venerdì 31 dicembre 2021

The last Run

Acc! Ci sono cascato pure io: ho dato il nome in inglese a quella che dovrebbe essere l'ultima corsa … corsa nel 2021. Certo, avrei potuto definire questa “gara” come “ultima corsa”, ma subito tutti avrebbero pensato all'ultima corriera che parte per qualche sperduto paesino. Usare anglicismi è diventata una consuetudine, soprattutto in politica, forse per darsi un tono. “Mission”, “authority”, “briefing”, “know how”, “road map” sono solo alcuni dei termini inseriti nei discorsi che si sentono sui vari mezzi di comunicazione. Utilizzare il corrispettivo italiano: “obiettivo”, “autorità”, “riunione”, “conoscenza”, “piano d'azione” non renderebbe più fluida e comprensibile la comunicazione? Beh, potremmo pure accettare l'uso di termini inglesi, se pronunciati correttamente (e forse anche capiti) da chi li usa. Situazioni penose si sono viste nel nostro parlamento durante le discussioni della legge sulle adozioni: “stepchild adoption” è stato pronunciato, quasi correttamente, solo dopo molti tentativi, con situazioni a volte esilaranti.

giovedì 30 dicembre 2021

Il morbo infuria, il pan ci manca, sul ponte sventola bandiera bianca

Fine anno 2021. Sto scrivendo un post e già questa potrebbe essere una notizia. Essere ancora “qui”, nonostante l'età ed il “malo male”, che anche quest'anno è stato nostro compagno, non gradito, di viaggio, è già una fortuna. Poco o nulla è cambiato rispetto allo scorso anno nel mondo “podismo”. In questi giorni assistiamo nuovamente al rinvio di gare a data da destinarsi oppure all'annullamento delle stesse. Prima di proseguire con il post, vorrei segnalare come le specie si adattino ai cambiamenti per non soccombere. Uno degli esempi tipici di “evoluzione in azione” è quello della falena delle betulle (Biston betularia) che, a causa dell’inquinamento prodotto durante la rivoluzione industriale, vide la scomparsa degli esemplari con colorazione chiara e la comparsa di esemplari scuri. Infatti l'inquinamento generato dalle fabbriche ricoprì di nero le betulle e le falene divennero più visibili agli uccelli e quindi facili prede, perciò l'evoluzione le portò a scurirsi.

sabato 18 dicembre 2021

“Che delusione …!”

Prendo a prestito la frase di Miki, frase che avrete sentito in molte occasioni. Chi non la ricorda (alcune volte pure abbinata a “Che tristezza ...”), quando consegnando il diploma di qualche PB, durante le riunioni dei Runners Bergamo, leggendo il tempo impiegato dall'atleta lo invitava a fare meglio. Eh, sì, una volta i Runners Bergamo consegnavano i diplomi personalizzati e facevano pure le riunioni. Altri tempi, ma non è questo l'argomento del post. In ogni caso ho già spiegato il senso del titolo. 

Premessa. Correre nelle ultime posizioni non è per me un disonore, è la mia “normalità” (l'età, lo scarso valore dell'atleta od altro giustificano quella posizione). Correre da solo non è certo motivo di “disperazione”: quest'anno ho corso 15 maratone in solitaria (e per di più su di un circuito) e le altre tre, che ho corso in presenza, la compagnia di altri atleti era pressoché inesistente (vedi i motivi già elencati). Anzi, credo che correre in solitaria rafforzi più la “mente” che le “gambe”!

lunedì 13 dicembre 2021

È mancato l'omino del cioccolatino

Dicembre: per i bambini bergamaschi è il mese in cui Santa Lucia porta doni; per tutti gli atri sarà Babbo Natale a farli felici; per i maratoneti è il mese in cui si disputa la Maratona di Reggio Emilia. Infatti dicembreemaratonadireggioemilia sono termini inscindibili (mi si perdoni l'unione dei termini, ma era per spiegare anche visivamente il concetto). Il mese non è dei più facili per organizzare una gara podistica, un rischio grave se la gara è una maratona. Beh, devo dire che gli organizzatori reggiani hanno saputo affrontare i rischi ed hanno sempre superato tutte le avversità che negli anni si sono presentate lungo il cammino della maratona. Se quella disputata ieri era la 25a edizione, ci sarà pure un perché. Vedere una manifestazione tagliare il traguardo del quarto di secolo (beh, sono 25 anni, ma indicare con “quarto di secolo” il lasso di tempo dalla prime edizione fa di certo più effetto), migliorando ogni anno i servizi offerti, senza tralasciare lo spirito iniziale, che sintetizzo: “prima la persona che l'atleta”, non è certo cosa semplice.

mercoledì 8 dicembre 2021

Sgambada RB: distanziati (nello spazio), ma … vicini (nello spirito)

8 dicembre 2021: in onda la classica Sgambada dei Runners Bergamo. Lo scorso anno, per i noti motivi legati al “malo male”, ognuno ha corso su un tracciato personale, infatti si era organizzata la “Sgambada Virtual”. Beh, non sto qui a ribadire che la corsa dello scorso anno tutto era fuorché virtual. Infatti chi lo scorso anno aveva partecipato si era pure bagnato di pioggia vera e non certo virtuale. 

Di questo è testimone Bruno, che condivise con me un tratto della mia gara (una mezza), pardon “Sgambada”, corsa al Parco Callioni 

(link per chi volesse rinfrescarsi la memoria).

giovedì 25 novembre 2021

La Volpe ha raggiunto il Gatto … lassù!

