venerdì 26 aprile 2024

25 aprile: la nostra festa della Liberazione

Chi segue il blog è a conoscenza che il mio santificare le feste è “correre”. Non importa se sia una festività religiosa o civile; è quasi un obbligo mettere le scarpe da corsa ed uscire. Esco anche il giorno di Natale per una breve corsetta e con un abbigliamento adatto alla circostanza: Babbo Natale. Prima del “malo male” avevo pure la sacca con caramelle e zuccherini da donare ad assonnati bambini e pure a nonne golose che li accompagnavano. Come tutte le regole, esiste anche l'eccezione, da anni scrupolosamente osservata: non correre il 25 aprile, ma ricordare la festa della Liberazione, con “viaggi” lungo percorsi partigiani significativi della provincia di Bergamo, per “viaggiare” indietro nel tempo con la memoria e ricordare fatti, ma soprattutto persone, che hanno permesso all'Italia di abbattere in fascismo e di porre le basi per il ritorno alla libertà. Destinazione scelta quest'anno la baita “Malga Lunga”, al monte di Sovere, uno dei luoghi più significativi della Resistenza nella Bergamasca.

martedì 23 aprile 2024

Quattro tasselli e un calzascarpe

24a edizione della Padova Marathon: 24 presenze; per essere precisi, ventiquattro presenze alla maratona che si disputa con arrivo a Prato delle Valle, a Padova, unico punto fisso in tutte le edizioni, in quanto negli anni ha cambiato varie denominazioni (vedi la storia). Essere stato sempre presente ha i suoi vantaggi; il principale è aver ricevuto la qualifica di “senatore”, con il relativo vitalizio, che in questo caso è la gratuità della quota di iscrizione, ma ha anche lo svantaggio di non trovare più argomenti da scrivere, senza il rischio di doversi ripetere. Non mi dilungo quindi a ripetere che aver stabilito il punto di partenza della gara presso lo stadio Euganeo ha tutti i vantaggi che i maratoneti, soprattutto quelli che devono raggiungere la partenza il giorno della gara, ritengono opportuno: facilità per raggiungerlo, essendo vicino all'uscita autostradale ed un ampio parcheggio gratuito.

venerdì 19 aprile 2024

Maratoneta a sei stelle!

Tra tutti i miei difetti di certo non rientra quello dell'invidia, anzi sono molto contento quando una persona a me vicina riesce a raggiungere un obiettivo che si era proposto o un determinato traguardo. Ho scoperto che questo stato ha pure un nome. Provare gioia e felicità per i successi di un’altra persona, anche quando non si è coinvolti direttamente, rientra nel fenomeno che gli psicologi sociali hanno denominato “freudenfreude”, capace di rendere più piacevoli e intime le relazioni e migliorare la qualità di vita delle persone. Felicità per la felicità altrui. Raggiungere un traguardo (o per essere più precisi sei traguardi) era l'obiettivo di un mio compagno di squadra, anche lui affetto dal mio stesso virus: la “maratonite”. Ma andiamo con ordine. Esiste un campionato mondiale di maratone che comprende quelle che qualcuno ha stabilito essere le sei maggiori maratone che si disputano al mondo.

martedì 9 aprile 2024

Milano Marathon: la maratona degli assenti

Per una volta che, prima di correre una maratona, avevo in mente argomento e titolo, ho dovuto, a causa di eventi ed inconvenienti riscontrati prima e dopo la maratona, cambiare argomento e titolo. Un breve cenno all'argomento che avrei dovuto trattare ed il simpatico titolo che avevo in mente. “Sir Marathon, l'ultimo Highlander”. Curioso il titolo, simpatico l'argomento: avrei preso bonariamente in giro due miei amici che mi accusano di aver attaccato loro il virus della maratona: la “maratonite”.

lunedì 1 aprile 2024

La resurrezione di Tia

Il ritornare alla vita dopo la morte è una credenza molto comune in molte religioni (per chi volesse approfondire – Resurrezione da Enciclopedia Treccani). La dottrina della risurrezione degli uomini trova nel cristianesimo il suo fondamento e la sua garanzia nella Resurrezione di Cristo, il Salvatore che riscatta dal peccato (morte) con la sua incarnazione, passione, morte e risurrezione. Il giorno di Pasqua è il giorno della Resurrezione. Visto il periodo dell'anno in cui cade, inizio di primavera, il giorno di Pasqua gli italiani sono abituati alla classica gita fuori porta per una bella passeggiata ed un allegro pic-nic su campi fioriti. Qualche settimana fa tutto faceva presagire che anche quest'anno la tradizionale gita sarebbe stata più che rispettata: le montagne erano prive di neve, i campi erano pieni di fiori primaverili che li coloravano di un giallo intenso. Le giacche invernali erano state riposte negli armadi ed i corridori, abbandonati i funerei completi invernali, si abbigliavano già con colorati completi estivi.