Venerdì, tarda
mattinata. Un programma televisivo ha appena terminato di elencare le
persone famose decedute nell'anno che si sta concludendo: Anna
Marchesini, Dario Fo, Bud Spencer, Fidel Castro, Ettore Scola e...
tanti altri. Un velo di tristezza mi avvolge, perché raggiunta una
certa età il tema della morte, della propria morte, anche a livello
inconscio ti prende: il traguardo, quello che vorresti raggiungere il
più tardi possibile e che sai fin da ora che sarà il tuo ultimo
traguardo, inarrestabilmente si avvicina. La mente tenta di mediare
questo tuo malessere, in fin dei conti i personaggi famosi hanno
raggiunto tutti una bella età e pensando che anche tu la possa
raggiungere piano piano ti tranquillizzi. Ma... squilla il telefono. È Ferdinando che con voce rotta dall'emozione mi dice che è morto in un tragico incidente di montagna Franco Togni, un nostro compagno dei Runners Bergamo.
In un attimo la ritrovata serenità scompare e riaffiorano tutti i tuoi dubbi, le tue incertezze, le tue fragilità. Franco era di una decina di anni più giovane e non è nell'ordine delle cose che lui abbia raggiunto per primo l'ultimo traguardo. Mi viene subito in mente l'ultima volta che l'ho incontrato: era lo scorso mese di novembre, a Ravenna, in occasione del campionato italiano di maratona. Ambedue ci stavamo scaldando: lui con una corsa lenta con qualche allungo, io fermo in un posto al sole. Riscaldamento in relazione all'obiettivo finale: Franco ha vinto, ancora una volta, il titolo italiano di maratona, io ho terminato la gara senza particolari problemi. Non è qui il luogo per elencare i suoi importanti risultati sportivi o ricordare le sue imprese in montagna. Voglio solo ricordare Franco come uomo e non lo faccio con parole di oggi, ma rimando a quanto scrissi esattamente due anni fa in occasione di una corsa. Scrivere dopo la scomparsa di una persona forse è più semplice, ma molte volte meno veritiero: troppi fattori possono incidere sulle parole scritte.
Ciao, Franco... 
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| ... determinato e grintoso in gara  | 
La foto della presentazione è di Roberto
Mandelli da Podisti.net


Quando nascono dom tutti bello e quando muoiono tutti bravi... bisognerebbe valorizzare le persone e gli amici quando sono vicino a noi... condivido il tuo pensiero!! Trabuk
RispondiEliminaScusate gli errori ma la tastiera a volte va da sola...
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