Mi è sempre difficile scrivere di una persona che ha raggiunto il traguardo finale della vita terrena; ancor più difficile se si tratta di un amico. Si rischia di essere banali, di scrivere cose scontate o peggio di “incensare” troppo il ricordo. In questi giorni Gianfranco ha raggiunto il suo ultimo traguardo, quello che come premio non dà un diploma o una medaglia, ma la … pace. Voglio vedere in questo momento un lato positivo, ammesso che sia possibile trovare lati positivi nella morte. Ora ha raggiunto tanti amici ed in particolare Gaetano. Gianfranco aveva tanti amici, ma io ne ricordo con piacere uno, con il quale ha condiviso quasi tutte le sue ultime maratone corse: Gaetano. Circa una decina di anni fa i loro percorsi si sono uniti ed hanno affrontato assieme le fatiche delle gare sostenendosi a vicenda. Oltre al passo … lento,dovuto più alla “fatica” di chiacchierare che alla fatica del camminare, li univa un'altra caratteristica: avevano sempre il sorriso sui loro volti. 

martedì 23 novembre 2021

Bravi, Angelo & Mattia: meta raggiunta!

Sono un “vecchio” maratoneta e come molti “vecchi” mi piace ricordare il passato. Come dice Liliana Segre, “Ricordare è un dovere”. Beh, il suo ricordare va a ritroso nel tempo per diverse decine di anni e rammenta a chi non ha memoria gli orrori dei campi di sterminio ed è quindi molto più importante del mio “piccolo” ricordo, che va a ritroso di solo due anni e si riferisce ad una promessa fatta da Angelo e Mattia (indicati in stretto ordine alfabetico). Nel post scritto un paio d'anni fa ricordavo l'impresa dei due atleti per aver portato a termine la loro prima mezza. Il titolo del post era “Chi ben comincia è alla metà dell'opera”. Visto il loro entusiasmo e giocando con il significato della parola”metà”, ebbi a scrivere che, togliendo l'accento, si ritrova la “meta”.

martedì 16 novembre 2021

Maratonina Città di Crema: massimo impegno degli organizzatori!

Si sa, organizzare gare podistiche competitive in tempi di pandemia richiede un impegno maggiore da parte degli organizzatori. Rispettare le regole, ma soprattutto farle rispettare non è sempre facile. Ci sono adempimenti maggiori da parte di chi organizza: ora, oltre alle normali operazioni pre-gara (verifica iscrizione, consegna pettorale di gara con relativo pacco gara, etc. etc), si devono aggiungere adempimenti “burocratici/sanitari” (controllo temperatura, verifica certificazione verde, etc. etc.), operazioni che nel caso di Crema sono state affidate ad addetti della Croce Rossa. Le operazioni sono state svolte con la massima celerità e professionalità dal personale addetto.

giovedì 11 novembre 2021

Mille papaveri rossi

Al mese di novembre è legato il ricordo dei nostri morti. Nei primi giorni del mese i nostri cimiteri sono più affollati del solito; infatti il 2 novembre è il giorno della commemorazione dei defunti. Questo nel mondo cattolico, quindi una ricorrenza “religiosa”. Per una coincidenza, nei primi giorni del mese ricorre in Italia una ricorrenza “laica”: la “Giornata di unità Nazionale e delle Forse Armate”, che fu istituita nel 1919, esattamente un anno dopo la firma dell'armistizio tra l'Italia e l'Austria che si arrese all'Italia. Beh, se vogliamo essere precisi, l'armistizio fu firmato il 3 novembre, mentre il 4 entrò effettivamente in vigore. Molti associano il 4 novembre alla Vittoria; infatti nel periodo fascista la ricorrenza cambiò nome, assumendo la denominazione di “Anniversario della Vittoria”. Dal 1949 la festività riprese l'antica denominazione. Ora la festa del 4 novembre non è più giornata festiva (dal 1977) e per la maggioranza degli italiani la giornata passa quasi inosservata. Qualche commemorazione con pochi partecipanti, spesso rappresentanti di sezioni d'arma, poche autorità, gente comune quasi assente.

lunedì 1 novembre 2021

Correre la maratona organizzata dagli amici di … lassù

Fine ottobre, primi di novembre: in questi giorni ci si ricorda degli amici che hanno tagliato l'ultimo traguardo, quello a cui tutti siamo destinati. È antica tradizione ricordare i nostri cari, usanza che ha radici antiche e che va ben al di la della “festa” di Halloween, che solo in anni recenti è entrata far parte (?) delle feste italiane. Ricordare i defunti ha radici remote, che sono radicate anche nella cultura italiana (ad esempio in alcune regioni del Sud Italia sono i defunti che portano regali ai bambini). Anche io voglio ricordare amici con cui, negli anni passati, ho condiviso la fatica delle corse, il piacere di allegre chiacchierate prima della gara, ma soprattutto la gioia all'arrivo, contenti della nostra piccola vittoria. Aver tagliato il traguardo era la nostra vittoria. Anche quest'anno ho deciso di correre nel loro ricordo una maratona: la “Maratona delle Foglie Morte”, naturalmente sul circuito del Parco Callioni.

mercoledì 20 ottobre 2021

Giornata festiva di lavoro per il Segretario

Uno dei problemi che più mi angustiano, quando “organizzo” una maratona sul circuito della Roncola, è trovare la motivazione per cui correrla. Di conseguenza devo trovare il motivo ed anche il nome della gara. Infatti non devo pensare all'ora di partenza: appena pronti si parte; non devo pensare al percorso: è sempre lo stesso; non devo pensare ad organizzare il ristoro: il bagagliaio dell'auto e la fontanella per l'acqua sono disponibili ogni due chilometri: non devo neppure pensare a coordinare gli addetti al traffico: assente, e da ultimo neppure a mettere frecce direzionali sul percorso: sempre lo stesso e sempre con svolte a destra, in pratica quasi come una pista di atletica … in senso inverso e lunga cinque volte. 

