Ultima domenica
dell'anno e quindi ultima occasione per correre a Bergamo. Difficile
la scelta in questa giornata: si corre la Presezzo-Roncola-Presezzo,
una classica e forse unica “competitiva/non competitiva”,
organizzata in modo spartano, ma nello stesso tempo efficiente
dall'Atletica Presezzo oppure correre a Bergamo, alla “Bergamo
ha un cuore Grande”, organizzata dall'Associazione cure
Palliative. Dubbio risolto a favore della gara di Bergamo. Il clima è
completamente diverso dalla giornata precedente: la giornata è
sempre fredda, ma la nebbia ha ceduto il passo ad un bellissimo sole,
a tratti abbagliante e il vento freddo ha reso l'aria limpida. Questo
ha consentito alla vista di spaziare su orizzonti molto lontani ed ha
fatto felici non solo i podisti provenienti da fuori provincia, ma
anche gli stessi podisti bergamaschi che hanno potuto ammirare
panorami che, pur essendo di Bergamo, non sempre ammirano.
giovedì 31 dicembre 2015
La corsa della fine
Ubicazione:
Bergamo BG, Italia
lunedì 28 dicembre 2015
Un buon allenamento... per il cenone
26 dicembre, seconda di
Natale. Come sempre nessun dubbio su dove andare a smaltire il pranzo
del giorno prima: a Zanica, naturalmente. Sono più di quattro lustri
che il gruppo Insieme con Amicizia organizza la “Maratonina di
Zanica”, appuntamento che vede al via atleti provenienti da
tutta la regione. Da qualche anno la distanza, per la verità, è
maggiore dei 21 chilometri, distanza classica della maratonina, ma,
visto che il buon “Mao”, che disegna con passione il percorso,
non trova qui salite da inserire, allora aggiunge chilometri. La
giornata non era delle migliori: una fitta nebbia ha accolto gli
atleti e li ha accompagnati per tutta la durata delle corsa. Il
panorama non è un gran che, perché la corsa si snoda lungo sentieri
di campagna, della tipica campagna bergamasca: grandi cascine, campi
spogli per la stagione invernale, ma lavorati di fresco, lunghi
filari di alberi che fiancheggiano canali che dividono proprietà,
perciò la nebbia non ha tolto nulla alla corsa.
Ubicazione:
Zanica BG, Italia
lunedì 21 dicembre 2015
La ragazza con due berretti
Il dubbio che avevamo
nei giorni scorsi su quale corsa fare ieri si è sciolto in quanto il
comitato CSI ha affidato al gruppo degli Stoff di Curno
l'organizzazione della “Marcia della Solidarietà” di fine
anno. La distanza più proposta era di soli 15 chilometri, per cui
sarebbe stato più opportuno scegliere la camminata di Trezzo d'Adda
che, oltre ad un chilometraggio maggiore, ha un percorso lungo il
fiume Adda molto panoramico, ma l'esperienza negativa degli ultimi
anni sulle modalità di iscrizione e sul ristoro finale sconsigliano
la partecipazione. Eccomi quindi alla partenza della camminata di
Curno … raggiunta a piedi, per cui risolto sia il problema del
parcheggio sia quello della distanza corta.
Ubicazione:
Curno BG, Italia
martedì 15 dicembre 2015
Alla maratona di Reggio Emilia ho ritrovato l'amico!
Correre una maratona è
per me gratificante; correrla in compagnia di un amico lo è ancora
di più! Se poi l'amico con il quale la corri è uno di quelli di cui
ultimamente si “erano perse le tracce”, l'evento,
parafrasando una nota pubblicità, “... non ha prezzo!”.
Anni ottanta. Chi
correva una maratona allora era considerata una persona “non
proprio normale”; la distanza era vista quasi come il limite
estremo che una persona normale poteva raggiungere. Oggi sappiamo che
non è più così, anzi la distanza di 42,195 chilometri viene
considerata da molti come una distanza “corta”. Non entro in
merito alla questione. È in quegli anni che è nata l'amicizia tra
me ed Alfonso, conosciuto ad una maratona e più precisamente alla
“Maratona della Valle Seriana” (vi dice qualcosa questa
maratona?). Come spesso accedeva allora, la condivisione della fatica
faceva sì che si iniziassero amicizie. Allora non c'erano “diabolici
strumenti di misurazione”, non si controllava ad ogni passo la
frequenza cardiaca (“Sono ancora in soglia ….”), non si
discuteva sulla posizione di ogni cartello di segnalazione della
distanza (“... Questo chilometro è sbagliato...”), non si
cercava aiuto dal cielo (“... il mio xxx non ha ancora
agganciato il satellite...”).
Etichette:
Personaggi,
RB
Ubicazione:
Reggio Emilia RE, Italia
lunedì 14 dicembre 2015
Maratona di Reggio Emilia: io c'ero
Ieri si è disputata la
ventesima edizione della “Maratona di Reggio Emilia”
ed io per la
ventesima volta ho tagliato il traguardo di questa maratona! Molta
acqua è passata sotto i ponti in questi quattro lustri; molte
situazioni sono cambiate, ma quello che non è mai venuto meno è
l'entusiasmo con il quale partecipo a questa gara. Io generalmente
non fisso nessun obiettivo da raggiungere nel corso dell'anno, ma
poter essere al via di questa gara è un “traguardo” che
mi propongo e poi tagliare il “traguardo” di questa gara è
la ciliegina che sta bene sulla torta! Ieri ho avuto l'inaspettata
fortuna di poter correre dopo tanto tempo in compagnia di Alfonso, un
avvenimento per me molto importante, per cui credo valga la pena di
scrivere un apposito post.
martedì 8 dicembre 2015
Runners Bergamo: una “sgambada” da sogno
Dicembre: come tradizione, si svolge la “Sgambada” dei Runners
Bergamo. Non una corsa, non un allenamento, ma un'occasione per
trovarsi; un'occasione per conoscere nuovi atleti entrati in squadra
da poco e per stare al fianco di atleti di alto livello, quelli dei
quali, anche se tuoi compagni da molto tempo, conosci solo il nome
per averlo letto nelle cronache; un'occasione per stare a fianco per
un po' al tuo compagno che in gara cerchi sempre di sorpassare.
Insomma, avete capito: un motivo per rivedere i vecchi amici e
un'opportunità di farne di nuovi.
Una
bella giornata di sole accoglie nelle prime ore di questa fredda
mattinata di dicembre i Runners Bergamo al Lazzaretto, sede del
gruppo. Tutti indossano con orgoglio un capo “firmato”: chi la
divisa invernale, chi la giacca a vento, chi prende occasione per
sfoggiare in anteprima la nuova maglietta, c'è perfino chi,
temerario, oggi ha deciso di correre in calzoncini e canottiera!
Tutti però sono accomunati dal logo “Runners Bergamo”!
Ubicazione:
Sentierone, 24121 Bergamo BG, Italia
lunedì 30 novembre 2015
Trino: buono il primo...
