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martedì 2 settembre 2025

In vetta!

Eccomi in vetta al “mio” monte Everest!

No, nessuna impresa epica, solo una mia personale (piccola) soddisfazione: aver compiuto il mio “eversting” cioè fare ascensione di 8848 metri, impresa che sono certo che pure tutti i lettori del blog, seppur con tempi e modi diversi, sono in grado di compiere. Certo, chi pratica trail raggiungerà la vetta in pochi giorni di corsa, magari impegnandosi o avendo questo come scopo, solo in poche ore. Ma sono certo che anche chi abita in paesi di collina, se avesse la voglia e la pazienza di prendere nota del dislivello affrontato ogni giorno, conquisterebbe la sua vetta. In questo caso il pensiero corre al paese natale di mia mamma, Calosso, un piccolo borgo dell’astigiano, dove per raggiungere la chiesa posta sul “cucuzzolo della collina” si deve affrontare una ripida salita, salita che credo sia affrontata giornalmente da alcune pie vecchiette. Personalmente ho impiegato 48 giorni per la mia scalata. 

venerdì 20 giugno 2025

Lo Staffettone, il lupo ed il Leone

Cosa unisce lo Staffettone, il pensiero di Lupo (Solitario) maratoneta e le considerazioni espresse nell’omelia di domenica 15 giugno da Leone, capo supremo a cui molto di noi guardano? Per scrivere questo post mi sono avvalso del “pensiero laterale”. Infatti il discorso non segue sempre un percorso lineare, ma vuole approcciarsi all’argomento con una visione che rompe gli schemi a cui noi siamo abituati.

Nello sport ci sono delle valutazioni oggettive che stabiliscono il valore di un singolo atleta o di una squadra: il tempo impiegato per completare una gara di corsa, la misura ottenuta per superare un ostacolo, il risultato finale di una partita. Come notate, sono valori che non ammettono valutazioni che vadano al di là della logica dei numeri.

domenica 15 giugno 2025

Pista libera

Da qualche anno i Runners Bergamo organizzano una “gara non gara”. Ma come è possibile organizzare una competizione con queste caratteristiche? Faccio un passo indietro di 3 anni. Era il 2022, per la precisione marzo. In quel mese il “malo male” era quasi sconfitto e si assisteva alle prime timide aperture, per quanto riguarda le gare podistiche; pur con molti “adempimenti” si tornava a correre in presenza. Nell’anno 2002 erano nati i Runners Bergamo. Ecco quindi l’idea di organizzare la manifestazione denominata “Staffettone del Ventennale”, una corsa a coppie sull’anello del Parco Callioni, sede per molti anni della mai dimenticata “Maratona sul Brembo”. Semplice il regolamento: due giri dell’anello a coppia alternando la partenza degli atleti. Quello che distingueva la manifestazione era la formazione delle coppie; infatti, a parte i soliti “competitivi” che cercavano di formare coppie “performanti”, la maggior parte delle coppie era formata da “parenti”. Padre madre-figlio/a, nonna nonno-nipote, marito-moglie, insomma avete capito e lo spirito era più quello di “stare assieme” che quello di “arrivare primi”.

martedì 8 aprile 2025

Una felicità immensa!

Questa l'affermazione di Daniela, mia compagna di squadra nei Runners Bergamo, appena tagliato il traguardo della sua prima maratona. La frase mi è ritornata in mente durante la notte quasi insonne, come abitualmente mi capita, dopo aver disputato una maratona. Termine preciso “felicità”, dal vocabolario Treccani: “s. f. Stato e sentimento di chi è felice”, me che può essere associato alle più diverse e disparate situazioni. La scorsa settimana una persona si è dichiarata “felice” perché, dopo anni, era riuscita ad acquistare di seconda mano una borsetta di una nota firma, per più di 20.000 euro, il triplo del valore di acquisto. “Felici” possono essere le mamme di bambini palestinesi, quando possono portare ai loro bambini una borsa piena di pane e di legumi del valore di pochi dollari. “Felici” sono le mamme ucraine, se alla sera possono riabbracciare i loro bambini, che sono tornati senza aver subito attacchi da missili e droni russi, durante alcuni momenti di svago in un campo giochi. “Felice” infine Daniela che, dopo più di quattro ore di corsa, ha tagliato il traguardo della sua prima maratona.

lunedì 7 aprile 2025

C'è spinta e spintone!