Beh, ora capisco la difficoltà del Capitano Rosario ad affrontare questo tipo di percorso.

martedì 12 ottobre 2021

Ritorno alle gara in compagnia

Domenica ho abbandonato il circuito del Parco Callioni per correre la mia seconda gara del 2021. Beh, diciamo, la seconda … in compagnia. Per uno strana combinazione una delle poche domeniche che lascio il mio percorso preferito eccolo che magicamente si riempe di Runners Bergamo: hanno deciso di ritrovarsi non solo per un allenamento collettivo, ma anche per un test gratuito di scarpe, offerto da un noto brand. Mi ha fatto molto piacere che abbiamo scelto il Parco Callioni; mi spiace solo di non esserci stato. Sarà per la prossima volta.

La seconda gara in compagnia sarà anche questa in terra bresciana. Infatti, dopo aver disputato a fine maggio la BresciaArtMarathon, eccomi in Val Camonica, per la mezza maratona “Io21Zero97”. Il tracciato della gara si svolge per la quasi totalità costeggiando il fiume Oglio.

venerdì 8 ottobre 2021

Una “grigia” mezza maratona

La “Festa dei nonni” è una ricorrenza civile per celebrare la figura dei nonni e la loro influenza sociale. È una festa abbastanza recente e in Italia ricorre il 2 ottobre (L. 159 del 31 luglio 2005). Da buon maratoneta, ecco un buon motivo per organizzare una gara: in questo caso solo una mezza, in quanto domenica prossima sono iscritto alla mia seconda gara ufficiale il presenza dell'anno: una mezza che si disputa in val Camonica, sulle rive del fiume Oglio. Facile la scelta del nome della gara del 3 ottobre: “Mezza maratona dei Nonni”, anche se, visto che sarò il solo partecipante, avrei potuto declinarla al singolare: “del Nonno”. La giornata non è certo delle migliori: “grigio” il cielo, “grigio” il fiume Brembo e “grigio” pure io. Beh, in tutto questo grigio ho trovato il titolo del post. Anche se le manifestazioni, sia competitive che non competitive, sono in costante aumento, molti preferiscono ancora usare l'anello ciclo pedonale del parco per correre; infatti numerosi erano gli atleti presenti. 

giovedì 23 settembre 2021

Maratona Alzheimer 2021, maratona diffusa

... per cancellare il silenzio!

Anche quest'anno la “Maratona Alzheimer” in presenza non si è disputata a … Cesenatico. Per la precisione lo scorso anno si è potuta correre la maratona, ma non sul classico percorso che da Mercato Saraceno arriva a Cesenatico, passando per Cesena. Si è potuto correre solo a Cesenatico, su un percorso cittadino da ripetere più volte; alla fine saranno esattamente 42195 metri, una maratona insomma. Non mi dilungo oltre; se qualcuno è curioso … beh, clicchi qui. Quest'anno gli organizzatori hanno fatto “in presenza” solo la “Mezza maratona – Memorial Azelio Vicini”, oltre alla classica non competitiva, manifestazioni a cui hanno preso parte numerosi podisti.

sabato 28 agosto 2021

La quarantunesima medaglia

Fine agosto, ciclabile della Valle Brembana. Mentre io e Rossana stiamo facendo la nostra passeggiata del giovedì, sento una voce alle mie spalle che mi chiama: “Salve, campione, complimenti per la medaglia ...”. Mi fermo, mi volto e vedo una persona che non conosco, ma il suo viso mi sembra familiare. Faccio uno sforzo di memoria per associare il viso a qualche mio conoscente, ma è il buio. Certo, la mia mancanza di memoria sul nome delle persone è cosa nota. Per fortuna la signora mi viene in aiuto: “Noi non ci conosciamo personalmente. Sono Elisabetta Sergentini e sono stata l'inviata RAI alle ultimi Olimpiadi di Tokio; mi occupavo delle interviste agli atleti.”. Ora la nebbia nella mia mente si disperde e collego il viso alla giornalista e ricordo le interviste fatte agli atleti italiani dopo le loro prove, molte delle quali hanno portato medaglie all'Italia. Ora il mio dubbio è come possa conoscermi; io sono un signor Nessuno. Anche in questo caso è Elisabetta a togliermi dall'imbarazzo: “Ho visto la sintesi della sua maratona dell'otto agosto sulla TV locale, “So le rie del Bremb” (canale 42.195 del digitale terrestre) e mi devo complimentare per il suo risultato e, se non le spiace, le posso fare un'intervista?”.

domenica 18 luglio 2021

Maratoneta solitario dalla collina al mare

Premessa

Il “malo male” da molti mesi ha imposto anche l'annullamento di molte manifestazioni sportive e tra queste anche molte maratone. In alcuni casi mi ero impegnato a correre le maratone in solitaria, ma utilizzando un “surrogato” del percorso originale. Stesso chilometraggio ufficiale (42195 metri), ma differente percorso, che nulla aveva a che fare con l'originale. Il motivo principale era quello di non poter raggiungere il luogo effettivo causa il “colore delle regioni”, che impediva di fatto il muoversi. A questo motivo si deve aggiungere che ricordare il percorso di certe maratone è praticamente impossibile. Ma ci sono maratone che hanno lo stesso percorso invariato da molti anni (vedi la “Maratona del tricolore” di Reggio Emilia) od un percorso “lineare”, come quello della “ColleMarAthon”. Con Ferdinando lo scorso anno avevamo deciso di correre in solitaria la maratona di Reggio, me per il motivo prima enunciato abbiamo dovuto rinunciare.

giovedì 24 giugno 2021

Maratona per un maratoneta

Che scoperte!” direte voi.

