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venerdì 2 maggio 2025

Maratona di Padova del Giubileo 2050: ci saremo?

Eccomi ancora una volta alla partenza della “Padova Marathon” (ex Maratona del Santo, ex Maratona di Padova). La Padova Marathon, secondo gli organizzatori, 26 anni fa, avrebbe dovuto essere un'edizione “speciale” della Maratona di Vedelago, per celebrare il Giubileo dell'anno 2000. Beh, come avete modo di constatare, non è proprio andata cosi. È pur vero che anche quest'anno è un anno giubilare, e quindi sarebbe plausibile una seconda edizione “speciale”, ma, visto il successo sia di pubblico sia di presenze di atleti, l'organizzazione ha deciso di mantenere questa soluzione: in pratica ha trasformato quella che era un gara nazionale in un'ottima gara internazionale. 

Se non ricordo male, nei primi anni Assindustria Padova avrebbe inviato a migliaia di atleti lettere per pubblicizzare l'evento.

lunedì 7 aprile 2025

C'è spinta e spintone!

Ci sono delle maratone particolarmente care ai Runners Bergamo: la maratona di Milano è una di queste e per abbastanza ovvi motivi: la vicinanza del luogo della gara a Bergamo, che consente di raggiungere il luogo di partenza in giornata e senza orari di sveglia impossibili; un tracciato cittadino che tocca i luoghi più importanti della metropoli, luoghi che di sicuro potranno passare inosservati agli atleti che più che guardarsi attorno osservano solo il loro cronometro. Ricordo che anni fa feci la gara in compagnia di Andrea, che per motivi di studio e di lavoro conosceva tutta Milano. In quella occasione la maratona si è trasformata in un lungo giro turistico, con esaurienti spiegazioni anche di luoghi non molto comuni, ma ricchi di storia. Sarà anche per questo fatto che la partecipazione di atleti stranieri, per la prima volta in questa gara, è stata maggiore di quelli italiani, raggiungendo la quota del 56% (fonte speaker ufficiale). Se i turisti/atleti vengono anche per questo motivo, i Runners Bergamo vi partecipano perché, viste le già citate premesse, il Direttivo da qualche anno la inserisce come prova valida per l'assegnazione dei titoli societari della maratona.

martedì 25 marzo 2025

Cinque ore e trentacinque minuti

«Un popolo senza memoria è un popolo senza futuro» Luis Sepúlveda

24 marzo 1944, strage delle Fosse Ardeatine. Credo che non avrei scritto questo post se non avessi sentito le dichiarazioni pubbliche, rese qualche tempo fa, dalla seconda carica dello Stato. In questa dichiarazione affermava che l'attentato aveva colpito non militari tedeschi (ricordo per i più disattenti che erano una forza di occupazione), ma una banda (intesa come musicale) di pensionati o quasi. Per fare un po' di chiarezza: il plotone era l'11a compagnia della Polizei Regiment “Bozen”, che ritiratosi dalla capitale partecipò attivamente, a fianco della divisione SS “Herman Goring” ed alla famigerata brigata nera “Ettore Muti”,

lunedì 10 marzo 2025

Amici smarriti, amici ritrovati, amici che ritroverò...

… spero il più tardi possibile!

Eccomi di nuovo sulla linea di partenza di una maratona che questa volta non vincerò… perché ci sono altri concorrenti. L'ultima mia partecipazione ad una gara ufficiale è stata nella giornata di bufera lo scorso mese di dicembre a Reggio Emilia; nel frattempo qualche “mia” maratona. Come quasi sempre, riaffacciarmi alle gare ufficiali è difficile. No, no, non per correre la maratona, ma per trovare un argomento degno di nota per la scrittura del post. Per mia fortuna, ho trovato due argomenti: uno appena uscito dalla fermata della metropolitana ed uno durante la … corsa. Argomenti che ho avuto modo di sviluppare (nella mia mente) durante la maratona. Ecco il vantaggio di correre, anche in questo caso, in solitaria. Amici smarriti. Era mia abitudine, negli ultimi anni, partecipare assieme ad Angelo e Mattia a questa manifestazione.