Ci sono delle maratone particolarmente care ai Runners Bergamo: la maratona di Milano è una di queste e per abbastanza ovvi motivi: la vicinanza del luogo della gara a Bergamo, che consente di raggiungere il luogo di partenza in giornata e senza orari di sveglia impossibili; un tracciato cittadino che tocca i luoghi più importanti della metropoli, luoghi che di sicuro potranno passare inosservati agli atleti che più che guardarsi attorno osservano solo il loro cronometro. Ricordo che anni fa feci la gara in compagnia di Andrea, che per motivi di studio e di lavoro conosceva tutta Milano. In quella occasione la maratona si è trasformata in un lungo giro turistico, con esaurienti spiegazioni anche di luoghi non molto comuni, ma ricchi di storia. Sarà anche per questo fatto che la partecipazione di atleti stranieri, per la prima volta in questa gara, è stata maggiore di quelli italiani, raggiungendo la quota del 56% (fonte speaker ufficiale). Se i turisti/atleti vengono anche per questo motivo, i Runners Bergamo vi partecipano perché, viste le già citate premesse, il Direttivo da qualche anno la inserisce come prova valida per l'assegnazione dei titoli societari della maratona.

lunedì 10 marzo 2025

Amici smarriti, amici ritrovati, amici che ritroverò...

… spero il più tardi possibile!

Eccomi di nuovo sulla linea di partenza di una maratona che questa volta non vincerò… perché ci sono altri concorrenti. L'ultima mia partecipazione ad una gara ufficiale è stata nella giornata di bufera lo scorso mese di dicembre a Reggio Emilia; nel frattempo qualche “mia” maratona. Come quasi sempre, riaffacciarmi alle gare ufficiali è difficile. No, no, non per correre la maratona, ma per trovare un argomento degno di nota per la scrittura del post. Per mia fortuna, ho trovato due argomenti: uno appena uscito dalla fermata della metropolitana ed uno durante la … corsa. Argomenti che ho avuto modo di sviluppare (nella mia mente) durante la maratona. Ecco il vantaggio di correre, anche in questo caso, in solitaria. Amici smarriti. Era mia abitudine, negli ultimi anni, partecipare assieme ad Angelo e Mattia a questa manifestazione.

martedì 7 gennaio 2025

Ricordare un compagno o continuare una tradizione?

Essere o non essere, questo è il dilemma” ecco il dubbio che affliggeva Amleto nell'omonima tragedia di Shakespeare (atto terzo – scena prima). Un dubbio amletico che anche io mi sono posto, dopo aver ricevuto la vigilia di Natale la telefonata di Rosario che, oltre agli scontati auguri, mi invitava a partecipare alla Mezza sul Brembo, gara organizzata dai Runners Bergamo il 6 gennaio. In questa gara era prevista l'assegnazione di una targa in ricordo di Giovanni Cologni, un compagno di squadra che nel 2023 ha tagliato l'ultimo traguardo, quello a cui tutti siamo destinati anche chi non ha mai partecipato a gare.

martedì 19 novembre 2024

Tre secondi

Mese di novembre: come da tradizione, cadono le foglie per la stagione e si corre la Maratona di Verona (Eurospin Verona Run Marathon) per “convinzione”! È in occasione di questa gara che ho convinto Angelo e Tia ad abbandonare le remore e a buttarsi nel correre la maratona. Qui anni fa debuttarono, ma quest'anno, purtroppo, anche se convinti, sono fermi ai box per motivi tecnici. Valido sostituto il “mezzo maratoneta” Piro, che in ogni caso ha espresso più che il desiderio l'augurio per l'anno prossimo di essere tutti presenti, o meglio partecipanti alla maratona. Come non associarmi a questo augurio? In ballo c'èla scommessa, mai eliminata, di una serata in pizzeria; salderà il conto per tutti l'ultimo arrivato tra … Piro & Tia. Come lo scorso anno, il tracciato della gara prevede la partenza dalla zona decentrata dello stadio, ottima location che offre il vantaggio di ampi parcheggi e di un palazzetto dello sport utilizzato sia come segreteria per la consegna dei pettorali di gara sia come spogliatoio e come Expo.

domenica 3 novembre 2024

Con il buio mi illumino

Con tutta probabilità non avrei scritto questo post se non avessi letto le due notizie che mi sono state “inviate” sul telefonino da Google.

