Oggi si è corsa a
Pontirolo Nuovo la 33a edizione del “Gir di Casine”,
gara non competitiva organizzata dal gruppo AVIS. A differenza delle
ultima gare corse qui non c'era salita e questo è un fatto positivo
sia per la mia schiena che per Fausto che con questa gara termina la
preparazione per la “... 100 chilometri che non farà mai più
...” questa era stata la sua categorica affermazione fatta circa un
anno fa. Credo che il primo a non credere a questa affermazione,
fatta sul filo della delusione, fosse proprio lui stesso. Ma si sa
quali sono le promesse dei podisti. Giornata soleggiata ma fredda per
cui si deve correre con attenzione, prendere un malanno in questo
giorni potrebbe significare per Fausto “saltare” anche per
quest'anno il Passatore, e chi sopporterebbe ancora un anno le
indecisioni “vado... non vado”. Per fortuna tutto oggi è andato
per il meglio: giornata soleggiata, temperatura alla fine più che
accettabile, fondo quasi ottimale, solo qualche pozzanghera evitata
con cura, andatura rilassata e propria di chi è pronto per la gara.
Durante la gara odierna è stato “ripassato” il programma della
prossima gara: non lasciarsi tentare dalle sirene dei compagni di
squadra che all'inizio promettono “Corriamo tutti assieme, con
passo regolare e sostenibile da tutti”, e poi iniziano a
correre come se il traguardo sia dietro l'angolo, ma tenere fin
dall'inizio la propria andatura. Se dovesse giungere la “crisi”,
non abbandonare la gara, ma aspettare l'angelo della salvezza
Giuliano e terminare con lui la gara. Ecco a grandi linee la
strategia di Fausto.
Sarà un caso... ma oggi Fausto indossa la maglia con lo stemma di Firenze! |
Naturalmente auguro di
tutto cuore alla Pecora Nera di tagliare il traguardo di Faenza per
la ventesima volta, che secondo lui dovrebbe essere la sua ULTIMA
volta. Di questo NON ne sono affatto sicuro, il prossimo anno
Giuliano dovrebbe correre la sua 15a 100 chilometri del
Passatore, volete che Fausto non condivida con lui il raggiungimento
di questo traguardo? Beh, abbiamo un anno per pensarci...
Tornando alla gara di
oggi, devo dire che è stata organizzata nel migliore dei modi ed
alla fine ha presentato una piacevole sorpresa. Per accedere al
ristoro finale si doveva presentare un “biglietto d'ingresso”,
biglietto che si otteneva consegnando il cartellino di
partecipazione. Ecco risolto il problema dei portoghesi, quelli che
corrono senza pagare il biglietto. Ho più volte stigmatizzato il
comportamento per nulla corretto di queste persone che approfittano dei ristori senza averne diritto, questo alla fine risulta essere un danno non solo per
l'organizzazione, ma molte volte ad enti o associazioni benefiche a cui viene devoluto il ricavato della manifestazione.
In fondo trovare una soluzione migliore del “braccialetto” si è dimostrato più facile del previsto.
In fondo trovare una soluzione migliore del “braccialetto” si è dimostrato più facile del previsto.
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