lunedì 3 agosto 2015

Tre pecore nere a spasso sul lago

Agosto, le città si svuotano e tutti cercano un po' di refrigerio al mare o in montagna. Ma le spiagge sono troppo affollate e non si trova erbetta fresca da brucare, mentre in montagna ci sono le salite che sono più adatte alle capre che alle pecore. “Che fare?” si domanda il gregge delle pecore nere. Si potrebbe andare sul lago d'Orta. Là c'è una spiaggetta non troppo affollata e le salite sono leggere, adatte anche alle pecore. Detto, fatto! Ecco il gregge RB delle Pecore Nere in viaggio verso il piccolo lago novarese. Casualmente sulle sponde del lago si disputa una gara di maratona. Uhmmm... più precisamente sono in programma “10 marathons in 10 days”, unico appuntamento italiano (… fino ad ora) che offre la possibilità di mettere parecchie “crocette” sul proprio palmares in pochi giorni.


La gara è organizzata da Gino Paolo con la collaborazione del Comune di Gozzano ed offre la possibilità non solo di correre, ma di scoprire il territorio. Sono previste infatti escursioni a fine gara. Un modo intelligente per abbinare sport e turismo. Poche le novità quest'anno. Stesso percorso, anche se migliorato nella parte iniziale dove è stata sparsa ghiaia e non è più fangoso; presenti giudici UISP, che oltre a fornire un supporto per il controllo dei passaggi forniscono un supporto tecnico organizzativo. Altra novità è la decisione di regalare, con i proventi della gara, un defribillatore al comune di Gozzano: cammino e solidarietà!
Più numeroso il gruppo alla partenza: più di 70 atleti. Giornata decisamente autunnale che contrasta con il calore soffocante che ci ha accompagnato nella giornata in cui abbiamo partecipato lo scorso anno. Buona la gara disputata dalle Pecore Nere, che si sono piazzate a metà classifica, mentre decisamente positiva la gara di due nostri ex. No, non ex pecore nere: dal gregge non si esce; una volta marchiati il marchio rimane per tutta la vita, ex Runners Bergamo. Rossella ha vinto la gara al femminile con una gara di testa fin dalle prime battute, mentre Santo si è aggiudicato il terzo gradino del podio con una gara in rimonta.

Il tracciato consente di vedere e rivedere i molti amici in gara oggi: Roberto ha “battuto” dopo molto tempo Paola (la moglie), parzialmente giustificata dal fatto di aver dovuto fare la gara in compagnia del “silenzioso” Massimo! Antonio non ha problemi a trovare le scarpe in saldo... date un occhiata a quelle che porta ai piedi! Vittorio, nonostante una tendinite, taglia il traguardo un soffio dopo di me. I “pellegrini” Ferdinando e Paolo corrono per tutta la gara con passo veloce: altro che il cammino lento e il passo misurato del pellegrino! Il “marinaio” Francesco ed il “milanese” Vito Piero hanno sempre il sorriso sulle labbra. Incrociando gli atleti riconosco subito gli stranieri: sono quelli che salutano con un sorriso. Una citazione particolare credo di doverla dedicare a Rinaldo, che oggi ha corso con Paola (forse c'è una regola che impone di accompagnare le ragazze di nome Paola? Boh!). Lo conosco praticamente da sempre: lui ama la corsa, non i numeri! Corre per passione. Forse qualcuno potrebbe obiettare che più che correre cammina e potrebbe giudicarlo un infiltrato nel mondo “dei numeri alti” (inteso come gare disputate). Non fatevi ingannare se ora corre le maratone con i miei tempi; nei sui numeri ci sono più di 110 “Cento chilometri” ed in anni passati con tempi decisamente interessanti; credo che il suo record sia sotto le otto ore... o forse meno!
Infine un augurio a Giuseppe, che, non fidandosi della misurazione ufficiale della gara, ha deciso di misurarla personalmente. Posso condividere la sua preoccupazione sulla misurazione, non certo sul metodo per effettuarla: usare la sua altezza. Scherzi a parte, spero che la caduta non abbia le stesse conseguenze di quella di qualche anno fa. Forza, Giuseppe!
Per le Pecore Nere è prevista (forse) una nuova trasferta venerdì … “Mao”, se ci sei, batti un colpo!

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