martedì 18 febbraio 2025

Il parco è vivo

A fine del mese di febbraio era mia consuetudine partecipare alla Maratona delle Terre Verdiane o, come veniva chiamate nelle ultime edizioni, alla VerdiMarathon. Esattamente cinque anni fa è stata l'ultima maratona corsa in presenza prima della diffusione del "malo male" ed il conseguente lockdown. Dopo averla annullata per un anno, si decise di metterla l'anno successivo in calendario … ma, viste le regole ancora troppo restrittive, hanno deciso non di cambiare data, come quell'anno fecero numerose gare, creando notevoli problemi sia agli atleti che agli organizzatori che si vedevano “occupare” le date, ma di annullarla per l'anno in corso. Decisione che io credo sia stata la migliore. Potevo forse rinunciare a correre la maratona … di Carnevale? Certo che no! Ecco quindi che decisi di organizzare la “mia” maratona delle Terre verdiane sulle sponde del fiume Brembo. È solo passato un lustro da quel Carnevale, dove il problema più grande era quello di cercare non tanto le maschere per i propri figli, ma le mascherine per tutti. Solo con l'impegno di (quasi) tutti ed il sacrificio di pochi siamo riusciti a sconfiggere il "malo male". I pochi sono infermieri e medici, che allora sono stati considerati eroi, mentre ora … beh, lasciamo perdere, non è questo il luogo per approfondire l'argomento.

martedì 28 gennaio 2025

75190 – 7943

Premessa

A metà mese ricevo, da Roberto, su WA, la locandina che ricorda l'82° anniversario della battaglia di Nikolajewka e mi chiede se posso dedicare una gara all'avvenimento. Di certo non posso dedicare una gara ad una battaglia che, seppur eroica e vittoriosa, è stata combattuta da un esercito a tutti gli effetti aggressore. 

E neppure posso non prendere in considerazione la richiesta che mi è stata fatta. Credo che il post che scriverò sia uno dei più difficili ed uno per il quale mi sono più documentato. Spero di aver esaudito la richiesta nel migliore dei modi.

mercoledì 11 dicembre 2024

Vivi una domenica da leoni

Questo è il motto dell'edizione numero 28 della Maratona di Reggio Emilia cui ho partecipato domenica scorsa. Questo post non avrei dovuto scriverlo in quanto avevo già scritto un post relativo alla gara con argomento “a piacere” e preparato già prima della gara. Infatti pensavo di non trovare argomenti adatti per scrivere qualcosa di diverso. Insomma, mi ero preparato come uno studente diligente, per non consegnare il compito in bianco. Ma si sa che Paolo (Manelli), organizzatore/amico della maratona, non manda al banco nessuno con una insufficienza per un foglio bianco ed ha pensato di dare molti spunti per far sì che questo non succedesse. Ecco che quindi, con l'ausilio di Giove Pluvio e di Chione, dea greca delle neve, ha messo in scena quella che per molti si è trasformata in una piccola tragedia, mentre per altri in una piccola impresa, che sarà ricordata per molto tempo. Per la verità, anche nella prima maratona del 2024, quella corsa a Brescia, Giove Pluvio fu l'attore principale, ma in quel caso furono gli Anemoi, dei greci dei venti, a fargli compagnia. - vedi - .

martedì 10 dicembre 2024

Una vita da mediano

Il mio principale dilemma, molte volte, partecipando ad una maratona o ad una semplice gara podistica non è quello di terminarla ma di avere un argomento per poter scrivere un post che non cada nel banale, nello scontato e che non rifletta lo svolgimento personale della “mia” gara. Infatti credo non sia di nessun interesse per i lettori conoscere il contenuto del pacco gara, dei miei tempi al chilometro, del mio piazzamento finale, anzi, credo che lo sappiano già prime di leggere il post: tempo al chilometro: alto, piazzamento finale: nelle ultime posizioni. Domenica 8 dicembre era in programma la Maratona di Reggio Emilia, la Maratona alla quale sono presente fin dalla prima edizione, che ho corso … il secolo scorso. Quella di quest'anno era la 28a edizione, ma le maratone corse sono state ventinove. Il motivo di questo disallineamento è dovuto al fatto che nell'anno del “malo male” si è disputata solo la maratona per Atleti, quelli con la “A” maiuscola e ad invito. Beh, io, atleta con la “a” minuscola, per non farmi mancare nulla, mi sono organizzato la “mia maratona di Reggio Emilia” sulle rive del Brembo.

