giovedì 28 marzo 2024

La corsa rende liberi!

La corsa rende liberi? Il concetto di “libertà” può essere visto sotto molti aspetti; quello che per molti è considerata libertà per altri non lo è assolutamente. Quindi è difficile per me esprimere in senso assoluto il concetto di libertà riferito alla corsa. Ecco lo spunto di riflessione della mia ultima corsa solitaria: “Easter Marathon”, da me corsa e … vinta domenica scorsa. Maratona anticipata di una settimana, in quanto quest'anno Pasqua capita la domenica prima della maratona di Milano. Gli anni avanzano, la schiena duole e quindi “Adelante, Pedro (alias Sir Marathon), con juicio” (frase, pronunciata dal gran Cancelliere di Milano e presa a prestito dai Promessi Sposi). Vincere la maratona non è per me un problema (beh, questo almeno fino a che sono l'unico concorrente), il difficile è impegnare le quasi sei ore di corsa solitaria, come pure diventa sempre più difficile trovare argomenti. Lo spunto questa volta mi è stato dato dalla “Barkley Marathons”, definita da Runners World “… la gara di corsa più dura e misteriosa del pianeta”.

lunedì 18 marzo 2024

Sarà capitato anche a voi ...

… di avere una musica in testa … Sicuramente ai “vecchi” questa è la prima risposta, memori di una popolare canzone del secolo scorso, sigla di Canzonissima del 1968, cantata da Mina. Ma io non intendevo quello; mi riferisco alla frase pronunciata da un amico o compagno di squadra prima di una maratona: “Oggi corriamo la maratona assieme!”. Neppure il cortese rifiuto: “No, corri pure con il tuo ritmo, sai chi io corro più piano...” faceva desistere dall'impegno, anzi, aggiungevano alla frase: “Sai, in questa settimana ho preso antibiotici, … mi fa male il polpaccio, … non ho ancora digerito la pizza ...”. Questo per un duplice motivo: il primo era tranquillizzarmi, (se sta male, forse corre più piano del solito), mentre il secondo è più nascosto e più “subdolo” (solo se ho dei problemi mi puoi battere, in quanto sono più forte di te). Le prime volte prendevo per vere queste affermazioni. In effetti correre in compagnia è piacevole, soprattutto se le ore di strada sono molte, e cercavo di tenere il loro passo fin dall'inizio.

martedì 12 marzo 2024

Il vento ha fatto strike!

Dopo più di settecento maratone disputate, ci possono essere delle situazioni in cui non mi sono mai imbattuto? Il calcolo delle probabilità sembrerebbe indicare una risposte negativa; in realtà nella mia ultima maratona corsa, la 22a edizione della Brescia Art Marathon, sono incappato non in una, ma in due situazioni che non mi erano mai capitate. Per scoprirle basta leggere il post fino alla fine! Eccomi, dopo varie “mie” gare solitarie, alla partenza di una manifestazione ufficiale; l'organizzazione informa che tra tutte le varie gare in programma saranno circa ottomila gli atleti presenti. La giornata non è delle migliori per correre, soprattutto una maratona. Un forte temporale ci accoglie fin dal nostro arrivo a Brescia. Nessun problema per il ritiro del pettorale di gara, veloce e con poche formalità richieste. Alla consegna del pacco gara una piccola incrinatura. Tra i vari articoli era previsto un paio di calzini. “Bene” ho pensato, è uno degli articoli da me preferiti. Bene? Uhmm, forse no! Alla domanda dell'addetto: “Che taglia vuole?”, la mia risposta è:“Taglia XL”. Però mi sento dire: “Abbiamo solo taglia M!”. Qui sorge spontanea una domanda: “Perché chiedere la taglia, se poi se ne ha soltanto una a disposizione?”.

giovedì 7 marzo 2024

La felicità è una lampadina

Ci sono delle “cose” che anche se non sembra fanno cultura. Cose che sono sottovalutate, misconosciute, ignorate, ma appena esse vengono inghiottite dall'oblio o peggio ancora perdono la loro destinazione diventando “un altra cosa”, ci accorgiamo che abbiamo perso un pezzo importante del nostro passato. Città Alta è conosciuta per importanti e ben strutturati musei, per le sue imponenti mura Veneziane che la cingono come un affettuoso abbraccio, per non parlare delle Chiese, sparse in ogni angolo, che ricordano momenti di Fede o celebrano personaggi guerrieri conosciuti in tutto il mondo. Beh, questo è quello che tutti conoscono e che attira molti turisti. Ma per noi bergamaschi che amiamo girare, dopo aver visto e rivisto quanto descritto sopra, ci sono dei gioielli che si nascondono come pietre preziose in qualche angolo della città Vecchia. Mi riferisco alle botteghe storiche, che rimangono aperte fino a che il vecchio titolare decide di tenerle in vita, più che per riceverne un utile, per un amore quasi filiale.

martedì 5 marzo 2024

Un criceto in libertà

Finalmente una domenica di corsa “libera”: nessuna corsa in programma sul pista del Parco Callioni, circuito che molti definiscono, forse a ragione, “da criceto”. Come dargli torto? Un conto è percorrerlo inserendolo in un percorso più lungo; doverlo ripetere per decine di volte assomiglia molto alla corsa sulla ruota posta in una gabbia del criceto che, per “mantenersi in forma”, continua a girare. Domenica “libera” dallo scrivere il post, che molte volte serve più come mio diario personale, che per i miei venticinque lettori che, forse, lo leggono più per amicizia che per un reale interesse. Giornata ideale per la corsa. Partenza da casa senza nessuna meta particolare, senza nessun chilometraggio prefissato e soprattutto con la testa libera; oggi saranno le gambe a decidere tracciato, durata ed andatura. 

Bene.