La prima riguardava la “diserzione” alle premiazioni del “Pallone d'oro” del Real Madrid; questo per la mancata assegnazione del premio ad un loro giocatore. Per dovere di informazione, faccio presente che la squadra del Real Madrid è risultata il club dell'anno ed il loro allenatore, Carlo Ancellotti, l'allenatore dell'anno. Questo, a mio personale giudizio, è un fatto da stigmatizzare, come lo è quello che si vede molte volte, soprattutto nelle finali di qualche torneo di calcio, che vede i secondi sfilarsi la medaglia d'argento dal collo. Questo, sempre a mio giudizio, è un gesto altamente antisportivo, non solo nei riguardi degli avversari, vincitori, ma anche e soprattutto nei confronti dei loro tifosi e dei loro … sponsor.

lunedì 14 ottobre 2024

Non un minuto di silenzio, ma trenta secondi di applausi

Spiego subito, contrariamente al mio solito, il titolo come sempre insolito dei miei post, così evito il disturbo ai lettori curiosi di leggere il post fino alla fine, o forse no, in quanto leggendolo fino alla fine potete leggere alcune mie considerazioni un po' negative che ho riscontrato quest'anno, beh, sempre se siete curiosi.

Da sempre è abitudine onorare con il silenzio, generalmente un minuto, la memoria di una persona che non c'è più, o meglio, visto il contesto della manifestazione, preferisco dire colui che ci ha preceduto nell'ultimo traguardo, quello a cui tutti siamo destinati. Domenica scorsa la persona a cui di faceva riferimento era Walter, ideatore e primo organizzatore della mezza denominata Io21zero97. Ma qualche volta gli amici della CorinTime, società organizzatrice della manifestazione, non hanno voluto una partecipazione “passiva” al ricordo, come “lo stare in silenzio”, ma una partecipazione “attiva” di tutti i presenti, atleti, pubblico ed accompagnatori.

lunedì 2 settembre 2024

10 miglia del Castello, senza il Castello e senza ...

La fine delle ferie, generalmente, corrisponde per la maggior parte dei podisti all'inizio delle partecipazioni alle gare competitive. Per la verità sono diversi mesi che personalmente ero a riposo; evabbè ho corso alcune maratone in compagnia di Lucio nel suo tentativo di percorrere diecimila chilometri, ma in quel caso abbiamo corso, beh diciamola tutta più camminato che corso, e quindi il tutto senza guardare il tempo impiegato. È in una di queste maratone che Elena mi ha proposto di correre assieme la “10 miglia del Castello”, la prima domenica di settembre. Posso forse rinunciare a tale gentile invito? Certo che no. Ho già corso questa gara e conosco il percorso che costeggia il lago di Endine, un bel percorso molto panoramico con vedute che fanno “svanire” la stanchezza.

domenica 16 giugno 2024

La volpe e l'uva

Sono sicuro che quasi tutti conosceranno la favola di Esopo “La volpe e l'uva”. Per i pochi che non la conoscono ecco il link per rinfrescare la memoria. Dopo questa premessa sono sicuro che il post potrà essere letto con la giusta “lente”.

Ieri, come da tradizione da un paio d'anni, si è disputata una gara riservata ai Runners Bergamo, beh più o meno in quanto erano ben accetti atleti anche di altre società. Lo “Staffettone” nella sua prima edizione era un motivo per ritrovare la collegialità, il contatto umano che si era perso con la “reclusione” dovuta al malo male. Il “correre” era il motivo secondario, quello di “stare di nuovo insieme” il motivo principale. Ma si sa che con gli anni anche le finalità di una manifestazione cambiano, possiamo dire che si evolvono. Lo scorso anno si è data evidenza al correre in “famiglia”, privilegiando l'aspetto famigliare, favorendo le coppie “padre/madre – figlio”, “moglie – marito”, etc. Aspetto che è stato mantenuto pure quest'anno, ma, a differenza dello scorso anno, si è corso non solo per rinsaldare l'aspetto famigliare, ma per poter primeggiare.