Credo che il titolo meriti una spiegazione.

Una breve premessa. Forse non tutti sanno che l'Italia combatté nella seconda guerra mondiale contro la Francia. Fu guerra breve e senza alcun senso, a meno che non vogliamo dare un senso alla sciagurata frase pronunciata dall'allora capo del governo (lettere minuscole volutamente … volute), a fine maggio del 40: “Ho bisogno di qualche migliaio di morti per sedermi da vincitore al tavolo della pace …”. Il 10 giugno l'Italia entra in guerra. Per inquadrare meglio la situazione, giova ricordare queste altre date: il 4 giugno era terminata la battaglia di Dunkerque, dove l'esercito inglese sconfitto dai tedeschi riuscì ad evacuare circa 400.000 soldati, lasciando però sul campo tutto l'armamento ed i mezzi. Il 14 giugno le truppe tedesche entrarono a Parigi. In pratica l'Italia attaccò una nazione già sconfitta.

mercoledì 16 giugno 2021

Piano piano verso la normalità

Domenica di tutto riposo. Dopo due maratone consecutive ho deciso di dare un attimo di respiro alla mia schiena. Beh, riposo relativo; programmata una mezza maratona, il minimo sindacale, come di consueto sull'anello del parco Callioni. Siamo ormai alla fine della primavera: le giornate si allungano e si … scaldano. Partenza della gara alle sette, per poter sfruttare la temperatura ancora mite, visto l'orario. Sette più o meno, uno dei vantaggi di essere “organizzatore” oltre che atleta mi consente di essere molto flessibile con l'orario di partenza, per cui si parte appena possibile, senza fretta e senza stress. Oggi la gara è una gara con organizzazione “light”: nessun pettorale da indossare e nessuna medaglia al termine della gara. Anche il nome è deciso nel momento di scrittura del post, per cui non cercate in internet la classifica. Ho deciso di denominare la gara “Mezza di fine primavera”, nome certo non originale, ma che rispecchia il periodo. Nessuna ricorrenza da … ricordare e quindi posso correre con la mente libera. Primi cinque giri, circa 10 chilometri, corsi in assoluta scioltezza, cosa di cui la mia schiena mi ringrazia.

mercoledì 9 giugno 2021

42195 metri per tutti

 … e per tutti gli sport!

Prima domenica di giugno. Come di consueto, anche se non molto nota, si celebra la “Giornata Nazionale dello Sport”. Quest'anno il motto è “Ripartiamo con lo sport dal nostro territorio al sogno Olimpico”.

Riporto le motivazioni di presentazione dell'evento dal sito ufficiale del CONI:

La Giornata Nazionale dello Sport, istituita dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri con la direttiva del 27 novembre 2003, si svolge contemporaneamente su tutto il territorio Nazionale nella prima domenica di giugno. Una grande festa all’insegna di chi ama e pratica lo sport e della promozione di tutte le discipline sportive coinvolte, con eventi e manifestazioni in molti Comuni italiani.

venerdì 4 giugno 2021

Buon compleanno, Ragazze!

Ogni anno ognuno di noi è solito festeggiare il compleanno, però, se l'anniversario della nascita corrisponde ad un numero intero, chissà perché il compleanno vale doppio. Beh, io sono il solito esagerato e quest'anno festeggio il compleanno di due ragazze che hanno la “cifra tonda” negli anni compiuti. In pratica sono come quattro compleanni. In effetti mi sembra un po' troppo e quindi, visto che il mio modo di festeggiare è dedicare loro una corsa, per pareggiare dimezzo la distanza e non sarà una maratona, ma solo una mezza. Questo dimezzamento è dovuto pure al fatto che dopo la maratona corsa domenica a Brescia è la mia schiena che mi consiglia prudenza. Oggi ho la possibilità di scegliere tra due tracciati omologati FIDAL. Per convenienza opto per i classici dieci giri al Parco Callioni. In questa occasione, oltre al vantaggio di poter disporre di un punto ristoro praticamente ogni due chilometri, ho la possibilità di incontrare Fausto, che ha promesso di venire per la sua camminata domenicale. Partenza, in tutta calma, di primo mattino. Alle sette sono già in pista.

martedì 1 giugno 2021

Un bergamasco, un bresciano ed una bresciana ...

Appena letto il titolo del post sento già le voci di molti di voi: “Ci risiamo, la solita e vecchia barzelletta dove due dei tre soggetti menzionati fanno la figura degli sciocchi ...”. No, non è così. Se in proporzione impiegassi il tempo in cui, letto il titolo, ne traete le conclusioni sull'argomento trattato, nel correre una maratona, sarei, se non sempre il vincitore, almeno sul podio. Chi frequenta il blog sa che sono un po' strano e che mi piace “mischiare le carte” e quindi dovrete aver la pazienza di leggere il post fino alla fine. Un attimo di pazienza, quindi. Domenica a Brescia si è corsa la Brescia Art Marathon. In tempi normali non sarebbe di certo una notizia, ma in questo periodo di ripartenza organizzare una gara in presenza è già una notizia. Ma la vera notizia è che questa è una gara vera, non certo un “surrogato” corso in “ambiente chiuso” (anche se … all'aperto), dove i partecipanti sono selezionati con vari criteri. Certo in questi mesi ho anche io apprezzato gli organizzatori che, con notevoli sacrifici, hanno organizzato quel tipo di gare, pur di mantenere vivo il movimento.

