Ecco come la stessa situazione è stata vissuta con controlli diversi. Meno male che i liquidi in questione erano solo balsami e shampoo e non pericolosi esplosivi liquidi. Tutto questo per segnalare che non basta eseguire un lavoro, ma questo deve essere fatto con scrupolo, soprattutto se ci sono di mezzo altre persone. Come sappiamo, l'atletica, almeno quella fatta ai nostri livelli, implica tanta passione, tanto sacrificio e poche soddisfazioni. Soddisfazioni più che altro a livello morale che a livello materiale. Quale maggior soddisfazione per una società salire sul podio di un Campionato Nazionale? Ecco, mesi e mesi di preparazione, di sacrifici, di rinunce scompaiono, sono un lontano ricordo, ci si gusta il meritato podio, due minuti di celebrità che saranno da sprone per fare meglio il prossimo anno. In questi casi la medaglia di legno, per chi rimane ai piedi del podio, lascia l'amaro in bocca. Nello specifico, a rimanere con l'amaro in bocca, e non per loro volontà o demerito, sono due società sportive: la terza … virtuale, i Runners Bergamo, e la terza reale, l'Atletica Paratico. Infatti i giudici di gara hanno assegnato il terzo posto alla mia società, con relativa premiazione (per la verità con una certa sorpresa da parte degli stessi atleti), mentre hanno relegato al quarto posto la società bresciana. Non so cosa sia successo, quali siano stati gli errori commessi, ma dopo pochi giorni il mio Presidente ha comunicato che il podio non era nostro, ma degli amici Bresciani. Mi sono letto il regolamento (vedi) e devo dire che per la sua semplicità è di facile ed immediata applicazione. Ok, tutti possono sbagliare, ma chi sbaglia deve prendersi anche le proprie responsabilità e, se possibile, rimediare ai propri errori. Certo non è possibile rifare le premiazioni, certo non è possibile far salire sul terzo gradino del podio gli atleti dell'Atletica Paratico, ma almeno segnalare che vi è stato un errore e che il terzo posto di società non è dei Runners Bergamo (… lo sarà il prossimo anno!), ma dell'Atletica Paratico. Credete che questo sia stato fatto? Beh, non credo, a meno di un mio grossolano svarione. Sul sito della FIDAL nazionale, nella sezione “Calendari”,
si accede alla classifica ed agli articoli collegati, dove si legge...
Non ho trovato altri
riferimenti sul sito FIDAL riguardanti la questione, ma, che volete,
la FIDAL ha i suoi tempi. Ho chiesto dieci mesi fa la classifica
UFFICIALE (o almeno il link dove fosse stata inserita) della
“MilanoCityMarathon”, valevole
come campionato Nazionale Master, sia ai Giudici Nazionali, che Regionali, ma sono ancora in attesa. Attenzione, non l'ordine d'arrivo fornito dalla società che fornisce il servizio, ma quello dei giudici. Beh, sono ancora in attesa. Per chiarezza ho anche chiesto di indicare se l'ordine fornito valesse come classifica ufficiale (in questo caso non capisco a che servirebbe il gruppo GGG), ma neanche per questa domanda ho avuto risposta.
come campionato Nazionale Master, sia ai Giudici Nazionali, che Regionali, ma sono ancora in attesa. Attenzione, non l'ordine d'arrivo fornito dalla società che fornisce il servizio, ma quello dei giudici. Beh, sono ancora in attesa. Per chiarezza ho anche chiesto di indicare se l'ordine fornito valesse come classifica ufficiale (in questo caso non capisco a che servirebbe il gruppo GGG), ma neanche per questa domanda ho avuto risposta.
“Polemico come
sempre il ragazzo...” (anticipo il commento dei Crazy Horse).
No, non sono polemico,
ma mi sembra che la FIDAL debba avere rispetto per i suoi associati e
che i suoi associati abbiano la possibilità, anzi credo abbiano il
dovere, di segnalare eventuali disfunzioni di cui sono a conoscenza.
La penso esattamente come Giorgio (Calcaterra): non è giusto girare
la testa dall'altra parte, ma dire quello che uno pensa, naturalmente
con i dovuti modi e con educazione.
Vorrei concludere
questo post, contraddicendo quanto io stesso ho affermato all'inizio
del post stesso: “... dove tutto è buio..”. Un lampo ha
illuminato la giornata dei Runners Bergamo, un lampo di nome Franco
Togni, che si è laureato campione italiano di cross nella
categoria SM55; anche questa notizia, per la verità, passata un po'
sotto silenzio...
Runners Bergamo (Foto Giuliano Piazzalunga) |
Per saperne di più,
link aggiornati al 24 marzo:
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