...appuntamento
con la maratona! Sì, lo so, sarebbe stato forse più adatto come
titolo “Buona la prima!”, ma non potevo certo lasciarmi scappare
la facile assonanza, è poi l'espressione “buona la prima” è un
po' inflazionata. Ieri a Trino Vercellese si è disputata la prima
edizione della “Maratona Città di Trino”, organizzata dal
Gruppo Podistico Trinese e da ASD Non Vedenti TorBall Group. Prima di
entrare nel dettaglio della gara, vorrei sottolineare il fatto che
veder nascere una nuova maratona è un fatto più che positivo di
questi tempi. Ho avuto modo di parlare con alcuni dirigenti delle
società che hanno visto la maratona come un passo in avanti nel loro
percorso di organizzatori, come il punto di arrivo dei loro sforzi.
Come non essere d'accordo? Molte società hanno inserito la distanza
della mezza in concomitanza con una gara di maratona, con il
risultato di veder drasticamente diminuire il numero dei partecipanti
alla maratona. Altri hanno sostituito alla maratona una mezza. I
risultati hanno dato pienamente ragione agli amici di Trino
Vercellese. Giocando un po' su uno dei gruppi che hanno organizzato
la gara, si può affermare che... hanno visto lontano.
Ubicazione:
13039 Trino VC, Italia
Straosio: nulla da segnalare!
Post in ritardo di
qualche giorno! Sì, lo so, è passata più di una settimana e non
avevo ancora scritto un post sulla solita gara della domenica.
Diventa sempre più difficile non solo correre, ma anche trovare argomenti
non banali che offrano lo spunto per scrivere qualche riga. In questo
caso l'argomento è … l'assenza dell'argomento. Beh, in fondo anche
questo può diventare uno spunto. Bene. Iniziamo dalla giornata che
si presenta molto fredda; non sarebbe nulla di eccezionale, visto che
siamo a novembre inoltrato, ma questo pazzo clima fa si che nei
boschi stiano spuntando primule e ciclamini e le giornate siano
ancora con temperature elevate. Il brusco abbassamento della
temperatura però non scoraggia i podisti arrivati numerosissimi alla
“Straosio”, giunta quest'anno alla sua 30a
edizione ed organizzata dal gruppo sportivo Saiòcc. Sarà perché
oggi in provincia non ci sono altre gare, sarà perché alla fine si
può gustare (se si ha la pazienza di fare una piccola coda) un
panino con cotechino caldo preparato dagli Alpini,
Ubicazione:
Osio Sotto BG, Italia
giovedì 19 novembre 2015
E anche gli ultimi fecero i Runners Bergamo primi!
Questo risultato è stato ottenuto per
il numero degli atleti della società che hanno partecipato alle due
competizioni: la 14a edizione della Verona Marathon
e la 2a edizione della Cangrande Half Maraton.
Semplice il criterio di
assegnazione dei punteggi:
tre punti per ogni partecipante alla maratona e un punto per ogni
partecipante alla mezza. Non mi dilungo oltre; i dati sono riportati
nella tabella in calce al post. Cosa vuol dire questa vittoria? In
primo luogo questa classifica premia la compattezza di un gruppo ed
in secondo luogo stabilisce un criterio che io apprezzo
particolarmente: ogni atleta vale uno! Non ci sono atleti di serie
“A” ed atleti di serie “B”. Tutti contribuiscono in egual
misura alla conquista di un primato! Di certo nel nostro gruppo ci
sono atleti di valore, che ogni volta che partecipano a
qualche gara si piazzano
nelle prime posizioni assolute o di categoria, ma il nocciolo duro
del gruppo è formato da atleti che corrono per il piacere di
correre, corrono per
il solo fatto di “esserci”.
Ubicazione:
Bergamo BG, Italia
lunedì 16 novembre 2015
Una candela sulla finestra, un simbolo di pace sul pettorale...
… anzi due! I recenti
tragici fatti di questi ultimi giorni mettono in secondo piano la
maratona che ho corso ieri. Era già capitato che prima di una
maratona fatti esterni rendessero meno importante la “corsa” e
più importante il “trovarsi” assieme per dimostrare che non si
ha paura. Mi riferisco alla Maratona di Padova, corsa, o meglio
“partecipata”, il 21 aprile 2013, una settimana dopo l'attentato
alla Maratona di Boston. Allora il fatto, per quanto lontano per la
distanza, era più vicino agli atleti in quanto toccava compagni di
corsa. Ben diverso quello di venerdì. Il vile attacco, oltre a
togliere vite umane, voleva incutere timore per azioni quotidiane,
come il semplice ritrovarsi. Mi sono chiesto come e se potevo fare
qualcosa per ricordare i morti e dimostrare un piccolo senso di
riscossa. Nel nostro comune molti di noi hanno acceso una candela
sulla finestra, candela idealmente vicina alle centinaia di candele
accese in Place de la Concorde a Parigi.
Ubicazione:
Piazza Brà, 37121 Verona VR, Italia
lunedì 9 novembre 2015
Alla fine ritrovo il gregge
Ieri trasferta
piemontese per una parte delle Pecore Nere. In programma un trail che
si snoda nella riserva naturale della Baraggia: salite non
lunghissime, ma nella parte fine abbastanza continue per una
lunghezza di 30 chilometri, con un dislivello totale di circa 400
metri; considerando la distanza, non particolarmente impegnativo.
Eccoci al via della “Ysangarda – Trail Dei Parchi”. Il
ritrovo è fissato presso l'Ecomuseo del Territorio, dove è
possibile iscriversi anche il giorno della gara e, nonostante le
stanze abbastanza ristrette, le operazioni di iscrizione sono rapide
e il personale disponibile e gentile (punto assegnato). Visto che il
numero 42 è ancora disponibile, lo chiedo e mi viene dato senza
nessun problema (un punto a favore).
Ubicazione:
13836 Castellengo BI, Italia
lunedì 2 novembre 2015
La maratona di Verona inizia a Treviglio
Ubicazione:
24047 Treviglio BG, Italia
venerdì 30 ottobre 2015
Val Seriana colori d'autunno
Oggi magnifica giornata
autunnale, con temperatura quasi primaverile. Quale occasione migliore
per trascorrere una giornata all'aria aperta in compagnia dei
nipotini? Meta scelta la Val Seriana, anzi, per meglio dire, i parchi-gioco della valle. Nelle nostre passeggiate del giovedì lungo la
ciclabile avevamo notato che vi erano numerosi parchi attrezzati per i bambini, tutti ben tenuti, con vari giochi e strutture che erano
adatte non solo per giocare in modo sano e sicuro, ma anche per fare qualche
esercizio di movimento che piace tanto ai bambini. Saltare,
arrampicarsi, scendere dagli scivoli e quant'altro, se da un lato
crea un po' di apprensione in mamme e … nonni, dall'altro non solo
piace ai bambini, ma è di certo una valida alternativa alla
staticità dei giochi moderni, dove l'unica parte del corpo che viene
utilizzata sono le dita. Certo, alcuni giochi allenano pure la mente,
ma credo che una miscela con giochi all'aperto sia un toccasana.
Certo non è una novità, come ricorda il detto latino “Mens
sana in corpore sano”.
