martedì 19 dicembre 2023

Maratona di Reggio Emilia: 28 anni in 28 clic!

1996 prima edizione della Maratona di Reggio Emilia, inizia la mia avventura fatta di corsa ma non solo. Molti vecchi amici hanno condiviso come me in tutto od in parte questa avventura, molti nuovi amici ho trovato lungo queste strade, soprattutto all'arrivo. Questo post vuole riproporre il cammino attraverso immagini, alcune sbiadite dal tempo, ma sempre con colori vivi nella mia mente. Quest'anno si è disputata la 27a edizione, ma sono 28 le mie maratone di Reggio: nel 2020 l'anno in cui si è disputata la maratona di Reggio Emilia con solo 84 atleti top, io ho corso la mia maratona di Reggio a casa mia. In quel caso non fu il corso del Crostolo ad indicarmi la via, ma il fiume Brembo. In quel caso fu maratona REALE, su percorso certificato FIDAL, e non virtuale come molti ancora oggi considerano le maratone corse in solitaria. Un solo rammarico non poter pubblicare alcuna foto per l'anno 2002, neppure della medaglia che risulta essere l'unica mancante nella mia collezione.

sabato 16 dicembre 2023

Da giovane “maratoneta” a vecchio “Lupo Solitario”

Eccomi di nuovo sulla linea di partenza della Maratona di Reggio Emilia, giunta alla sua ventisettesima edizione (in realtà sarebbe la 28a, se teniamo in considerazione l'edizione disputata nel 2020, a cui potevano partecipare solo atleti top) e per la 27a volta sono sempre arrivato … all'arrivo. Aver disputato tutte le edizione ha certo dei vantaggi: la qualifica di senatore fa si che anche io posso beneficiare del vitalizio che consiste nell'iscrizione gratuita alla gara, ma anche degli svantaggi, che riguardano principalmente la difficoltà di scrivere un post che non ripeta le stesse cose già dette nelle edizioni precedenti e che possa essere di un certo interesse per chi lo legge. In ogni caso ci provo. In corsa è mia abitudine non girarmi mai indietro per controllare gli “avversari”, come diceva Fausto Coppi: “... è inutile controllare chi sta dietro, se sono più veloce io non mi prendono, se è più veloci loro mi superano e mi lasciano indietro”.