venerdì 15 agosto 2025

Il mondo è fatto a scale …

... c'è chi scende e c'è chi sale. Significa che la vita è caratterizzata da alti e bassi, momenti di successo e momenti di difficoltà, e che la posizione sociale o la fortuna di una persona possono cambiare nel tempo. In sintesi, il detto "il mondo è fatto a scale" è una metafora che descrive la variabilità della vita e delle fortune individuali, spesso con una sfumatura di realismo amaro o rassegnazione. In questo caso il punto di partenza non è la base di una scala, ma può essere un punto intermedio. Molto diverso è quando si devono affrontare “scale” reali, quelle fatte da gradini veri. In questo caso, si deve invertire il senso di marcia: prima si sale e poi si scende! Oggi mi sono posto il problema nella mia salita al monte Everest: è possibile affrontare le scalette che portano nella parte alta di Bergamo nel giusto “senso di marcia”?

martedì 5 agosto 2025

Scalette neglette

Negletto: Trascurato, non preso in considerazione (vedi). La lingua italiana è una lingua molto ricca. Purtroppo di molte parole si perde l’uso, in alcuni casi a favore inglesismi che nulla hanno a che fare con la nostra cultura. Lo so, avrei potuto evitare quell’aggettivo, ora forse un po’ obsoleto, ma … potevo evitare la rima? Se chiediamo a chi frequenta abitualmente Città Alta di indicarci quali sono le scalette, nove intervistati su dieci risponderanno: “La scaletta dello Scorlazzino e dello Scorlazzone”; qualcuno più informato potrà aggiungere: “La scaletta di Via Fontanabrolo o di Via delle More…”. Certo, queste sono le più conosciute e le più frequentate, ma come alcuni vocaboli italiani, ci sono delle Scalette che sono dai più trascurate per vari motivi.