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Varie
Ubicazione:
Nembro BG, Italia
martedì 27 ottobre 2015
Il cane pastore e la pecorella smarrita
Domenica 25 ottobre il
gregge delle Pecore Nere si è disperso. In quel di Terno d'Isola si
è disputata la 38a edizione della “Teremotata”,
organizzata come sempre in modo egregio dal gruppo podistico “I
teremocc”. Un tempo erano numerose le camminate non competitive
organizzate dai gruppo della bergamasca che richiamavano podisti da
altre regioni; ora sono una rarità, anzi a ben vedere sono solo un
paio quelle che presentano queste caratteristiche. La “Teremotata”
è senza ombra di dubbio la gara non competitiva che richiama il
maggior numero di podisti da altre regioni. Infatti non partecipano solo singoli podisti, ma gruppi organizzati che raggiungono
il paese della bergamasca con numerosi pullman. Certo la vicinanza a
Sotto il Monte Giovanni XXIII è un ottimo traino, ma se non fosse
per la perfetta organizzazione della gara questo non gioverebbe
molto. Ottima segnalazione, ristori abbondanti, il che non guasta, perché molti approfittano della gara per una sana camminata e quindi
hanno necessità, soprattutto i bambini, di frequenti e … golose
soste.
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Corsa
Ubicazione:
Terno D'isola BG, Italia
mercoledì 21 ottobre 2015
Le “Vie d'acqua”... hanno fatto acqua!
Domenica scorsa
transumanza di tutto il gregge delle Pecore Nere in quel di Senago,
dove era in programma la “Mezza Maratona delle Groane”, giunta
alle sesta edizione ed organizzata dall'Atletica Virtus Seregno. La
mezza maratona è un ottimo test per Fausto e Ferdinando, una
settimana prima della Maratona di Venezia. Mi aggrego volentieri alla
compagnia, anche se non correrò la maratona, in quanto non si può
dividere il gregge, che in questa gara costituisce l'intero gruppo
maschile dei Runners Bergamo, per cui si può tranquillamente dire
che l'intero podio RB sarà composto da … “Pecore Nere”.
Ubicazione:
Senago MI, Italia
lunedì 12 ottobre 2015
Beato tra le donne
Ieri si è svolta la
seconda edizione della Clusone Alzano Run
e, benché non fosse
una maratona, ho voluto essere presente, in quanto si svolge in
luoghi a cui sono emotivamente legato, sia per fatti che risalgono al
… secolo scorso, sia per situazioni più recenti. Non mi dilungo,
in quanto annoierei chi
segue abitualmente il blog ripetendo sempre le stesse cose. Non
voglio neppure annoiarvi con le considerazioni legate
all'organizzazione della gara; pur essendo questa la seconda
edizione, ha ripresentato secondo me le stesse lacune e gli stessi
pregi della passata edizione (per cui vi rimando al post scritto lo
scorso anno – vedi
-).
Ubicazione:
Alzano Lombardo BG, Italia
lunedì 5 ottobre 2015
Suisio o Valverde?
“StraSuisio o
Quattro passi in Valverde, questo è il problema: se sia più agevole
correre lungo gli argini dell'Adda o scalare San Vigilio, sopportare
i sassi e i dardi del Ripido Scorlazzone o proceder lento dentro un
mare di fango lungo sentieri contorti ed aspri che costeggiano
l'impetuoso Adda.
Correre, camminare,
nulla di più, e con un passo lento dirsi che poniamo fine al
cordoglio e alle infinite miserie naturale retaggio del proceder
verso un lontano traguardo, è soluzione da accogliere a mani
giunte.”
Ecco l'amletico dubbio che ho dovuto affrontare stamattina. Scegliere tra due corse che prediligo è cosa ardua. I motivi per scegliere di correre a Suisio sono molti: amicizia con gli organizzatori, un percorso bello e molto suggestivo lungo 30 chilometri che costeggia la sponda bergamasca del fiume Adda, mentre a vantaggio della corsa in Valverde sta il fatto che la partenza si raggiunge in pochi minuti, il percorso è anche qui caratteristico e senza traffico, lungo strade che spesso sono meta dei cammini del giovedì con Rossana.
Ecco l'amletico dubbio che ho dovuto affrontare stamattina. Scegliere tra due corse che prediligo è cosa ardua. I motivi per scegliere di correre a Suisio sono molti: amicizia con gli organizzatori, un percorso bello e molto suggestivo lungo 30 chilometri che costeggia la sponda bergamasca del fiume Adda, mentre a vantaggio della corsa in Valverde sta il fatto che la partenza si raggiunge in pochi minuti, il percorso è anche qui caratteristico e senza traffico, lungo strade che spesso sono meta dei cammini del giovedì con Rossana.
Ubicazione:
Via Valverde, 24123 Bergamo BG, Italia
lunedì 28 settembre 2015
Oltre la maratona
No, in questo post non
parlo di distanze che sconfinano nell'ultramaratona, forse troppo
semplice o troppo banale; vorrei spiegare che molte volte correre una
maratona ha un significato che va ben oltre la prestazione sportiva.
29 settembre 1944, 27 settembre 2015. Sulle strade
e sui sentieri che tagliano il Monte Sole ci sono persone che
corrono, ma ben diverso è il loro correre. 71 anni fa non si
trattava di atleti che corrono verso il traguardo di una gara, che se
in compagnia parlano in allegria, non erano inseguiti dalle lancette
di un cronometro... allora erano, per la maggior parte, fanciulli,
ragazzi, donne e vecchi che correvano perché inseguiti da uomini che
indossavano la divisa delle SS tedesche. Il loro obiettivo non era
farsi appendere una medaglia al collo al termine della gara, ma
salvare la propria vita. Ecco quindi un motivo per essere qui, per
ricordare l'eccidio di Monte Sole, più noto come strage
di Marzabotto.
Ubicazione:
40043 Marzabotto BO, Italia
martedì 22 settembre 2015
42 candeline!
Sabato 19 settembre,
eccomi sulla linea di partenza della “Maratona del Mugello”,
decana delle maratone italiane. Quella che si è corsa sabato è
l'edizione numero 42, della 42 chilometri fiorentina,
che caso vuole si è corsa per un lungo tratto sulla strada
provinciale numero 42! Alla fine del secolo scorso ed
all'inizio di questo correre su queste strade era un appuntamento per
me irrinunciabile, non solo per correre una maratona, ma per venire a
trovare “a casa sua” (così descriveva la sua terra) Roberto. La
sua scomparsa ha fatto sì che l'appuntamento fosse rimandato di anno
in anno, fino a quest'anno. Essere in piazza Dante e non trovare
l'amico di tante gare (o meglio, di tante maratone) ha suscitato in
me un duplice sentimento: la tristezza di non vederlo indaffarato nei
momenti prossimi alla partenza della gara, come capita agli
organizzatori più scrupolosi e la serenità di sapere che da lassù
lui ci sta osservando ed è contento di questa nuova visita “a casa
sua”.
Ubicazione:
50032 Borgo San Lorenzo FI, Italia
domenica 13 settembre 2015
Meno mail, più puntualità
Oggi si è corso sul
circuito di Monza. Ecco, mi sembra già di sentire i commenti di
molti: “Oggi, volevi dire settimana scorsa... informati
meglio...”. È
vero, settimana scorso si è corso sul circuito di Monza, ma i
protagonisti erano 26, oggi i protagonisti sono stati 4.800! Ecco la
sostanziale differenza. Certo, anche la velocità è stata
leggermente differente, ma vi assicuro che il divertimento e
l'impegno profuso, nonostante la pioggia a tratti battente, è stato
uguale per i protagonisti delle due gare. Altra sostanziale
differenza è che oggi i protagonisti della gara hanno potuto parlare
durante la competizione, cosa che non era possibile l'altra domenica.
