lunedì 2 settembre 2024

10 miglia del Castello, senza il Castello e senza ...

La fine delle ferie, generalmente, corrisponde per la maggior parte dei podisti all'inizio delle partecipazioni alle gare competitive. Per la verità sono diversi mesi che personalmente ero a riposo; evabbè ho corso alcune maratone in compagnia di Lucio nel suo tentativo di percorrere diecimila chilometri, ma in quel caso abbiamo corso, beh diciamola tutta più camminato che corso, e quindi il tutto senza guardare il tempo impiegato. È in una di queste maratone che Elena mi ha proposto di correre assieme la “10 miglia del Castello”, la prima domenica di settembre. Posso forse rinunciare a tale gentile invito? Certo che no. Ho già corso questa gara e conosco il percorso che costeggia il lago di Endine, un bel percorso molto panoramico con vedute che fanno “svanire” la stanchezza.
Per me ci sono solo un paio di problemi: due “cancelli” al 5° ed al 10° chilometro ed una salita posta a metà percorso, che porta appunto al Castello di Monasterolo … del Castello. Tempo massimo concesso due ore. Lo so che quasi tutti i miei venticinque lettori in questo lasso di tempo quasi completano la maratona, ma …

Le promesse fatte vanno mantenute, quindi eccoci alla partenza della gara. Come ricordavo, tutto è risultato fatto nel migliore dei modi. Ampi parcheggi vicini alla partenza dove solerti addetti dirigevano il traffico in modo perfetto, consegna del pettorali di gara veloce. Prima della partenza c'è stata l'occasione di incontrare amici e scambiare quattro parole. In queste occasioni, io ed Elena abbiamo pure fatto un pensierino per un piazzamento sul podio; infatti la maggior parte degli amici lamentava vari e “seri” problemi ….evabbè! Numerosa la partecipazione dei Runners Bergamo: da un rapido calcolo un partecipante su dieci indossava i colori della mia squadra. Presenza nutrita e qualificata, per brevità cito solo i vincitori di categoria: Gagliardini Mauro (cat. SM55) e Nessi Claudio (cat. SM70); oltre a questi ci sono molti altri nostri atleti saliti sui gradini più bassi del podio (qui tutti i risultati dei RB). 

Complimenti a tutti. Subito dopo poche centinaia di metri io ed Elena ci siamo resi conto che la nostra velleità di conquistare il podio era svanita; infatti ci ritroviamo nelle ultime posizioni, posizioni che manterremo fino alla fine. Il primo tratto della gara si disputa sulla statale nr 42 (!). Impeccabile la chiusura del traffico, nessuna macchina! Infatti, non è stata una sola corsia dedicata allo svolgimento della manifestazione, come spesso accade, ma l'intera sede stradale. A metà gara la sorpresa: questa volta nessuna salita per conquistare il Castello, ma la più semplice e piana via lungo le sponde del Lago! La seconda metà del percorso è stata una piacevole sorpresa; infatti sono aumentati di molto i tratti lungo le sponde del lago di Endine e diminuiti quelli su asfalto lungo la provinciale. Siamo nella parte finale della nostra gara, sullo sfondo compare Michel, il figlio di Elena. Quando ci raggiunge ci comunica che mancano solo 1700 metri alla fine. Il campanile della chiesa batte undici rintocchi. Anche se la partenza è avvenuta con qualche minuto di ritardo, dovuto al fatto di mettere in sicurezza la strada, mi rendo conto che non riusciremo a stare nel tempo massimo previsto, il che non ci preoccupa minimamente. Arrivo. Ci viene consegnato un sacchetto con il ristoro. La cosa potrebbe essere scontata, ma non è così. Infatti Elena ricorda quando, in occasione della mezza di Treviglio, giunta anche allora nelle ultime posizioni (ma entro il tempo stabilito), questo non avvenne. Come direbbe Roberto Brighenti: “Questa è tutta un'altra storia”. 

Qui potrebbe terminare il post, ma le sorprese non sono finite. Le sorprese vengono leggendo la classifica/ordine di arrivo pubblicato sul sito ENDU. Nella classifica/ordine di arrivo sono inseriti tutti gli atleti che hanno terminato la gara entro il tempo previsto. Non risultano inseriti, GIUSTAMENTE dico io, circa una ventina di atleti e tra questi io ed Elena. Sono anni che sostengo che, se il regolamento di una manifestazione prevede un tempo massimo (e tutte devono prevederlo), chi sfora questo tempo non dovrebbe comparire nella classifica oppure, se inserito, dovrebbe esserlo con la sigla DNF (Do Not Finish), ovvero gara non terminata, in questo caso non per abbandono, ma per aver sforato il tempo massimo. A questo punto sorge spontanea la domanda: “Se è corretta in questo caso l'applicazione della regola 10.13 – Tempo Massimo contenuta nelle Norme attività 2024 – Disposizioni generali (più sotto la regola completa ed il link alle norme), vuol dire che, in tutti gli altri casi dove sono inseriti atleti giunti dopo il tempo massimo, le classifiche sono errate”. A meno che la FIDAL non rimandi ai siti di rilevazione degli arrivi, ma abbia una sezione con le classifiche corrette ed in questo caso dove è reperibile?

Appropriandomi e modificando leggermente la famosa citazione dell'attento speaker Roberto: “Tutta questa è un'altra storia, a cui forse qualcuno dovrebbe dare delle risposte … chiare e soprattutto definitive e applicabili in tutte le situazioni ...”.

Per non annoiarvi ulteriormente, non mi dilungo oltre, anche se si dovrebbe analizzare la seconda parte della già citata regola che impone obblighi all'organizzazione.

10 miglia del Castello senza il Castello e senza … i nomi degli atleti che hanno terminato la gara fuori tempo massimo!

Alla prossima!


Post sul blog collegati

2019 – Mi si è ristretto il giro del lago

Per approfondire ... 

Regolamento 10 miglia del Castello 

Norme attività 2024 – Disposizioni generali

10.13 TEMPO MASSIMO 10.13.1 Il “tempo massimo” è il termine temporale entro il quale è consentito agli atleti di portare a termine la propria gara. Allo scadere del “tempo massimo”, stabilito nel regolamento della manifestazione, gli atleti che non hanno ancora portato a termine la distanza prevista non saranno inseriti nell’ordine di arrivo ufficiale della gara. Alla scadenza del “tempo massimo” il percorso sarà interamente riaperto al traffico. L’Organizzatore dovrà predisporre un servizio di raccolta degli atleti ancora sul percorso, attraverso idonei mezzi di trasporto. Gli atleti che decidessero comunque di proseguire dovranno attenersi scrupolosamente alle norme del Codice della Strada, come normali pedoni, sotto la propria responsabilità, utilizzando le zone riservate al traffico pedonale. Trascorsi 30’ dalla scadenza del “tempo massimo” termina il Servizio di Assistenza Medica (sia lungo il percorso, sia nella zona di arrivo) e cessa inoltre il Servizio GGG.

Abbreviazioni e simboli ammessi dal Regolamento tecnico internazionale per la gare di atletica leggera 2024

1 commento:

  1. Ciao siamo alle solite. Non cambia mai le regole create x rispettarle. Parola sbagliata siamo in una nazione dove le regole non servono. Bisogna abituarsi è è sarà sempre così rassegnarsi è dura ma proviamoci ciao e complimenti x la prestazione a tè e Elena

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