martedì 19 novembre 2024

Tre secondi

Mese di novembre: come da tradizione, cadono le foglie per la stagione e si corre la Maratona di Verona (Eurospin Verona Run Marathon) per “convinzione”! È in occasione di questa gara che ho convinto Angelo e Tia ad abbandonare le remore e a buttarsi nel correre la maratona. Qui anni fa debuttarono, ma quest'anno, purtroppo, anche se convinti, sono fermi ai box per motivi tecnici. Valido sostituto il “mezzo maratoneta” Piro, che in ogni caso ha espresso più che il desiderio l'augurio per l'anno prossimo di essere tutti presenti, o meglio partecipanti alla maratona. Come non associarmi a questo augurio? In ballo c'èla scommessa, mai eliminata, di una serata in pizzeria; salderà il conto per tutti l'ultimo arrivato tra … Piro & Tia. Come lo scorso anno, il tracciato della gara prevede la partenza dalla zona decentrata dello stadio, ottima location che offre il vantaggio di ampi parcheggi e di un palazzetto dello sport utilizzato sia come segreteria per la consegna dei pettorali di gara sia come spogliatoio e come Expo.

venerdì 1 novembre 2024

Sir Marathon come Pogacar

Beh, sì. Forse?

A volte pecco un po' di megalomania; lascio ai miei venticinque lettori (a questo proposito sento già le numerose lamentele: “Amò stà storia? L'ha rumpit” …). Forse avete ragione, in realtà i lettori non sono solo venticinque, ma … quarantadue!

Nella stagione autunnale le giornate diventano grigie e uggiose, anzi in questo autunno ci sono zone in Italia ed all'estero dove la pioggia, ma soprattutto l'incuria dell'uomo, porta distruzione e morte. Non è questo il luogo di discutere del problema, di quali siano le cause, di chi le negligenze, di chi le colpe. Tutti abbiamo visto le conseguenze. Dicevo inutili le discussioni qui, però posso invitarvi ad inviare un piccolo contributo– CESVI clicca qui – (questo è solo un mio piccolo consiglio, di sicuro voi potete reperirne altri).

giovedì 25 luglio 2024

E rivenne il quarantaduesimo giorno

13 luglio 2014: Curno. Il buio è rotto dalla potente luce dei fari del campo sportivo. Sulla pista un atleta solitario macina chilometri per raggiungere l'obiettivo finale che si è posto come sua impresa: “La corsa dei 100 giorni”, per vedere la distanza che si può percorrere in un determinato periodo di tempo. Oggi è il 42° giorno: quale occasione migliore per fare compagnia a Lucio e correre una maratona? Detto fatto, partiamo per la “mia” maratona, con un tempo che minaccia temporali. Per come ha impostato la tempistica, il “giorno atletico” non corrisponde al giorno del calendario; infatti inizia a mezzogiorno, per cui al mattino siamo sul finale della giornata. Non mi dilungo oltre. Chi volesse avere maggiori dettagli, può leggere il post che ho scritto in quell'occasione – vedi -. Tempo finale 6h 21' 27”, maratona corsa quasi tutta in compagnia di Lucio.

lunedì 8 luglio 2024

Come un pesce fuor d'acqua

Si sa che sono da anni abituato a “santificare” la domenica in modo alternativo: correre. Da qualche domenica ho lasciato la mia abituale gabbietta, residuo del “malo male”, cioè il parco Callioni, per correre, beh, quasi, diciamo per fare compagnia a Lucio, che dopo 10 anni si è chiuso in volontario esilio per coronare un suo “sogno di una corsa di tutta estate”, con l'obiettivo finale di diecimila chilometri. Raggiungo Valtesse alla sei ed il cielo non promette nulla di buono: numerosi e minacciosi nuvoloni neri preannunciano temporali. Vedo subito Lucio in lontananza e mi sembra che non stia camminando in modo corretto; sono le sei ed è solo al primo giro della giornata. Appena lo raggiungo, una notizia non buona: è ritornato il problema al piede! Decide subito di cambiare le scarpe per indossare quelle da lui modificate; sono le più “scalcione” tra tutte, ma sono quelle che gli permettono di camminare/correre senza problemi. Per fare questo, ci prendiamo una pausa di circa mezz'ora.