domenica 30 maggio 2021

Brescia non dimentica, Sir Marathon ricorda

30 maggio 2021. Oggi è una data importante per la città di Brescia: le sue strade saranno “invase” da centinaia di podisti. Non sarebbe nulla di eccezionale se non fosse la prima gara in “presenza” dopo le chiusure dovute ai noti problemi legati al “malo male”: si disputa la BAM (Brescia Art Marathon), annullata lo scorso anno, beh, quasi annullata; infatti nel mese di luglio si è disputata la versione “virtuale” della gara. Acc... ecco che mi trovo ad usare il termine improprio dato a queste gare. Il termine più corretto, come ho già più volte ribadito, sarebbe: “corsa diffusa”, “corsa in solitaria”, “corsa in attuazione regole COVID (“malo male”)”, e qui mi fermo. Per dovere di cronaca, la BAM 2020 ha pure dato a tutti i partecipanti gli articoli più cari ad un maratoneta: medaglia e maglietta. Ma veniamo alla BAM 2021, che ho corso oggi. L'argomento principale di questo post è “il cuore e la mente”. Come tutti sanno, il cuore è considerato il motore principale di ogni atleta; infatti la cosa più comune durante le maratone è il frequente controllo del cardio-frequenzimetro, che molti atleti fanno di continuo, mentre il cervello (la mente) ripassa le tabelline con i tempi di passaggio ai vari chilometri, calcolando il vantaggio o lo svantaggio sul tempo previsto.

domenica 23 maggio 2021

Il nuovo amico incita a non mollare

Ultima domenica prima della ripresa.

Beh, non mi riferisco alla ripresa del “malo male”, sembra che la situazione stia piano piano migliorando, né tanto meno alla ripresa economica, anche qui i tempi saranno lunghi e da alcuni segnali sembra che si veda la luce in fondo al tunnel, sperando che la luce che tutti (beh, quasi tutti) vedono non sia quella di un treno che ci viene incontro a grande velocità. Ultima domenica prima della ripresa delle (mie) gare; beh, sì, sono ormai sedici mesi che sono costretto ad un “forzato riposo” … ripensandoci bene, però, non è corretta l'affermazione. Sono sedici mesi che sono “costretto a corse in solitaria”. In effetti le regole imposte dalla pandemia non impedivano di correre, bensì di gareggiare “in presenza” con altri atleti. Non sono mancate alcune lodevoli eccezioni, che hanno visto gli organizzatori affrontare notevoli difficoltà per rispettare e far rispettare le regole, in modo tale da garantire la massima sicurezza per tutti, prima, durante e dopo la competizione e gli atleti presenti hanno dovuto fare molti sacrifici “burocratici” per poter gareggiare.

venerdì 14 maggio 2021

La “Maratona del dubbio”

Lo scorso anno, in piena prima fase della pandemia, scrissi un post per stigmatizzare il significato della parola “buffone”, con la quale molti indicavano chi, pur di continuare a correre rispettando le strette norme anticovid, lo faceva in spazi ristretti: cortili, giardini e tanti pure in casa. Il dubbio era se dovessi essere considerato un buffone oppure no. Certo, per alcuni potevo sembrare tale, ma era proprio così offensivo? Beh, alla luce dei fatti forse non proprio. Non erano forse i buffoni che tra uno scherzo ed un lazzo prendevano in giro i regnanti dicendo, con arguti giri di parole, verità da tutti conosciute e da tutti taciute? Il loro status di buffone consentiva loro una specie di amnistia da parte del regnante. Esempi di eccezionali buffoni possono essere considerati San Francesco, il Giullare di Dio, ed in tempi più recenti Dario Fo, un buffone premio Nobel. Corsi, vestito quasi come un buffone medievale, la “Mezza del dubbio”, naturalmente in un ambiente, secondo molti, buffonesco: il giardino di casa mia. 

martedì 11 maggio 2021

Mezzo vaccino … mezza maratona

Il nostro giorno è giunto! 

No, non ancora quello del giudizio finale, per quello spero passi ancora molto tempo. Il giorno a cui faccio riferimento è quello della vaccinazione “anti malo male”. Credo sia doveroso un piccolo accenno sulla mia esperienza relativa alle operazioni vaccinali. Se devo essere sincero, nutrivo molte perplessità, non tanto sul dovere (sì, io ritengo che sia un dovere ed anche un privilegio vaccinarsi), quanto sulle modalità della sua esecuzione. Avevo ancora negli occhi le file (disordinate, senza nessun distanziamento) delle persone in attesa della inoculazione della dose di vaccino, viste alla televisione, situazione resa ancora più precaria dalla pioggia e dalla fragilità dei pazienti (allora si trattava di ultraottantenni). Ricordo il disagio degli abitanti del mio Comune costretti prima a combattere per ottenere l'appuntamento, poi a sobbarcarsi decine di chilometri per ricevere la dose.

