La gara è organizzata da Gino Paolo con la collaborazione del Comune di Gozzano ed offre la possibilità non solo di correre, ma di scoprire il territorio. Sono previste infatti escursioni a fine gara. Un modo intelligente per abbinare sport e turismo. Poche le novità quest'anno. Stesso percorso, anche se migliorato nella parte iniziale dove è stata sparsa ghiaia e non è più fangoso; presenti giudici UISP, che oltre a fornire un supporto per il controllo dei passaggi forniscono un supporto tecnico organizzativo. Altra novità è la decisione di regalare, con i proventi della gara, un defribillatore al comune di Gozzano: cammino e solidarietà!
Più numeroso il gruppo
alla partenza: più di 70 atleti. Giornata decisamente autunnale che
contrasta con il calore soffocante che ci ha accompagnato nella
giornata in cui abbiamo partecipato lo scorso anno. Buona la gara
disputata dalle Pecore Nere, che si sono piazzate a metà classifica,
mentre decisamente positiva la gara di due nostri ex. No, non ex
pecore nere: dal gregge non si esce; una volta marchiati il marchio
rimane per tutta la vita, ex Runners Bergamo. Rossella ha vinto la
gara al femminile con una gara di testa fin dalle prime battute,
mentre Santo si è aggiudicato il terzo gradino del podio con una
gara in rimonta.
Il tracciato consente
di vedere e rivedere i molti amici in gara oggi: Roberto ha “battuto”
dopo molto tempo Paola (la moglie), parzialmente giustificata dal
fatto di aver dovuto fare la gara in compagnia del “silenzioso”
Massimo! Antonio non ha problemi a trovare le scarpe in saldo... date
un occhiata a quelle che porta ai piedi! Vittorio, nonostante una
tendinite, taglia il traguardo un soffio dopo di me. I “pellegrini”
Ferdinando e Paolo corrono per tutta la gara con passo veloce: altro
che il cammino lento e il passo misurato del pellegrino! Il
“marinaio” Francesco ed il “milanese” Vito Piero hanno sempre
il sorriso sulle labbra. Incrociando gli atleti riconosco subito gli
stranieri: sono quelli che salutano con un sorriso. Una citazione
particolare credo di doverla dedicare a Rinaldo, che oggi ha corso
con Paola (forse c'è una regola che impone di accompagnare le
ragazze di nome Paola? Boh!). Lo conosco praticamente da sempre: lui
ama la corsa, non i numeri! Corre per passione. Forse qualcuno
potrebbe obiettare che più che correre cammina e potrebbe giudicarlo
un infiltrato nel mondo “dei numeri alti” (inteso come gare
disputate). Non fatevi ingannare se ora corre le maratone con i miei
tempi; nei sui numeri ci sono più di 110 “Cento chilometri” ed
in anni passati con tempi decisamente interessanti; credo che il suo
record sia sotto le otto ore... o forse meno!
Infine un augurio a
Giuseppe, che, non fidandosi della misurazione ufficiale della gara,
ha deciso di misurarla personalmente. Posso condividere la sua
preoccupazione sulla misurazione, non certo sul metodo per
effettuarla: usare la sua altezza. Scherzi a parte, spero che la
caduta non abbia le stesse conseguenze di quella di qualche anno fa.
Forza, Giuseppe!
Per le Pecore Nere è
prevista (forse) una nuova trasferta venerdì … “Mao”, se ci
sei, batti un colpo!
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