lunedì 1 luglio 2024

Maratona del quarto … di Luna

Al rientro dal nostro cammino verso Oropa, rieccomi in quel di Valverde per una camminata in compagnia di Lucio. Nessuna previsione sul tempo in cui sarò in sua compagnia e quindi nessuna previsione sulla mia distanza. Per la verità, son un po' preoccupato per Lucio: ieri ha corso sotto il limite che si è prefissato per terminate la sua impresa, la fine del mese di settembre. Controllo i passaggi ed il dato rimanda all'ultimo giro percorso, pochi minuti dopo la mezzanotte. Sarà in grado di proseguire? Quali sono i problemi che lo affliggono? Queste sono le domande che mi pongo nel viaggio verso il “campo di gara”. Per fortuna appena arrivo ecco Lucio che sta uscendo. Buon segno. Un caffè per partire e ...via! Si parte assieme e mi dice che il problema è al piede sinistro, una specie di ascesso che nella giornata di sabato lo ha costretto ad un forzato riposo. Non avendo trovato nessuno in grado di risolvere il problema al piede, da buon artigiano e con senso pratico, ha deciso di agire sulla scarpa e quindi, “armato” di trapano, ha creato una specie di nicchia, in modo tale che la scarpa non premesse sulla parte dolorante.

lunedì 17 giugno 2024

Quarantadumela Pas in Valverda

Prosegue senza grossi intoppi la sfida di Lucio verso il traguardo finale dei diecimila chilometri. Nella settimana appena trascorsa sono già stati raggiunti due traguardi intermedi: i primi 1000 chilometri in “orizzontale” e 8848 metri in “verticale”, altezza della vetta più alta del mondo, il monte Everest. Tutto questo nonostante il tempo non molto favorevole a causa dei numerosi nubifragi che hanno caratterizzato i primi giorni del mese di giugno. Come domenica scorsa, ho deciso di fare un po' di compagnia a Lucio per rendere meno monotono il suo camminare in solitaria. Raggiungo l'anello dove si svolge la sua performance e lo trovo deserto, nessuna ombra di Lucio. Controllo la situazione tramite il sito di Evodata e vedo che è in “stato di riposo”. Decido quindi di iniziare a correre in attesa della sua comparsa sul percorso. Ho un problema: so a quale giro si è fermato, quindi per calcolare il mio arrivo (eh, sì, anche oggi ho deciso di correre, o per essere più precisi di … percorrere, la distanza di una maratona), come posso fare?

domenica 9 giugno 2024

Una maratona per iniziare

Ormai mi è venuto il complesso del criceto: girare, girare … sempre girare e, rimanendo sempre nello stesso posto, completare i 42195 metri che sono la distanza di una maratona. Come tutti ormai sapete, la “mia gabbietta” è l'anello ciclo pedonale del parco Callioni. Qualcuno mi ha definito “pazzo” per questa mia scelta. Pazzo? Si sa però che ci sono vari gradi di “pazzia”. Come definireste chi, invece dei soli 20 giri e rotti della Roncola, che servono per completare la maratona, ha deciso di percorrerne ben 19267 e rotti per raggiungere la sua meta finale di 10000 chilometri? L'atleta in questione è Lucio, sul quale ho già scritto un post relativo alla sua impresa/pazza e non mi dilungo oltre. Potevo forse lasciarlo solo nella sua pazzia? Certo che no! Ecco quindi che oggi la mia gabbietta è stato il tracciato su cui Lucio sta compiendo la sua impresa. Una gabbietta molto più piccola; è infatti lunga solo 519 metri e ha pure la salita! 

mercoledì 8 maggio 2024

Mauro e i suoi discepoli

ColleMar-athon: ventesima edizione. Come passa il tempo! Sembra ieri, in realtà sono passati 22 anni dal giorno in cui incontrai Annibale, a Prato, in occasione della PratoMarathon. Era la sua prima uscita fuori regione per pubblicizzare la sua “creatura”. Ricordo che fece omaggio a Beppe “Inox” Togni dell'iscrizione e, per la proprietà transitiva, … pure a me. Da allora il mese di maggio ha un appuntamento da non mancare: andare a Fano, più che per correre la maratona, per incontrare gli amici. Come scrive Claudio, nei suo scritti: “La maratona è una sorta di manifesto del cosiddetto “popolo delle lunghe”. Eh, sì, in occasione del ventennale, il Comitato organizzatore ha prodotto una pubblicazione di “peso” (in tutti i sensi), dove si ha la possibilità di leggere, ma soprattutto di vedere, la storia degli anni passati assieme. Ho rivisto con piacere amici, con i quali ho condiviso tratti di strada. Si scorge nelle foto il tempo passato: ora i capelli non sono più corvini, ma candidi, almeno per quelli che hanno ancora la fortuna di averli.