domenica 25 aprile 2021

25 aprile: Bella ciao

Anche quest'anno il “malo male” ha impedito a me e Rossana di effettuare una “passeggiata-ricordo” su sentieri o verso luoghi che ricordano la lotta di Liberazione. In alcuni anni abbiamo percorso itinerari noti a quasi tutti; in altri ci siamo recati su luoghi che videro il sacrificio di pochi (e dimenticati) partigiani. Lo scorso anno le norme ci impedirono di uscire dai confini del nostro giardino, ma furono molti i compagni di corsa che condivisero il ricordo, in occasione della festa del 25 aprile. Quest'anno, pur con le dovute precauzioni, c'è stata la “liberazione” della corsa, quindi ho potuto evadere dal mio giardino. Bene. Distanza che non rispecchia il mio nickname, quindi niente maratona e nemmeno mezza, ma … 25 chilometri, beh, in linea con il 25 aprile. Come al solito, il “cuore” del percorso sarà l'anello del Parco Callioni (10 giri, circa 20,5 km), ma, per rendere adeguata alla circostanza la mia “fatica”, la partenza sarà da via XXV aprile e l'arrivo in via Partigiani.

lunedì 19 aprile 2021

St. George Marathon: pensieri in libertà

Oggi parto per la mia maratona in solitaria con il cuore leggero. Mi sono arrivate buone notizie da quello che un tempo si poteva definire “amico di penna” e che ora, attualizzando, potrei chiamare “amico di tastiera”: dopo settimane ha sconfitto il “malo male”; è di certo stato più fortunato (?) di altri, in quanto ha potuto sconfiggere la malattia senza essere ricoverato in ospedale. Ha comunque mantenuto il motto “Non si cedemm” per tutto il periodo! Come al solito il mio problema è trovare la denominazione della mia 42,195. Abbastanza facile, quasi scontato: in settimana si festeggia il patrono del mio paese, San Giorgio. Lo scorso anno, limitato nel percorso “casalingo”, corsi la “St. George Run di 21 km”, (vedi “2020: i San Giorgio che sconfissero il Drago”). Quest'anno, visto che le restrizioni si sono allentate, ecco la possibilità di correre la “St. George Marathon” (beh, non brillo certo di fantasia nella scelta dei nomi). Ok, trovato nome della gara, preparato pettorale, ma … come occupare la “testa” per le circa 6 ore che impiegherò per terminare la mia maratona?

domenica 11 aprile 2021

Tiratina d'orecchi

Devo dire che alcuni dei miei 25 lettori di manzoniana memoria sono più precisi (pignoli) del sottoscritto. Mi hanno tirato le orecchie per non aver indicato il tempo finale nella maratona corsa in ricordo delle vittime della pandemia del mio comune. Come già ampiamente scritto nel post, ho voluto togliere ogni riferimento al lato sportivo (beh, chiamiamolo pure così), per concentrare l'attenzione sul motivo per cui ho corso: ricordare le persone prematuramente scomparse e riflettere sui comportamenti che si sono tenuti. Visto che il blog ha come colonna portante le corse, rimedio pubblicando un sintetico resoconto delle “mie” maratone corse nel primo trimestre. Maratone disputate in solitaria, senza giudici e corse nel pieno rispetto delle norme sanitarie vigenti e su distanze certificate dalla FIDAL. O meglio, un solo giudice presente: il sottoscritto, che per molti versi è più severo dei giudici ufficiali.

martedì 6 aprile 2021

Pasqua di corsa: Sgambada & Easter Marathon

Come lo scorso anno, il “malo male” impone un cambiamento al motto “Natale con i tuoi, Pasqua con chi vuoi”. L'ultima parte del detto, in questi ultimi due anni, la possiamo declinate in “Pasqua in … comune”, dove comune è inteso come territorio comunale. A dire il vero quest'anno le maglie sono un po' più larghe e mentre lo scorso anno anche chi correva lo doveva fare all'interno del “suo spazio comune”, inteso come … giardino, quest'anno lo spazio è diventato tanto più ampio quanto più ampia è l'estensione del territorio comunale. Io sono abbastanza fortunato: il comune non è molto esteso, ma in compenso ha nel suo interno un percorso che consente di correre una maratona. Potrei paragonare l'anello del Parco Callioni al più famoso anello della pista di Monza, pista nella quale si disputano gran premi di Formula 1, mentre nella pista della Roncola si disputano maratone. Lo so che quello proposto è un ardito paragone, ma con le dovute diversità e proporzioni, regge.

mercoledì 24 marzo 2021

La memoria non si spegne

Premessa

Sono di Bergamo!” ...”Berghem de 'üra o Berghem de 'otha?”. Questa era la domanda in risposta alla mia affermazione; questo fino a qualche mese fa, ora il nome di Bergamo non è più associato alla sua toponomastica, ora la risposta è “Bergamo? La città dove ci sono voluti i camion dell'Esercito per portare via i morti di coronavirus”. Fatto tragico che ha reso la mia città un simbolo degli effetti terribili di questa pandemia.

Il 18 giugno 2020, è il presidente della Repubblica Sergio Mattarella a portare la solidarietà di tutti gli Italiani per le vittime. Il 18 marzo 2021 è il turno del presidente del Consiglio, Mario Draghi, a ripetere il pietoso gesto. Una legge, la nr. 35, stabilirà che il 18 marzo sarà “«Giornata nazionale», al fine di conservare e rinnovare la memoria di tutte le persone decedute a causa di tale epidemia.”. La data ricorda il giorno, anzi la notte, in cui numerosi automezzi dell'Esercito prelevarono centinaia di bare dal cimitero di Bergamo per essere cremate in varie città italiane.

venerdì 12 marzo 2021

Maratona dei settanta!

