lunedì 26 ottobre 2020

Pensieri ad alta voce di un vecchio maratoneta

Come ogni domenica, sveglia alle sei per adempiere al “precetto del podista”: la corsa! Per mia fortuna domenica, con l'entrata in vigore dell'ora solare, si è potuto stare sotto le coperte un'ora in più. La giornata era soleggiata, con un pallido sole autunnale, ma la temperatura era “rigida”, il termometro segnava 10°! Accidenti, con una temperatura così rigida mi sa che dovrò rinunciare alla corsa domenicale, sull'esempio dei ciclisti partecipanti al Giro d'Italia. Un paio di giorni fa si erano rifiutati di partire ed hanno preteso (ed ottenuto) una riduzione della frazione di gara. Allora vi erano 11°. Se i ciclisti professionisti, allenati ed in piena forma, anche se affaticati dalle tappe precedenti, ma seguiti ed assistiti dalle loro ammiraglie, che durante la gara forniscono loro bevande calde o fresche, secondo la bisogna, indumenti, integratori etc. etc. si sentono in “pericolo” per la temperatura di 11°, come posso io, sulla soglia della settantina, affrontare la corsa con la temperatura di 10°, avendo solo una bottiglietta d'acqua ed un gel integratore, materiali che tra l'altro devo portarmi io appresso? Beh, si sa che i vecchi molte volte perdono il senno, quindi decido di partire lo stesso!

lunedì 19 ottobre 2020

“Venexia Maratona” sò le rie del Bremb

Mese di ottobre, va di scena quella che una volta si chiamava “Maratona di Venezia”, ma da qualche anno è diventata “Venicemarathon”. Quest'anno la gara, programmata per domenica 25 ottobre, è stata annullata o meglio si potrà correre in modo “decentrato” (e non certo virtuale), con partenze “personalizzate”: ognuno potrà partire da dove vuole, all'orario che vuole. Chi aderirà a questa formula potrà avere (a pagamento) medaglia, maglietta ed altri gadget. Ecco spuntare l'anima commerciale che ha reso ricca e famosa Venezia nel mondo. Tu fai tutto: organizzi il percorso, prepari ristori, corri ed io alla fine ti mando il premio. Pensare che uno dei vantaggi (almeno per me) di correre in solitaria è quello di non avere nulla da portare a casa, con grande gioia di Rossana, ma, visto che non tutti siamo uguali, è un'opportunità offerta a che ci tiene ad avere la medaglia al termine della sua prestazione. Una soluzione simile era stata offerta pure agli iscritti alla “Brescia Art Marathon”, che offriva la scelta tra posticipare la validità dell'iscrizione all'anno prossimo, oppure far devolvere la stessa agli Spedali Civili di Brescia.

domenica 18 ottobre 2020

Non ti curar di loro, ma guarda e passa

Leggere un articolo di Francesco sul sito del Club Supermarathon che non riporti il resoconto di una sua corsa mi ha stupito; se devo essere sincero ho riletto il suo articolo un paio di volte. 
Conosco Francesco dal … secolo scorso e l'ho sempre visto con il sorriso sulle labbra, anche al termine di gare massacranti, sempre disponibile ad aiutare tutti. In molte gara il suo sorriso era il buon inizio di giornata, in quanto era una delle prime persone che incontravi: ti porgeva con il sorriso il volantino della sua “creatura”: la Maratona sulla Sabbia (dire “sua” non è certo un'esagerazione: è da sempre stato il “deus ex machina” della manifestazione, nessuna grossa organizzazione alle sue spalle, nessun grosso budget, ma alla fine tutto era fatto nel migliore dei modi, beh, tutto solo, non esageriamo, … c'è pure la moglie alle sue spalle!). Sempre lontano dalle “beghe” che inevitabilmente sono presenti in tutte le associazioni; al limite, anche se vi erano motivi per fare “baruffa”, lui generalmente stava zitto. Anche questo non corrisponde alla verità: l'unica volta che l'ho visto rabbuiato, era quando gli negarono i permessi per una gara al chiar di stelle, o meglio gli furono revocati in prossimità della data di svolgimento. Credo che chi lo conosce meglio di me non possa far altro che confermare quanto ho scritto. 

martedì 6 ottobre 2020

London Marathon on Brembo's banks

4 ottobre 2020, in programma la 40a edizione della “London Marathon”. Quest'anno, per i noti motivi legati alla pandemia, non è possibile correrla in presenza; quindi si ha solo la possibilità di correrla in maniera “virtuale”. Sarò pure monocorde sull'argomento, ma abbinare “virtuale” ad una corsa che in effetti sarà del tutto “reale” non mi pare certo corretto, quindi sarà una maratona “diffusa” con percorsi “personali” e con tempi e tracciati “autocertificati”, insomma corsa vera e gara estesa. Più estesa di così credo che non si possa chiedere. Infatti saranno circa 45.000 i partecipanti alla maratona di Londra 2020, atleti sparsi in 109 paesi dei 5 continenti. Una curiosità: le donne saranno il 51% dei partecipanti. Per completare le 26,2 miglia ogni concorrente dovrà percorrere la distanza tra le 00.00 e le 23.59 di domenica 4 ottobre. Potranno gareggiare in presenza 100 atleti da tutto il mondo, su invito.