martedì 29 ottobre 2019

Semplice e solidale

… la medaglia della Rotary Marathon dei Navigli. Questa volta l'argomento del post parte dalla fine: e infatti a fine gara che viene messa al collo dell'atleta la medaglia. È la degna conclusione di ogni gara, avere al collo la medaglia vuol dire che si è tagliato il traguardo, non importa in quale posizione (beh, questo sicuramente per me e per la maggior parte dei maratoneti). Si è raggiunto un obiettivo che per molti è quasi di routine (ammesso che terminare una maratona sia da considerare una “cosa banale”) ma per alcuni è il raggiungimento di un obiettivo per il quale si è 'dato' tempo all'allenamento e 'tolto' tempo alla famiglia.

giovedì 24 ottobre 2019

Beati gli ultimi …

no, ... “non se i primi sono onesti”, ma “se l'organizzazione provvede a rifornire i ristori!”. Intendiamoci bene, nulla da dire su come l'organizzazione ha … organizzato i ristori: puntuali ogni cinque chilometri, sui tavoli ordinati bicchieri con acqua, tè ed integratori; da metà maratona vi erano anche cibi solidi. In un ristoro vi erano pure dei cioccolatini per accontentare anche i più golosi; volendo si poteva pure avere acqua nelle comode bottigliette. Tutto bene, dunque. Beh, quasi. Infatti negli ultimi tre ristori non era presente, nonostante facesse bella mostra di sé il cartello che ne indicava la presenza, una nota bevanda gassata che avrebbe di sicuro aiutato a “digerire” l'acqua bevuta in gran quantità, vista la giornata particolarmente calda, nonostante si fosse a fine ottobre.

giovedì 3 ottobre 2019

L'amico ritrovato!

Sabato si è disputata ad Azzano San Paolo la 4a edizione della “6 ore di Azzano”. Una corsa che va al di là del semplice evento sportivo; uso la “loro” presentazione presa dal sito ufficiale: “Una manifestazione podistica non competitiva dedicata all’ipovisione ma aperta a tutti. 6 ore di corsa, divertimento e solidarietà da percorrere in staffetta a squadre o in individuale FIDAL”. Anche questa gara, come la Maratona Alzheimer, offre spunti per approfondire argomenti etici. (se volete conoscere maggiormente i componenti e le iniziative di Treevent cliccate qui ).
Doveroso inizio di post; anche in questo caso possiamo definire di contorno la gara, certo non sarà così per chi partecipa. Correre per sei ore in una gara di resistenza individuale, oppure impegnarsi al massimo per un'ora nella gara a staffetta è di certo impegnativo, ma chi è in gara è indubbiamente più fortunato di chi non può partecipare.