” che ha visto partecipare ragazzini, sabato, in un percorso all'interno del Parco di Levante in un percorso adatto a loro sia per la lunghezza che per la sicurezza. Vedere l'impegno profuso fa ben sperare: in fondo ci sono ragazzini che non sono sempre “legati” al proprio smartphone. Oltre a quanto sopra descritto, ci sono altri avvenimenti che hanno messo in “secondo piano” l'evento “maratona”: il primo è quello, già da sempre il vero 'core businness' della maratona: informare, sensibilizzare, accendere una luce sull' Alzheimer e … raccogliere fondi. Ricordo che 10€ della quota pagata da ogni partecipante vengono donati per questo scopo. Da quest'anno vi è un secondo obiettivo, diciamo culturale: “Fai centro con noi ” Correre pulito. Obiettivo dichiarato è “l'ottimizzazione dei rifiuti plastici prodotti durante la manifestazione attraverso una pratica di implementazione di Economia Circolare”. Ad ogni punto ristoro erano stati predisposti contenitori per la raccolta differenziata, ed in particolare l'ultimo rappresentava un tabellone simil pallacanestro dove si invitava l'atleta a “fare centro” con il proprio bicchierino. Ottima la risposta degli atleti: non si vedevano bicchierini per terra e, se qualche atleta un po' indisciplinato non avesse capito il messaggio, il personale addetto rimediava. Si sono visti anche partecipanti alle non competitive attuare il “plugging”, per cui le strade attraversate dalla manifestazione risultavano più pulite dopo il passaggio della gara, forse un caso più unico che raro.
Ah, dimenticavo: domenica si è pure corsa la Maratona!
Ottima la gestione degli autobus; puntuale la partenza ed agevole il viaggio durante il quale si è potuto ancora fare un pisolino. Partenza come al solito al seguito della banda, che ha preceduto gli atleti dal luogo di ritrovo alla partenza ufficiale. Questa è una delle poche volte che faccio riscaldamento prima della partenza. Solito percorso degli anni scorsi, con i soliti (piccoli) problemi nella prima parte: qualche auto, ma soprattutto ciclisti, molti dei quali non capiscono che anche gli ultimi stanno partecipando alla gara e quindi del tutto inopportune certe battute. Beh, forse non mi sono accorto, ma tra le loro file (indisciplinate) vi era il vincitore di qualche grande giro o di qualche importante classica! Arrivo al Parco di Levante, dove era posto il Villaggio Maratona, ben strutturato e funzionale. Ottimo il ristoro finale: oltre al classico ristoro a base di bevande e biscotti, anche un vero e proprio pasto, che si è potuto consumare tranquillamente seduti. Non sarei Sir Marathon se non trovassi un motivo di lamentela: come spesso accade, gli spugnaggi. Come saprà chi frequenta abitualmente questo blog, sono assolutamente contrario alla consegna di una spugna individuale. Ho già spiegato ampiamente i motivi di questa mia avversità. Nella gara di domenica si è fatto un passo (negativo) in avanti: nei punti spugnaggio previsti dal regolamento FIDAL non erano presenti neppure le bacinelle con acqua! Beh, forse in qualche gara, in futuro, oltre alle spugne consegneranno pure una tanica d'acqua! Giunti a questo punto, una … puntualizzazione sul titolo. No, no, non riguarda il mio piazzamento “in avanti” nella classifica finale. Sono sempre in fondo alla classifica. Il passo avanti riguarda il secondo obiettivo proposto dalla gara: riciclare i rifiuti. Come in molte gare, io uso lo stesso bicchierino per tutti i ristori; alle fine sono più di dieci bicchierini non usati: un risparmio per l'organizzazione (più evidente se fosse adottato da tutti) ed un beneficio per la natura.
Insomma, dal riciclo al riuso!
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Maratona Alzheimer
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Data
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15.09.2019
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Progressivo
anno
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8
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Progressivo
totale
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670
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Tempo
ufficiale
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5h 03' 55”
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Tempo
reale
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5h 03'
44”
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Media
min/km
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7' 11”
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Posizione
assoluta
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259/325
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Posizione categoria (SM65)
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7/11
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