domenica 19 maggio 2024

Pronostico rispettato

Premessa

Nella riunione annuale dei Runners Bergamo, tra i vari argomenti discussi, il Presidente Mario ha sollecitato la partecipazione alla “Cronoscalata Neroazzurra”. Una partecipazione nutrita dei Runners Bergamo, non solo averebbe dato visibilità al nostro gruppo, ma anche un “aiuto” al decollo della manifestazione, in quanto il numero degli atleti iscritti era ben al di sotto delle aspettative. Per facilitare l'adesione, veniva offerta l'iscrizione gratuita a tutti i RB. La corsa, secondo Mario, era alla portata di tutti, perché era di soli tre chilometri e con un dislivello tutto sommato contenuto nei 220 metri.

Come tutti sanno, personalmente non amo correre distanze corte, ma soprattutto NON amo la salita. 

mercoledì 8 maggio 2024

Mauro e i suoi discepoli

ColleMar-athon: ventesima edizione. Come passa il tempo! Sembra ieri, in realtà sono passati 22 anni dal giorno in cui incontrai Annibale, a Prato, in occasione della PratoMarathon. Era la sua prima uscita fuori regione per pubblicizzare la sua “creatura”. Ricordo che fece omaggio a Beppe “Inox” Togni dell'iscrizione e, per la proprietà transitiva, … pure a me. Da allora il mese di maggio ha un appuntamento da non mancare: andare a Fano, più che per correre la maratona, per incontrare gli amici. Come scrive Claudio, nei suo scritti: “La maratona è una sorta di manifesto del cosiddetto “popolo delle lunghe”. Eh, sì, in occasione del ventennale, il Comitato organizzatore ha prodotto una pubblicazione di “peso” (in tutti i sensi), dove si ha la possibilità di leggere, ma soprattutto di vedere, la storia degli anni passati assieme. Ho rivisto con piacere amici, con i quali ho condiviso tratti di strada. Si scorge nelle foto il tempo passato: ora i capelli non sono più corvini, ma candidi, almeno per quelli che hanno ancora la fortuna di averli.

martedì 23 aprile 2024

Quattro tasselli e un calzascarpe

24a edizione della Padova Marathon: 24 presenze; per essere precisi, ventiquattro presenze alla maratona che si disputa con arrivo a Prato delle Valle, a Padova, unico punto fisso in tutte le edizioni, in quanto negli anni ha cambiato varie denominazioni (vedi la storia). Essere stato sempre presente ha i suoi vantaggi; il principale è aver ricevuto la qualifica di “senatore”, con il relativo vitalizio, che in questo caso è la gratuità della quota di iscrizione, ma ha anche lo svantaggio di non trovare più argomenti da scrivere, senza il rischio di doversi ripetere. Non mi dilungo quindi a ripetere che aver stabilito il punto di partenza della gara presso lo stadio Euganeo ha tutti i vantaggi che i maratoneti, soprattutto quelli che devono raggiungere la partenza il giorno della gara, ritengono opportuno: facilità per raggiungerlo, essendo vicino all'uscita autostradale ed un ampio parcheggio gratuito.

venerdì 19 aprile 2024

Maratoneta a sei stelle!

Tra tutti i miei difetti di certo non rientra quello dell'invidia, anzi sono molto contento quando una persona a me vicina riesce a raggiungere un obiettivo che si era proposto o un determinato traguardo. Ho scoperto che questo stato ha pure un nome. Provare gioia e felicità per i successi di un’altra persona, anche quando non si è coinvolti direttamente, rientra nel fenomeno che gli psicologi sociali hanno denominato “freudenfreude”, capace di rendere più piacevoli e intime le relazioni e migliorare la qualità di vita delle persone. Felicità per la felicità altrui. Raggiungere un traguardo (o per essere più precisi sei traguardi) era l'obiettivo di un mio compagno di squadra, anche lui affetto dal mio stesso virus: la “maratonite”. Ma andiamo con ordine. Esiste un campionato mondiale di maratone che comprende quelle che qualcuno ha stabilito essere le sei maggiori maratone che si disputano al mondo.

martedì 9 aprile 2024

Milano Marathon: la maratona degli assenti

Per una volta che, prima di correre una maratona, avevo in mente argomento e titolo, ho dovuto, a causa di eventi ed inconvenienti riscontrati prima e dopo la maratona, cambiare argomento e titolo. Un breve cenno all'argomento che avrei dovuto trattare ed il simpatico titolo che avevo in mente. “Sir Marathon, l'ultimo Highlander”. Curioso il titolo, simpatico l'argomento: avrei preso bonariamente in giro due miei amici che mi accusano di aver attaccato loro il virus della maratona: la “maratonite”.

martedì 12 marzo 2024

Il vento ha fatto strike!