Chi ha corso oggi non ha inquinato, la sua tattica di gara non è
stata elaborata da sofisticati computer che analizzano centinaia,
migliaia di dati..., ma dal cuore e dal cervello che elaborando
sensazioni, stimoli e volontà gli hanno consentito di tagliare il
traguardo da vincitore.
lunedì 7 settembre 2015
Ritorno a casa
Partecipare alla
Maratonina di Castel Rozzone è per me diventato quasi un obbligo.
Non è una maratona, ha un posto nel calendario non molto felice: è
la prima gara che si disputa dopo le vacanze estive, per cui
l'allenamento per una gara competitiva è praticamente nullo; si
disputa nella Bassa Bergamasca, dove il caldo e l'afa in questa
stagione la fanno da padrone, eppure...
Eccomi, da diversi
anni, alla partenza di questa gara, che più che l'occasione per
correre è l'occasione per incontrare gli amici del mio primo gruppo
sportivo, l'Atletica Castel Rozzone. Ecco, appunto, amici: nessun
vecchio astio e neppure nessuna piccola incomprensione tra di noi. Il
fatto che abbia cambiato società anni fa non ha minimamente intaccato
la reciproca stima e l'affetto. Infatti il tragitto dal
parcheggio fino alla segreteria è interrotto da numerose fermate per
salutare tutti gli amici del mio primo gruppo sportivo.
Ubicazione:
Castel Rozzone BG, Italia
domenica 16 agosto 2015
Ferragosto in Valle Imagna ieri ed oggi, ma sempre di corsa
Nella
giornata di Ferragosto da anni si disputa a Berbenno, in Valle
Imagna, la “Straberbenno”, giunta quest'anno alla 26a
edizione ed organizzata dalla Polisportiva Berbenno. Organizzata,
all'inizio, per i turisti che trascorrevano le vacanze in valle Imagna,
è divenuta con il passare degli anni una classica del podismo
bergamasco, che richiama in zona podisti provenienti anche da fuori
provincia. Facili da capire i motivi: tre percorsi per “tutte le
gambe” (5, 10 e 15 chilometri), un tracciato sì difficile (salite
impegnative e ripide discese, ma con stupendi panorami), la
possibilità di allontanarsi dalla calura della pianure per trovare un
po' di aria fresca. A tutto questo si abbina un'organizzazione che
rasenta la perfezione (… se ci fossero i cartelli che indicano i
chilometri), con un ristoro finale che sembra un banchetto nuziale.
Anche quest'anno, dunque, alla partenza. Il solito dilemma a fine gara:
cosa scrivere nel post? Nessun fatto, nessuna situazione degna di
essere descritta nella gara di oggi.
Ubicazione:
Berbenno BG, Italia
domenica 9 agosto 2015
Due maratone, due bicchieri!
Da ogni cosa si possono
estrarre dati che possono diventare record, magari un po' strani e
del tutto inutili (ai “grandi” fini statistici), ma pur sempre
piccoli record, certo non degni di essere menzionati nel “Libro dei
Guinnes”, ma semplici curiosità . C'è chi corre la maratona
palleggiando con una palla da basket, chi la corre all'indietro, chi
con un uovo sul cucchiaio e via discorrendo. Ho corso- forse corso è
una parola un po' grossa, visti i tempi- due delle “10 marathons
in 10 days” sul lago d'Orta, ottenendo un piccolo record: ho
utilizzato per tutti i ristori un solo bicchiere per gara!
Maratoneta lento, ma ecologico. Il vantaggio di questa “tattica”
è stato duplice: ridurre al minino i materiali plastici da smaltire
ed avere sempre a portata di mano un bicchiere da utilizzare presso
le numerose fontanelle situate lungo il percorso.
Ubicazione:
Gozzano NO, Italia
lunedì 3 agosto 2015
Tre pecore nere a spasso sul lago
Agosto, le città si
svuotano e tutti cercano un po' di refrigerio al mare o in montagna.
Ma le spiagge sono troppo affollate e non si trova erbetta fresca da
brucare, mentre in montagna ci sono le salite che sono più adatte
alle capre che alle pecore. “Che fare?” si domanda il gregge
delle pecore nere. Si potrebbe andare sul lago d'Orta. Là c'è una
spiaggetta non troppo affollata e le salite sono leggere, adatte
anche alle pecore. Detto, fatto! Ecco il gregge RB delle Pecore Nere
in viaggio verso il piccolo lago novarese. Casualmente sulle sponde
del lago si disputa una gara di maratona. Uhmmm... più precisamente
sono in programma “10 marathons in 10 days”, unico
appuntamento italiano (… fino ad ora) che offre la possibilità di
mettere parecchie “crocette” sul proprio palmares in pochi
giorni.
Ubicazione:
Gozzano NO, Italia
giovedì 30 luglio 2015
Sono un pellegrino! Sono un pellegrino?
Irun, 5 giugno. Osservo
il timbro (sello) appena apposto sulla mia credenziale, il passaporto
che mi trasforma da semplice viandante a Santiago di Compostela in
qualcosa di diverso: ora “Sono un pellegrino!”.
Giorni di cammino su
sentieri che si snodano in mezzo ai boschi o che costeggiano
l'oceano; ripide salite o dolci discese; tranquilli sentieri in
pianura accanto a mucche che dopo aver osservato gli strani viandanti
continuano il loro pasto. Zaino in spalla, passo dopo passo, la meta
si avvicina. Sempre fissa nella mente la convinzione della partenza:
“Sono un pellegrino!”.
Si passa in piccoli
paesi e grandi città. Sole, pioggia, vento, un passo dopo l'altro
sempre avanti e dopo 32 giorni eccoci finalmente davanti alla
Cattedrale di Santiago. Il nostro viaggio è terminato, la meta è
stata raggiunta: “Sono un pellegrino!”.
domenica 12 luglio 2015
Strade nuove, vecchie battute
Finito il riposo lungo
850 chilometri in Spagna, rientro non proprio “soft” alle gare,
anche se non competitive. Oggi si è disputata a Sombreno di Paladina
la 36a edizione della classica “Quater pas per i còi
dè Bre”. Il numero dell'edizione fa capire come sia una gara
alla quale non solo podisti bergamaschi, ma anche molti giunti da
fuori provincia vogliono partecipare. Anche se la gara si disputa a
luglio dove il caldo è sempre in agguato, chi organizza la gara
sceglie un percorso che per la gran parte si svolge nei boschi dei
colli di Bergamo, il che consente di correre se non proprio al
fresco, almeno con temperature accettabili. Uno dei problemi che si
incontrano nelle gare che si svolgono nei piccoli paesi è la
difficoltà nel trovare parcheggio. Oggi il problema è stato risolto
utilizzando un campo dove era stato appena mietuto il grano. Un altro
vantaggio è che le autovetture erano sotto l'occhio vigile di alcuni
addetti della protezione civile, che, oltre a fare da vigili,
facevano pure da addetti alla sicurezza.
Ubicazione:
24030 Sombreno BG, Italia
venerdì 10 luglio 2015
Le chiocciole si avviano lentamente verso il loro destino
13
giugno 2011, 6 luglio 2015, due date di arrivo, una sola meta:
Santiago di Compostela!