martedì 23 aprile 2024

Quattro tasselli e un calzascarpe

24a edizione della Padova Marathon: 24 presenze; per essere precisi, ventiquattro presenze alla maratona che si disputa con arrivo a Prato delle Valle, a Padova, unico punto fisso in tutte le edizioni, in quanto negli anni ha cambiato varie denominazioni (vedi la storia). Essere stato sempre presente ha i suoi vantaggi; il principale è aver ricevuto la qualifica di “senatore”, con il relativo vitalizio, che in questo caso è la gratuità della quota di iscrizione, ma ha anche lo svantaggio di non trovare più argomenti da scrivere, senza il rischio di doversi ripetere. Non mi dilungo quindi a ripetere che aver stabilito il punto di partenza della gara presso lo stadio Euganeo ha tutti i vantaggi che i maratoneti, soprattutto quelli che devono raggiungere la partenza il giorno della gara, ritengono opportuno: facilità per raggiungerlo, essendo vicino all'uscita autostradale ed un ampio parcheggio gratuito.

venerdì 19 aprile 2024

Maratoneta a sei stelle!

Tra tutti i miei difetti di certo non rientra quello dell'invidia, anzi sono molto contento quando una persona a me vicina riesce a raggiungere un obiettivo che si era proposto o un determinato traguardo. Ho scoperto che questo stato ha pure un nome. Provare gioia e felicità per i successi di un’altra persona, anche quando non si è coinvolti direttamente, rientra nel fenomeno che gli psicologi sociali hanno denominato “freudenfreude”, capace di rendere più piacevoli e intime le relazioni e migliorare la qualità di vita delle persone. Felicità per la felicità altrui. Raggiungere un traguardo (o per essere più precisi sei traguardi) era l'obiettivo di un mio compagno di squadra, anche lui affetto dal mio stesso virus: la “maratonite”. Ma andiamo con ordine. Esiste un campionato mondiale di maratone che comprende quelle che qualcuno ha stabilito essere le sei maggiori maratone che si disputano al mondo.

martedì 9 aprile 2024

Milano Marathon: la maratona degli assenti

Per una volta che, prima di correre una maratona, avevo in mente argomento e titolo, ho dovuto, a causa di eventi ed inconvenienti riscontrati prima e dopo la maratona, cambiare argomento e titolo. Un breve cenno all'argomento che avrei dovuto trattare ed il simpatico titolo che avevo in mente. “Sir Marathon, l'ultimo Highlander”. Curioso il titolo, simpatico l'argomento: avrei preso bonariamente in giro due miei amici che mi accusano di aver attaccato loro il virus della maratona: la “maratonite”.

giovedì 28 marzo 2024

La corsa rende liberi!

La corsa rende liberi? Il concetto di “libertà” può essere visto sotto molti aspetti; quello che per molti è considerata libertà per altri non lo è assolutamente. Quindi è difficile per me esprimere in senso assoluto il concetto di libertà riferito alla corsa. Ecco lo spunto di riflessione della mia ultima corsa solitaria: “Easter Marathon”, da me corsa e … vinta domenica scorsa. Maratona anticipata di una settimana, in quanto quest'anno Pasqua capita la domenica prima della maratona di Milano. Gli anni avanzano, la schiena duole e quindi “Adelante, Pedro (alias Sir Marathon), con juicio” (frase, pronunciata dal gran Cancelliere di Milano e presa a prestito dai Promessi Sposi). Vincere la maratona non è per me un problema (beh, questo almeno fino a che sono l'unico concorrente), il difficile è impegnare le quasi sei ore di corsa solitaria, come pure diventa sempre più difficile trovare argomenti. Lo spunto questa volta mi è stato dato dalla “Barkley Marathons”, definita da Runners World “… la gara di corsa più dura e misteriosa del pianeta”.