Una ricorrenza che capita a noi tutti gli anni: il compleanno. Il ricordo della propria data di nascita dovrebbe avere lo stesso significato ogni anno, ma chissà perché quando il compleanno è un “numero tondo” sembra che questo abbia più valore. Se cercate un biglietto augurale con indicato il numero degli anni, di sicuro lo trovate per tutti gli anni fino a 10, poi, con eccezione per il 18° compleanno, si trovano solo biglietti con indicati “anni tondi”. 12 marzo! Mio compleanno. Il regalo, per me, non è certo un problema: mi regalo una maratona! “Maratona dei settanta”. Visto che permane il problema legato al “malo male”, i settanta non sono certo i partecipanti, ma si riferisce agli anni: 1951 – 2021. Il percorso non può che essere quello del Parco Callioni, che rientra nelle normative COVID. Per la verità, le restrizioni mi permetterebbero di fare il doppio giro della “Mezza sul Brembo”. Infatti, anche se il percorso attraversa più comuni, partendo da casa è possibile correre senza interruzioni, anche transitando in più comuni. Decido comunque di correre sull'anello della ciclabile, dove è senz'altro più facile gestire la logistica della mia maratona. 

martedì 2 marzo 2021

Uno sbiadito ricordo

Primo marzo 2021.

La regione Lombardia cambia il “colore pandemico”: si ritorna in zona arancione, niente più uscite fuori comune se non per giustificati motivi. Approfitto nell'ultimo giorno utile per “emigrare” correndo, seguendo il percorso della “Mezza sul Brembo”, che si snoda tra i comuni di Dalmine, Osio Sopra & Sotto e naturalmente Treviolo, dove sono posti sia la partenza che l'arrivo della mia personale edizione, all'incirca verso il settimo chilometro. È una delle poche volte che quest'anno abbandono il percorso del Parco Callioni, per le mie corse domenicali “certificate FIDAL”. Giornata fredda, ma con un bel cielo terso e soleggiato; traffico quasi assente; molti bikers sulle strade, forse più del solito; anche loro credo approfittino dell'ultima giornata di libertà. Correre in solitudine invita a pensare. Il mio primo pensiero è rivolto ai ciclisti che incrocio e penso che noi podisti siamo fortunati, beh, diciamo meno sfortunati di loro, infatti abbiamo più facilità di trovare percorsi all'interno del comune di loro. 

lunedì 22 febbraio 2021

Un ballo in maschera

... “una maratona in mascherina”!

Ultima domenica di febbraio. Come da tradizione, si sarebbe dovuta disputare la “Maratona delle Terre Verdiane”. Questa era la definizione delle prime edizioni, mentre nelle ultime il nome è stato stato reso più internazionale (?) denominandola “Verdi Marathon”. Cambiato il nome, non è cambiata per nulla l'organizzazione che è rimasta, come sempre, “casereccia”, termine che non vuole essere per niente riduttivo, ma è usato per sottolineare che chi viene a correre qui lo fa sentendosi accolto come a casa di parenti. Giancarlo è lo zio, che prima della partenza, se ti vede, vuole salutarti di persona e ti chiede se tutto va bene. Il tempo di un frettoloso saluto e sparisce: deve controllare che sia tutto in ordine. Questa maratona è per molti l'inizio della stagione agonistica, la prima di numerose maratone che si correranno nell'anno. Lo scorso anno è stata per molti la prima e ...l'ultima! La causa la sappiamo tutti. Io sono affezionato a questa gara (ho mancato l'appuntamento solo due volte).

lunedì 8 febbraio 2021

Verità Giustizia & Libertà

Riavvolgo il nastro del tempo e mi ritrovo a febbraio di un anno fa. La primavera è alle porte e, oltre far rivivere la natura con lo sbocciare dei fiori, fa uscire dal letargo invernale i … maratoneti. Io, per la verità, un anno fa non ero proprio in forma. Un doloroso malanno alla schiena mi aveva impedito di iniziare la stagione da subito: ho rinunciato a malincuore alle maratone di gennaio, ma soprattutto ho dovuto rinunciare alla “Maratona delle Terre Verdiane”, che mi aveva sempre visto presente (beh, quasi sempre: 22 presenze su 24 edizioni). L'età, ma soprattutto i dolori, mi avevano consigliato queste dolorose rinunce. Nello stesso tempo mi ero iscritto a ben cinque maratone, da disputare nei successivi due mesi. Il forzato riposo mi aveva fatto bene e, quando tutto sembrava superato, ecco il “malo male” che ha fermato tutto. La “Verdi Marathon”, che si è svolta il 21 febbraio, è stata l'ultima maratona disputata regolarmente. All'inizio si pensava che il forzato riposo si sarebbe limitato a qualche settimana, tuttalpiù a qualche mese. Ad essere sincero, all'inizio non mi era dispiaciuto prolungare il riposo per “mettermi in sesto” con più calma. Beh, sappiamo come è andata.

martedì 2 febbraio 2021

Pettorale: passaporto del podista

Domenica 31 gennaio. La “Bergamo21 Half marathon” e tutti gli eventi della Bergamo City Run sono rimandati. La motivazione è la solita in questo periodo: “ Le attuali condizioni sanitarie richiedono tuttavia la necessità di fermarsi ancora, mettendo davanti a tutto la sicurezza e la salute di partecipanti e staff”. Personalmente non sono d'accordo nel rimandare una gara nell'arco del 2021, anche se gli eventi potranno “...essere ricollocati nel calendario nazionale”. “Ricollocarli” vuol dire in pratica farli disputare in data … già occupata da un'altra manifestazione, con il rischio di togliere atleti alla manifestazione programmata regolarmente; meglio sarebbe spostare la corsa all'anno successivo, mantenendo la stessa collocazione temporale.