Meta raggiunta dopo un cammino di centinaia di chilometri a piedi.
Diverse
le vie o meglio i cammini o, per dirla alla spagnola, “camini”
(con una sola “m”), stessa pellegrina compagna di viaggio,
Rossana, soliti problemi del camminare a piedi per un percorso così
lungo. Tutto uguale dunque? Certamente no. Sono aumentati gli anni (e
credetemi, raggiunta una certa età gli anni in più si sentono), ma
è pure aumentata la nostra esperienza “pellegrina” e per questo
abbiamo scelto di raggiungere Santiago di Compostela per la “Via
della Costa”, percorso di pellegrinaggio, forse più conosciuto
come il
“Camino del Norte”.
Più lungo il tracciato del classico “Camino Francès”, anche se
meno frequentato e quindi più “rustico” e meno “turistico”.
La differenza sostanziale tra
i due cammini sta nel fatto
che non essendoci molti pellegrini che percorrono la via del Nord,
almeno nel primo tratto, qui si mantengono abitudini ed orari
spagnoli: colazione alle 10 del mattino e cena, se va bene, alle 20
di sera, orari di certo non adeguati ad un pellegrinaggio …
“moderno” a piedi.
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Pellegrinaggi
martedì 2 giugno 2015
Promesse da … podista!
Esattamente un anno fa,
sulle strade che oggi abbiamo percorso per la 12a edizione
della “Marcia del Donatore AVIS AIDO”, si facevano solenni
promesse che “... certamente saranno mantenute...” oppure
“... vedrai che questa volta non cambio idea e mantengo la
parola...”. Queste parole uscivano dalla loro bocca e sono
sicuro che era quello che pensavano, ma nel fondo del loro cuore
sapevano già che non le avrebbero mantenute. In realtà credo che
più che una certezza fosse una speranza. Speranza che voleva dire
che i loro problemi, più di “testa” che di “fisico”,
sarebbero stati superati. Io, per la verità, sapevo già
quello che sarebbe successo; quello che per loro era solo una remota
speranza era per me una assoluta certezza. Ma andiamo con ordine.
Ubicazione:
Azzano San Paolo BG, Italia
domenica 31 maggio 2015
Venti!
Il
mese di maggio, o più precisamente l'ultimo fine settimana del mese,
è la data che molti dei partecipanti alle ultra segnano sul
calendario. Infatti è il periodo in cui si svolge la 100
chilometri del Passatore.
La gara è la più conosciuta “100”, non solo in Italia, ma al
mondo. Chi raggiunge il traguardo posto a Piazza del Popolo a Faenza,
per la prima volta, si mette in tasca il passaporto che certifica
l'entrata nel mondo delle ultra.
Non
importa il tempo impiegato; sicuramente sarà più delle 6 ore, 25
minuti e 47, tempo ottenuto da Giorgio Calcaterra nel 2011, o delle
di 7 ore, 39 minuti e 42 secondi, tempo ottenuto da Monica Carlin nel
2008, che rappresentano i record della gara. Non importa se le
vesciche ai piedi e le gambe doloranti rendono difficile e pesante
ogni passo. Dimenticati sono gli allenamenti “lunghi”, che
impegnano fisicamente il corpo e tolgono spazio agli affetti della
famiglia.
Ubicazione:
48018 Faenza RA, Italia
domenica 24 maggio 2015
Pontirolo: fine della preparazione!
Oggi si è corsa a
Pontirolo Nuovo la 33a edizione del “Gir di Casine”,
gara non competitiva organizzata dal gruppo AVIS. A differenza delle
ultima gare corse qui non c'era salita e questo è un fatto positivo
sia per la mia schiena che per Fausto che con questa gara termina la
preparazione per la “... 100 chilometri che non farà mai più
...” questa era stata la sua categorica affermazione fatta circa un
anno fa. Credo che il primo a non credere a questa affermazione,
fatta sul filo della delusione, fosse proprio lui stesso. Ma si sa
quali sono le promesse dei podisti. Giornata soleggiata ma fredda per
cui si deve correre con attenzione, prendere un malanno in questo
giorni potrebbe significare per Fausto “saltare” anche per
quest'anno il Passatore, e chi sopporterebbe ancora un anno le
indecisioni “vado... non vado”. Per fortuna tutto oggi è andato
per il meglio: giornata soleggiata, temperatura alla fine più che
accettabile, fondo quasi ottimale, solo qualche pozzanghera evitata
con cura, andatura rilassata e propria di chi è pronto per la gara.
Ubicazione:
24040 Pontirolo Nuovo BG, Italia
Open Day “Podisti Insonni”: il buon giorno si vede dal mattino
Prime luci dell'alba
(beh, quasi). Ora che non ci sono più i lattai a portare nelle case
il latte appena munto, una nuova categoria di persone si aggira su
strade deserte: podisti! Li si riconosce da strani abbigliamenti
calzoncini e maglietta anche se le temperature sono rigide, solo un
cappellino in caso di pioggia. A chi non sarà capitato di vedere
queste strane figure nelle strade del proprio paese, ma in quel caso
erano figure solitarie e sicuramente anche un po' tristi per il fatto
di dover lasciare le calde lenzuola per le fredde vie. Ma come spesso
accade ci sono delle eccezioni. Se vi capita di vedere una scena
simile ma non con un solo podista ma con molti podisti ecco vuol dire
che state percorrendo le strade di Zanica. Quando il sole sta per
sorgere ed i vampiri ritornano nelle loro bare (*) le strade del
comune diventano il regno incontrastato dei “Podisti Insonni”,
quelli a cui “piace farlo presto”!
Ubicazione:
Via Serio, 24050 Zanica BG, Italia
giovedì 21 maggio 2015
Trovata la madre!
Sono assolutamente
d'accordo con chi, impegnando il proprio tempo libero, ha contribuito
non solo a cancellare i graffiti, che forse è meglio indicare come
scritte becere più che graffiti veri e propri, fatti in occasione
della manifestazione “NO Expo” a Milano. Credo che oltretutto
siano d'accordo anche gli stessi organizzatori della manifestazione,
in quanto i disordini hanno completamente cambiato gli argomenti di
discussione e di analisi; infatti il tema è passato da una revisione
critica sull'Expo ai danni provocati da un minoranza di persone (?)
che, credo, non hanno nulla in comune con la maggioranza dei
partecipanti alla manifestazione stessa. Non entro in merito a questa
questione, quello che vorrei puntualizzare è l'ignoranza e la
protervia di alcuni volontari che non hanno saputo (o voluto) sentire
ragioni quando si trattava di eliminare secondo loro un “atto
vandalico”. Si potrebbe pensare che chi voleva pulire il muro non
fosse della zona. Non è così; “... io abito in quella casa
gialla laggiù” si sente dire nel video.
domenica 17 maggio 2015
Pecore Nere su sentieri da capre
Dopo diverse gare,
oggi, il gregge delle Pecore Nere si è riunito per la non
competitiva che si è disputata a Torre Boldone, denominata “14a
Camminata Amici del Cuore”. Chi, come me, si aspettava una gara
di pianura per smaltire i postumi della gara di domenica, è rimasto
deluso. Ma andiamo con ordine. Come dicevo all'inizio, tutto il
gregge riunito per correre … insieme, si potrebbe pensare. Giusto,
ma solo per i primi 100 metri, poi l'eccellente stato di forma che
sta attraversando Ferdinando ha preso il sopravvento e, come da
pronostico, il “Ferdi” piano piano si è allontanato, prendendo
come scusa il fatto di poter fare una doccia calda, in realtà per
raggiungere alcune donzelle che gli stavano davanti. Ormai il
Passatore è alle porte e non si può indugiare in posizioni di
coda... Come dicevo all'inizio, pensavo che la gara odierna si
sarebbe svolta su strade piane: non è forse vicina la Ciclabile
della valle Seriana? Non la pensa così chi ha tracciato il percorso;
credo sia un lontano parente del “Mao”, che dopo averci illuso
con un paio di chilometri in pianura, ha dirottato il tracciato di
gara verso le vicine colline.