Dopo più di settecento maratone disputate, ci possono essere delle situazioni in cui non mi sono mai imbattuto? Il calcolo delle probabilità sembrerebbe indicare una risposte negativa; in realtà nella mia ultima maratona corsa, la 22a edizione della Brescia Art Marathon, sono incappato non in una, ma in due situazioni che non mi erano mai capitate. Per scoprirle basta leggere il post fino alla fine! Eccomi, dopo varie “mie” gare solitarie, alla partenza di una manifestazione ufficiale; l'organizzazione informa che tra tutte le varie gare in programma saranno circa ottomila gli atleti presenti. La giornata non è delle migliori per correre, soprattutto una maratona. Un forte temporale ci accoglie fin dal nostro arrivo a Brescia. Nessun problema per il ritiro del pettorale di gara, veloce e con poche formalità richieste. Alla consegna del pacco gara una piccola incrinatura. Tra i vari articoli era previsto un paio di calzini. “Bene” ho pensato, è uno degli articoli da me preferiti. Bene? Uhmm, forse no! Alla domanda dell'addetto: “Che taglia vuole?”, la mia risposta è:“Taglia XL”. Però mi sento dire: “Abbiamo solo taglia M!”. Qui sorge spontanea una domanda: “Perché chiedere la taglia, se poi se ne ha soltanto una a disposizione?”.

giovedì 29 febbraio 2024

Speranza: un sogno ad occhi aperti

Eccomi giunto alla fine del mio personale trittico di corse solitarie per la pace e non potevo che terminare con una maratona. Per la verità domenica avrei dovuto correre solo una mezza, in quanto avevo previsto di correre la maratona come seconda gara, ma un piacevole imprevisto mi ha fatto cambiare idea. Quale? Beh, se siete curiosi, leggete il post precedente. Eccomi quindi alla partenza della “Run for peace & HOPE” (ho già detto il perché del titolo in inglese e non mi ripeto). Probabilmente alcuni di voi avranno capito che il titolo non è farina del mio sacco: è di Aristotele, ma si adatta perfettamente alla situazione. Ecco quindi che le mie riflessioni sono su cosa potrà succedere nei prossimi giorni. Si intravedono, almeno per la Palestina, deboli speranze, se non della pace, almeno di qualche attenuazione delle sofferenza per la popolazione palestinese, mentre tutto sembra essere senza speranza nelle fredde pianure ucraine.

giovedì 8 febbraio 2024

Foto sfocate, foto nitide

Qualcuno dei miei venticinque lettori non sarà molto d'accordo sulle motivazioni per cui corro le mie gare solitarie; “parli sempre di morti ...” questo è quello che mi si rimprovera. Beh, quando a ottobre corro la mia “Maratona delle Foglie Morte” è pur vero che faccio riferimento ad amici che non ci sono più, amici che mi hanno preceduto sul traguardo dell'ultima corsa, quella che ha un unico concorrente. Ma in quel caso sono per me momenti, sì di tristezza, ma anche di una genuina gioia nel ricordare momenti trascorsi assieme, ma soprattutto per tenere viva, non solo in me, ma anche e soprattutto per gli amici la loro memoria. Diverso discorso l'avere “memoria” o tenere il “ricordo” di fatti tragici, avvenuti nel secolo scorso, ma che oggi sembrano essere nuovamente di attualità. Il giorno 10 febbraio è la giornata del ricordo delle Foibe. Non mi dilungo in spiegazioni in quanto credo che siano noti a tutti i fatti (ho già spiegato e al termine del post troverete i link relativi). Quest'anno la corsa viene disputata a livello nazionale l'11 febbraio, a Roma: la “Corsa del Ricordo”, una 10 chilometri organizzata dall'ASI (Associazioni Sportive Italiane).