Vista l'impossibilità di partecipare alla gara, è stata lanciata l'idea dai Runners Bergamo di correre “individualmente” la gara, insomma correre “divisi” per essere “uniti” come gruppo, ripetendo quanto già fatto con la “Sgambada RB” dell'8 dicembre e con la nostra “Mezza sul Brembo” il 6 gennaio.

lunedì 25 gennaio 2021

“Una gamba davanti all'altra”

Con la legge 211 del 20 luglio 2000 viene riconosciuto il 27 gennaio come "Giorno della Memoria" in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti". Il 27 gennaio del 1945 è la data in cui le truppe sovietiche entrarono nel campo di sterminio di Auschwitz. L'articolo 2 promuove “... cerimonie, iniziative, incontri e momenti comuni di narrazione dei fatti e di riflessione ...”. Ecco, con questo spirito di ricordo e riflessione, ho pensato di commemorare la giornata con una … maratona. Forse potrà sembrare strano e poco attinente all'occasione, ma credo che la mia scelta abbia una sua motivazione. Il mese di gennaio del 45 non fu il giorno in cui tutti i deportati dei campi di concentramento si ritrovarono liberi, ma per molti fu l'inizio di una “ultramaratona”, della quale parecchi non videro la linea del traguardo. Mi riferisco ai trasferimenti dei prigionieri dai campi di sterminio dell'ovest verso altri campi all'interno della Germania.

mercoledì 20 gennaio 2021

Domenica fredda al Parco Callioni

Una qualsiasi domenica invernale sull'anello del Parco Callioni, alla Roncola, meta abituale in questo periodo di confinamento di podisti “della domenica”, che, orfani delle non competitive ne approfittano per mantenersi in esercizio. Fa freddo, ma l'incontro con un amico rende la temperatura meno gelida. L'amico che quasi tutte le domeniche incrocio è Gianni. Io, generalmente, corricchio, mentre lui cammina, come sua abitudine, con passo veloce. È l'occasione per fare un tratto di strada assieme, per scambiare quattro chiacchiere. Terminato il giro, lui riprende la strada di casa, mentre io continuo “in tondo”. L'ultima volta è stato a fine dicembre. Ricordo le sue parole, quando ci siamo incrociati: “An se sempre noter in giro, du ecc, ma a be insè” (*) (spero di aver scritto giusto). Facciamo un tratto assieme, ci lasciamo scambiandoci gli auguri di un buon 2021. Lo vedo nella sua giacca a vento allontanarsi. 

Il suo 2021 è stato troppo breve. 

domenica 17 gennaio 2021

“Malo male”, mi hai tolto tanto ...

...ma mi hai dato pure qualcosa!

L'anno appena trascorso sarà ricordato da tutti noi per quello che ci ha tolto; di sicuro saranno più i ricordi negativi che quelli positivi. In questo mio post mi limito solo a fare un confronto tra il “dare/avere” in campo sportivo e più precisamente parlerò di corsa. Quello che il “malo male” ci ha tolto è sotto gli occhi di tutti e quindi è un dato oggettivo che riguarda sia gli organizzatori che gli atleti. Nel caso degli organizzatori di eventi sportivi, non tutti sono stati colpiti nello stesso modo, anche se tutti alla fine hanno avuto un danno. I più sfortunati, quelli che avevano gare programmate all'inizio dell'anno, oltre all'annullamento della gara hanno avuto pure dovuto sostenere le spese per il materiale già acquistato. In alcuni casi hanno provato a limitare il danno spostando la data dell'evento a fine anno, ma la cosa si è rivelata vana. I più “fortunati” (beh, si fa per dire) hanno solo annullato l'evento.

giovedì 7 gennaio 2021

Maratona sul Brembo 2.0

Premessa

Il 6 gennaio da sempre è stato per me l'occasione di correre una maratona. L'inizio risale al secolo scorso, anno 1996: “1a PlacentiaMarathon”, gara corsa sotto la neve; altre 13 volte presente, tra cui l'ultima in cui era presente anche la 42195. All'inizio del secolo eccomi ai nastri di partenza della “Maratona sul Brembo”, qui in veste di organizzatore/atleta, forse una delle maratone più “amate dagli italiani” (concedetemi un po' di sano campanilismo). Presente in tutte le sette edizioni disputate. Anche a questa maratona, come a quella di Piacenza, è stata ridotta la distanza della metà. Trasferta obbligata, quindi, in Emilia per la “Maratona di Crevalcore”, il percorso della quale si snodava nella piatte campagne devastate dal terremoto.

sabato 2 gennaio 2021

Pista perfetta per un Runner solitario

1 gennaio: corsa il solitaria sul circuito della Roncola! Beh, almeno quest'anno possiamo dare la colpa al “malo male”, se mi sono trovato solo. Eh, sì, anche quest'anno i Runners Bergamo hanno disertato quella che per molti anni è stata la “prima riunione” dell'anno. In effetti, comprendeva una corsa, per smaltire gli eccessi dei giorni di festa, un brindisi, per lo scambio di auguri, e … un piccolo (beh, forse non troppo) ristoro, per riprendere le energie spese per la corsetta (bella la scusa!), ed infine una riunione. Infatti si prendevano gli ultimi accordi, si davano le ultime disposizioni per la “Maratona sul Brembo”, che si sarebbe disputata dopo qualche giorno. Quest'anno sono stato in dubbio fino all'ultimo se rispettare la tradizione: una fastidiosa, anche se non battente pioggia e la possibilità di trovare la pista impraticabile per la neve mi hanno fatto dubitare fino all'ultimo. Ma, nonostante tutti i miei dubbi, non ho voluto rinunciare. Alla fine devo dire che sono rimasto molto soddisfatto della mia scelta.