Ubicazione:
24020 Torre Boldone BG, Italia
venerdì 15 maggio 2015
E i pulcini ora nuotano felici
Sono passate un paio di
settimana e rieccoci sul lago di Endine per percorrere nuovamente il
suo periplo. Questa volta siamo più attrezzati. Vista l'esperienza
della scorsa volta, abbiamo prelevato dal sito Valle
delle Sorgenti la descrizione del tracciato del
percorso BENessere (vedi)
Il percorso che effettua, come già detto, il periplo del lago di
Endine, è stato ideato dal gruppo podistico AVIS AIDO di Casazza e
tracciato in collaborazione con la Sezione Trescore-Val Cavallina del
Club Alpino Italiano. Completamente diverso dal precedente, in quanto
la prima parte presenta interessanti variazioni di pendenza su
sentieri CAI, mentre la seconda risulterà essere quella già
percorsa la scorsa volta.
Questa nostra passeggiata del giovedì presenta anche la novità di usare istruzioni per seguire il tracciato; ecco offerta quindi una nuova occasione di allenamento per il nostro prossimo cammino di Santiago lungo la Via del Nord.
Questa nostra passeggiata del giovedì presenta anche la novità di usare istruzioni per seguire il tracciato; ecco offerta quindi una nuova occasione di allenamento per il nostro prossimo cammino di Santiago lungo la Via del Nord.
Etichette:
Varie
Ubicazione:
24060 Casazza BG, Italia
lunedì 11 maggio 2015
Stracurno: sulle colline del lato “B” di Bergamo
Ieri praticamente ho
corso in casa: trasferta in quel di Curno, che dista solo un paio di
chilometri da casa. In programma la 34a edizione della
“Stracurno”, organizzata come sempre in modo eccellente
dagli amici del gruppo podistico “Stöf”.
La
bella giornata ha fatto sì che la partecipazione fosse numerosa.
Alla
partenza molte
“tribù” dei Runners Bergamo: “Runners della Bassa”, “Podisti
Insonni” e molte altre più o meno riconoscibili. Visto
che non si trattava di una gara competitiva, molti indossavano le
divise della loro tribù; altri invece, “ligi al dovere”,
indossavano la divisa ufficiale. Credo che nessuno abbia nulla da
eccepire se in gare non competitive ognuno indossa
maglie non proprio ufficiali, quello che però è da censurare è
vedere atleti appartenenti ai Runners Bergamo indossare in gare
“semiufficiali” divise di altre società. Eh, sì, ieri
qualcuno si lamentava di questo fatto. Personalmente credo che, se il
fatto fosse dimostrato, sia compito del Direttivo del gruppo prendere
le dovute misure, ma questa, come direbbe Roberto Brighenti: “... è
tutta un'altra storia...”
e quindi non vale la pena (ora) di approfondire l'argomento.
Ubicazione:
Curno BG, Italia
venerdì 1 maggio 2015
Maratona della Valle Seriana con il cuore pesante
Oggi si è disputata la
42a edizione della “Maratona della Valle Seriana”,
organizzata dagli amici del GS Semonte. Da anni la manifestazione ha
mantenuto la denominazione “maratona”, ma non la distanza, in un
periodo che tutto aumenta qui la distanza è progressivamente
diminuita dai 42 iniziali si è passati negli anni ai 30 fino ai 20
attuali. Per la verità questa diminuzione è stata molto ben gradita
dalla mia … schiena.
A questa gara sono particolarmente legato (non abbiate paura non rifarò la storia della mia prima maratona dalla quale ebbe inizio la mia carriera di “maratoneta”) non tanto quindi per la gara in sé, ma perché qui ho trovato un gruppo di amici. Amicizia un bene prezioso, un bene che con il passare degli anni diventa sempre più raro. Una volta bastavano semplici gesti, piccole attenzioni degli organizzatori verso gli atleti per instaurare un rapporto che andava ben al di là del rapporto formale organizzatore atleta.
A questa gara sono particolarmente legato (non abbiate paura non rifarò la storia della mia prima maratona dalla quale ebbe inizio la mia carriera di “maratoneta”) non tanto quindi per la gara in sé, ma perché qui ho trovato un gruppo di amici. Amicizia un bene prezioso, un bene che con il passare degli anni diventa sempre più raro. Una volta bastavano semplici gesti, piccole attenzioni degli organizzatori verso gli atleti per instaurare un rapporto che andava ben al di là del rapporto formale organizzatore atleta.
Ubicazione:
Fiorano Al Serio BG, Italia
domenica 26 aprile 2015
Sarnico-Lovere: e fu la notte...
Non avevo mai corso la
"Sarnico Lovere Run", giunta oggi alla 5a edizione,
perché era sempre in concomitanza con la Maratona di S.Antonio.
Quest'anno, visto che le due gare si sono disputate in giornate
diverse ho avuto l'occasione di correrle entrambe. Dal numero dei
Runners Bergamo iscritti alla gara, che percorre il tratto bergamasco
del Lago d'Iseo, si nota subito che è una delle gare preferite dal
mio gruppo: alla fine ben 221 atleti RB hanno tagliato il traguardo
di Lovere.
Spiego subito il titolo
del post, che evidenzia, a mio giudizio, una grave pecca
nell'organizzazione di una gara che ha tutte le caratteristiche della
perfezione. Sul percorso si incontrano tre gallerie, non proprio dei
sottopassi, ma lunghe gallerie. Ci si aspetterebbe che le gallerie,
percorse oggi da un nutrito numero di podisti, e non da auto, fossero
illuminate. Oggi questo non è successo: una galleria era
completamente al buio, mentre la seconda era illuminata solo nella
seconda metà.
Ubicazione:
Lovere BG, Italia
sabato 25 aprile 2015
25 aprile: ricordando...
25 aprile 1945: da
allora sono passati 70 anni in cui abbiamo potuto godere della
libertà. Libertà ottenuta anche per l'estremo sacrificio di molti
che hanno dato la vita per questo bene supremo. Nel nostro camminare
lungo strade, sentieri, o semplicemente visitando città ci siamo
spesso imbattuti in lapidi che commemorano questi persone: giovani,
vecchi, uomini, donne, operai, intellettuali... si può dire che
questi lapidi ci hanno fatto rivivere più di una volta quello
spirito che molti ricordano solo il 25 aprile.
Forse non hanno compiuto gesti eroici; molti hanno solo vissuto la loro normalità; per altri si è trattato solo di una sfortunata casualità, ma forse sono proprio questi i motivi per i quali io li considero eroi.
