lunedì 11 dicembre 2017

Seicentoquarantadue quarantadue!

Ieri si è disputata a Reggio Emilia la “Maratona di Reggio Emilia”, conosciuta anche come “Maratona del Tricolore”. Come sempre più spesso mi accade, scrivere un post su una gara a cui ho partecipato in più di un'occasione trovando argomenti nuovi è sempre difficile, si corre sempre il rischio o di cadere in banalità o di ripetersi. Trovato l'argomento, anche il titolo può rappresentare un problema. Ma non questa volta!
Questa volta per argomento e titolo ho avuto problemi di abbondanza. Il tutto basandomi su dei numeri: “22, 44, 66”, “42195”, “642 42”! Credo che per tutti voi questi numeri possano sembrare numeri a caso e non avere un senso. Beh, avete ragione: meritano una spiegazione.

Mi è sempre piaciuto giocare con i numeri in maratona, almeno sul tempo finale: non potendo certo fare un 2.00.00, ho cercato altre soluzioni. Ecco quindi vincere la scommessa sul tempo finale proposta dal sito podisti.it: tempo dichiarato 3h59'59”, tempo finale centrato al secondo. Beh, questo era facile. Il 12 marzo, giorno del mio compleanno, si corre una maratona. Nel 2011 a Brescia, anno del mio 60° compleanno, un tempo finale di 4h 05' 51” (4 + 5 + 51 = 60). Quest'anno, sempre a Brescia, il tempo fu di 4h 40' 22”... somma uguale a 66, proprio come i miei anni! Maratona di Barcellona, un tempo finale di 4h 44' 44” (vedi); tempo dovuto anche ad un po' di fortuna e ad una piccola attesa prima di tagliare il traguardo.

Veniamo ora a numeri più recenti e cerchiamo di dare loro un senso.
22, 44, 66”. 22 è il numero delle edizioni della maratona di Reggio Emilia; iniziata quasi in sordina il secolo scorso si è saputa ritagliare uno spazio importante nel panorama delle maratone italiane. 44 era la mia età al tempo della prima edizione, corsa con la maglia della mia prima società sportiva: l'Atletica Castel Rozzone. 66 è l'età attuale, con qualche acciacco in più, con lo stesso spirito di allora, ma con una maglia diversa: ora è quella dei Runners Bergamo. Volendo spingermi molto in là con le previsioni potrei dire 88, ma per questo bisognerà aspettare più di quattro lustri. Di una cosa sono certo, non di indossare la stessa maglia di quest'anno, ma di partecipare con lo stesso spirito di oggi!

42195” è la distanza in metri della maratona,questo lo sanno tutti. Beh, ieri ho partecipato alla gara con il pettorale numero 42195. Era da molto un mio sogno. Ho partecipato già a molte gare con il pettorale numero 42 e questo è relativamente facile: il numero rientra nel range di quelli generalmente usati in una gara. Avere numeri superiori al 10.000 è quasi impossibile in Italia; si contano sulle dita di una mano quelle che possono aspirare a questo importante numero di partecipanti (certo che se poi la data in cui si disputano le gare è la stessa, ma questo è tutta un'altra storia). Gare all'estero ne faccio poche e poi avere il fatidico numero sarebbe stato come vincere la maratona: possibilità zero! Ma, si sa, qualche volta i sogni si avverano. Ecco, grazie alla disponibilità e alla gentilezza sia di Paolo che ha dato l'autorizzazione, sia di Ilario che ha fatto il “lavoro pesante”, ecco divenire realtà ciò che fino a poco prima era un sogno: pettorale 42195! Pettorale? Mi correggo: pettorali, infatti oltre a quello con il chip, eccone un secondo con al posto del nome il nikname con cui tanti mi conoscono: “Sir Marathon”.
 
642 42”: ieri, 10 dicembre 2017, ho corso la mia 642a maratona! Non è certo un caso che l'abbia corsa in una gara che per me è uno degli obiettivi della mia stagione, assieme alla “Maratona dei Luoghi Verdiani” ed alla “Maratona di Padova”. All'inizio dell'anno ho programmato dove avrei tagliato questo traguardo e gestito le gare a cui partecipare per far sì che cadesse in una di queste giornate. Come avete notato, non ho scelto di festeggiare con un numero tondo, mi sarebbe sembrato troppo banale e non certo in linea con la stravaganza di questo blog!
642 è meglio!


 
 
P.S. Dimenticavo! Al ritorno a casa ho trovato una torta preparata da Rossana per celebrare questo traguardo raggiunto. Una crostata, naturalmente, che al posto delle solite decorazioni riportava il fatidico numero: 642!
 
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Post sul blog collegati
 
- Maratona di Reggio Emilia - 

4h 40' 28" 
 
4h 39' 02" 
 
 
 
Dettaglio mia gara


642/13 
 
    2009/2299
-

27/46


2 commenti:

  1. SUL MIRTILLO CI SAREBBE STATO MEGLIO FALCE E MARTELLO IN RICORDO DEI "MORTI DI REGGIO EMILIA", MA CON IL VENTO CHE TIRA NON EVOCHIAMO "LO SPETTRO CHE SI AGGIRA PER L'EUROPA". PROPRIO ORA CHE IL 666 E' DIETRO LA TRANSENNA !
    Lucius in fabula

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  2. GHE LO FACIAAAA ! DOPO MILLEMOSCHE DI COMMENTI IL PRIMO CHE VA' A BUON FINE !!! ADESSO POSSO FINALMENTE MORIRE. E' STATO BELLO (?)

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