Forse non hanno compiuto gesti eroici; molti hanno solo vissuto la loro normalità; per altri si è trattato solo di una sfortunata casualità, ma forse sono proprio questi i motivi per i quali io li considero eroi.
Ubicazione:
Treviolo BG, Italia
giovedì 23 aprile 2015
Periplo del lago di Endine tra alberi secolari e giovani pulcini
La nostra consueta
passeggiata del giovedì oggi ha avuto una meta del tutto nuova per
noi. Abbandonate le ciclabili della Valle Brembana e Seriana,
accantonato il sentiero lungo l'Adda carico di storia e di centrali,
meta di oggi il Lago di Endine. Era nostra intenzione percorrere la
ciclabile, di cui ci avevano dato notizie. Per la verità non abbiamo
trovato nessuna segnalazione (credevamo e sparavamo di trovare
indicazioni simili a quelle delle già citate ciclabili), per cui
abbiamo fatto un percorso “personale”: il giro del lago
costeggiandolo la sponda. Devo dire che è stato piacevole. Partenza
da Monasterolo e subito sul lungo lago su un sentiero ben tenuto e di
agevole percorrenza. Abbiamo subito trovato indicazioni riguardanti
il sentiero “BENessere”, il cui tracciato, secondo i cartelli,
effettua il giro del lago di Endine, per una lunghezza totale di 20,5
km. Noi abbiamo percorso il periplo, ma alla fine la distanza era
decisamente inferiore. Infatti il tracciato del percorso è
differente, in quanto ad un certo punto abbandona il lago per
attraversare paesi più in quota.
lunedì 20 aprile 2015
Bentornato Giuliano!
Per una volta imbarazzo
per la scelta del titolo del post riguardante la 16a
edizione della “Maratona S. Antonio”, forse più
conosciuta come Maratona di Padova. Il titolo poteva essere “16
per 62!”, con evidente riferimento ai 62 atleti che avevano
corso tutte le prime 15 edizioni della maratona, oppure “Padova
2015 copia Milano 2014”, con riferimento all'assenza di alcuni
spugnaggi lungo il percorso. Altra possibilità offerta dal
comportamento dei pacers, (almeno quelli delle 4h30'): “Basta
pacers che corrono solo per se stessi”... Ecco, avete visto
quanta abbondanza. Ho scelto un titolo “positivo”, come poteva
essere quello dei 62 affezionati alla gara patavina, ma ho preferito
salutare il ritorno di Giuliano alla gare di maratona dalle quali era
assente da circa otto anni. È stata per Giuliano, secondo le sue
parole, una seconda rinascita; non solo ha terminato la gara in
ottime condizioni, ma si è pure tolta la piccola (?) soddisfazione
di terminare sotto le sei ore e per uno che ha deciso di camminare
tutta la gara è un tempo decisamente buono.
Ubicazione:
Prato della valle, 35123 Padova PD, Italia
venerdì 10 aprile 2015
Da 0 a 10000: successo inaspettato
Ieri al Parco alla
Trucca secondo appuntamento con l'iniziativa “Da 0 a 10000”,
proposta dai Runners Bergamo con il patrocinio del Comune di Bergamo.
Nelle intenzioni dei Runners Bergamo l'iniziativa si proponeva di
portare a correre per 10 chilometri persone che non avevano mai
affrontato una gara di chilometri con passo di corsa. Si è subito
visto dalla primo appuntamento che l'aspettativa per molti
partecipanti non era solo correre per 10.000 metri in una gara
competitiva, ma migliorare le proprie prestazioni su questa distanza.
Altri, pur avendo qualche esperienza di corsa, volevano consolidare
questa esperienza e correre senza problemi sempre i famosi 10.000
metri. Infine vi erano i veri neofiti del muoversi a piedi, quelli
che salvo qualche passeggiata al parco non avevano esperienza della
corsa.
Ubicazione:
Parco della Trucca, 24127 Bergamo BG, Italia
martedì 7 aprile 2015
“Vecchia” Maratona di Russi... vecchi ricordi
Tutti la conoscono come
la maratona di Russi. In realtà la dizione esatta è la “Maratona
del Lamone” di cui ieri si è disputata la 39a
edizione che la pone tra le più “vecchie” maratone italiane; se
non ricordo male, solo la “Maratona del Mugello” è più anziana
di tre anni; infatti la prossima edizione sarà la 42a. Il
fatto che si disputi all'inizio del mese di aprile fa sì che spesso
la gara coincida con le vacanza Pasquali, quindi un'ottima occasione
per trascorrere qualche giorno di ferie al mare (la riviera Romagnola
dista solo pochi chilometri dal luogo della gara) con la famiglia e
per una volta tutte le discussioni sono rimandate. Non si va per
correre la maratona, ma si va al mare e guarda caso … lì vicino
viene organizzata una maratona! Come non approfittare di questa
coincidenza?
Ho corso quasi tutta la
gara in solitudine, cosa abbastanza normale, almeno per me. In
maratone con pochi concorrenti, le posizioni in coda al gruppo non
sono mai affollate, per cui è importante tenere sempre impegnata la
mente. Molte volte penso a progetti futuri, altre volte riaffiorano
alla mente vecchi ricordi.
Ubicazione:
48026 Russi RA, Italia
lunedì 30 marzo 2015
La resurrezione di un maratoneta
Ieri giornata più
corta di un'ora a causa dell'entrata in vigore dell'ora legale.
Questo è un fatto di per sé già strano, in quanto capita una sola
volta l'anno. In questa giornata speciale si è verificato un fatto
incredibile che ha del miracoloso e che riguarda il gruppo delle
Pecore Nere. Fatto strano? Fatto miracoloso? Di che si tratta?
Andiamo con ordine. Ieri in programma una non competitiva fuori
provincia. La scelta è dovuta alla lunghezza della gara ed al fatto
che essendo in prossimità della confluenza del fiume Serio nell'Adda
doveva per forza di cose essere una corsa “piatta”. La corsa
denominata “Gir da Arzen”, giunta alla 35a
edizione, organizzata dai Podisti Montodine, proponeva ben sei
percorsi con distanze dai 5 ai 30 chilometri. Per la verità, le
distanze lunghe erano più corte di quanto dichiarato: la 30
presentava uno sconto di circa il 10%; questo non giova a favore di
chi organizza, in quanto può sconsigliare la presenza nei prossimi
anni. O forse no, pensandoci bene: qualcuno preferisce correre meno e
far segnare sulle tessere dei vari concorsi distanze più lunghe.
Ubicazione:
26010 Montodine CR, Italia
martedì 24 marzo 2015
Campionati italiani individuali e di società di cross master...
I
Runners Bergamo perdono il podio, l'Atletica
Paratico perde il suo attimo di gloria e la FIDAL perde la
faccia! È per me triste scrivere un post in cui tutti sembrano
perdere qualcosa, dove tutto è buio, ma mi sembra opportuno
segnalare questo fatto che sembra essere passato, nonostante una
certa gravità, sotto silenzio da parte di tutti ed in special modo
della FIDAL. Una premessa. Recentemente mi sono recato in aereo a
Barcellona. Diligentemente ho messo, come richiesto dalle norme sulla
sicurezza dei viaggi aerei, tutti i liquidi in una busta trasparente
per il controllo, assicurandomi che non superassero i 100 ml. Altri
non hanno eseguito la stessa procedura. Mi sarei aspettato che i
controlli rilevassero i flaconi con i liquidi all'interno del
bagaglio, ma così non è stato. Controlli passati per tutti allo
scalo di Bergamo. Scena simile al ritorno, con la diversità che chi
ha superato i controlli alla partenza, nonostante i flaconi di
liquido nel bagaglio a mano, ha ritenuto opportuno lasciare alcuni
flaconi all'interno e dichiararne altri. Credete che sia passato
indenne? Certo che no: sequestrati sia i liquidi fuori che quelli
all'interno del bagaglio.
Ubicazione:
Torino, Italia
martedì 17 marzo 2015
Maratona di Barcellona: il percorso sembra tracciato da Gaudì
Il percorso della
“Maratona di Barcellona” (denominazione esatta “Zurich
Marató de Barcelona”),
giunta quest'anno alla 37a edizione, si snoda
interamente in città. Non un percorso circolare che relega i
maratoneti in oscure e spesso anonime periferie dove solo il tratto
iniziale e finale è in centro città, ma un percorso che sembra
dividere la città in tanti piccoli frammenti, con numerosi punti di
contatto.
Ubicazione:
Barcellona, Barcellona, Spagna
giovedì 12 marzo 2015
Conversazione semiseria con Arlecchino
Come ogni giovedì,
passeggiata in compagnia di Rossana. Oggi per la nostra camminata è
stata scelta la ciclabile della Valle Brembana, e più precisamente
il tratto da Ambria a San Giovanni Bianco; il tutto per una lunghezza di circa 16 chilometri. Consociamo molto bene questa
ciclabile e la frequentiamo almeno una volta al mese; sappiamo già
in partenza i luoghi di fermata per un piccolo spuntino, per il
pranzo ed anche, qualche volta, per scambiare quattro parole con
gente del posto che vediamo abitualmente. Nulla che valga la pena
di raccontare, dunque. Però... oggi è successo un fatto strano.
Arrivati al termine della statale che collega Dalmine a Villa d'Almè, vedo
la statua di Arlecchino che sormonta un enorme basamento con la
scritta “Valle Brembana”: una bella e gradita sorpresa. Ma proprio in
corrispondenza dell'innesto con la statale 470 che proviene da
Bergamo, sento uno strano rumore, la macchina sbanda leggermente ma
non ci faccio caso. Guardo nello specchietto retrovisore e noto che
il basamento è... vuoto!
Etichette:
Varie
Ubicazione:
24019 Zogno BG, Italia
mercoledì 11 marzo 2015
Il vuoto alle nostre spalle
“ … ha fatto il
vuoto alle sue spalle...” sono certo che alcuni di voi
ricorderanno certamente questa frase che il grande commentatore di
gare ciclistiche di molti anni fa, Adriano De Zan, usava per
indicare l'uscita dal gruppo di un ciclista o di un ristretto
gruppetto per involarsi verso il traguardo per vincere, oppure solo
per tentare di vincere, la gara. Erano gli anni delle radiocronache
dove il radiocronista doveva sopperire con le parole a quello che
l'ascoltatore non poteva vedere. Ecco quindi che non avere nessuno
alle spalle, avere il vuoto appunto, è sempre stato collegato alle
prime posizioni. Ma si sa che noi Runners Bergamo siamo tipi un po'
speciali, per cui è vero sì che alle nostre spalle c'era il vuoto,
ma era il vuoto assoluto, il nulla, insomma con noi terminava la
fila... eravamo gli ultimi.
“Noi chi?”, giusta
la vostra domanda. In coda al gruppo c'eravamo io, la “Pecora
nera”, Lino, “il Pellegrino”, e Rosario, “Cane Pastore”...
sì, ma bergamasco.
Ubicazione:
Via del Lazzaretto, Bergamo BG, Italia
domenica 8 marzo 2015
La corsa dei sogni nel cassetto
Oggi
mio rientro alle corse, seppur in una non competitiva, dopo lo stop
di un paio di settimane dovuto al solito problema al polpaccio, ma
non solo, anche per visita nipotini. Certo qualcuno potrebbe
obiettare che si può sempre trovare un'oretta per indossare le
scarpe da corsa ed uscire. Ma sarà stato il freddo pungente,
nonostante le bellissime giornate di sole, la voglia di stare con i
nipotini, la non voglia di correre e la paura di stressare il
polpaccio non ancora al cento per cento, sta di fatto che le scarpe
sono state sempre al caldo nella loro custodia.
Oggi
in programma la quinta edizione della “Camminata degli Alpini
tra Adda e Brembo”, con partenza da Canonica d'Adda.
Organizzazione quasi militare: lunghe, ma ordinate file per le
iscrizioni, presidi puntuali e precisi lungo il percorso,
segnalazioni ben visibili ed in numero elevato che hanno reso
possibile correre in tutta sicurezza su un tracciato molto
suggestivo.
Ubicazione:
Canonica d'Adda BG, Italia
sabato 7 marzo 2015
8 marzo RB nella tradizione
Come tutti sanno, l'8
marzo è la festa della Donna e, come ormai tradizione da molti anni,
anche i Runners Bergamo, o meglio le donne del gruppo, festeggiano
questa ricorrenza... correndo.
Corsa delle donne per
le donne, ma aperta a tutti; così anni fa Edmea (oggi assente
giustificata: è a far la “nonna”!) l'ha fortemente voluta. Più
che una corsa è un modo diverso per stare assieme, per condividere
alcuni momenti di fatica (?). La bella giornata di oggi ha fatto da
cornice al gruppo multicolore che, partito dal Lazzaretto, si è
ingrossato via via lungo il percorso: quale migliore occasione per
podisti “tristi e solitari” incontrati lungo la strada per cedere
alle lusinghe delle nostre amazzoni ed accodarsi al gruppo?
Alla fine un ricco
ristoro ed un gradito omaggio floreale hanno accolto tutti i
partecipanti alla simpatica riunione.
lunedì 23 febbraio 2015
A fine maratona gran lavoro per Ferdinando
Busseto, ore 14.30:
Giancarlo tira un sospiro di sollievo: “Anche per quest'anno è
andata” dice a mezza voce. L'ultimo piccolo impiccio si sta
risolvendo, le medaglie mancanti presto saranno qui, così tutti
potranno tornare alle loro case con il giusto riconoscimento per la
loro fatica: hanno terminato la 18a edizione della
“Maratona delle Terre Verdiane”. Approfitto di questo suo
momento di relax, per salutarlo e per scambiare due chiacchiere con
lui, “deus ex machina” di questa manifestazione. Presto sarà
richiamato dalle ultime incombenze di questa sua gara. Eh, sì,
“sua”, fortemente voluta e strenuamente difesa in tutti questi
anni. Ogni anno che passa, mi raccontava, diventa sempre più
difficile organizzarla: aumentano i costi e diminuiscono le persone
che si impegnano. Per la verità aumentano anche le offerte per gli
atleti: alla iniziale classica maratona si sono via via aggiunte
negli anni la “Salso – Fidenza”, la “Mezza di
Fontanellato”, la “Corsa del Principe”, come si
vede, gare per tutte le gambe e, come potete immaginare, maggiori
difficoltà logistiche: sì, un'unica partenza, ma quattro traguardi!
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