Ieri si è disputata a
Pontirolo la 15a edizione della corsa “Tocc insema
per le strade de Puntirol”, organizzata dal gruppo sportivo
Podisti Pontirolo. Per gli standard delle non competitive di Bergamo
si può definire una gara “giovane”, ma l'organizzazione che
abbiamo visto ieri la pone come une delle gare più affidabili che si
possono trovare in zona. Pochi e semplici annotazioni a corredo
dell'affermazione precedente. A fronte di amministrazioni comunali
che si dicono impreparate ad affrontare adeguatamente una nevicata a
febbraio di 20 centimetri, beh se la neve fosse caduta ad agosto
avrei capito, lasciando marciapiedi ingombri di neve, qui
l'organizzazione aveva previsto già un piano “B”. Nevica? Neve
sul percorso? Bene: lasciamo perdere sentieri e strade poco
frequentate, dove sicuramente ci sarà neve, ed optiamo per un
percorso alternativo. Fin qui nessuna novità; in altre
manifestazioni è stato fatto. È vero, ma in quei casi il percorso
veniva ridotto e, se si proponevano più giri, tutti questi
transitavano dalla partenza, cosa che favorisce il “ritiro”. Tra l'altro devo annotare che i tratti più insidiosi, in quanto sul tracciato vi erano neve ghiacciata e pericolose placche di ghiaccio, erano quelli in paese. In questo caso, invece, è stato proposto un anello che evitava il paese e il fondo era ottimo, non solo per l'assenza dei pericoli che ho già evidenziato, ma anche perché il fondo era asciutto. La ciliegina sulla torta è stata la predisposizione alla deviazione di un cartello che indicava chiaramente la distanza in relazione ai giri percorsi, cartello fatto in modo professionale, il che indica chiaramente come il piano “B” fosse già in cantiere da tempo. È la prima volta che non ho sentito nessun mugugno per la modifica di un percorso; tutti contenti della variazione, ma soprattutto contenti della bella giornata. In questo caso credo che il merito non sia degli amici di Pontirolo, ma non si sa mai...
All'arrivo ristoro
caldo con possibilità pure di fare un ricco spuntino a base di
ravioli e panini. Mi sono accontentato di un tè caldo; certo se ci
fosse stata la Nutella... (devo pur trovare qualcosa di negativo (?),
altrimenti direste che l'organizzazione mi ha dato un contributo
sotto banco).
Gara sempre in
compagnia di Luca, compagno anni fa di numerose trasferte. Tanti anni
fa, direi, visto che si ricordava che allora le mie figlie erano
ancora bambine. Abbiamo chiacchierato sui tempi passati e rinverdito
vecchi ricordi, ma abbiamo parlato pure del futuro. Il futuro di Luca
è correre tre gare nelle quali è stato sempre presente: la Maratona
di Milano, la Mezza di Castel Rozzone e la Corsa della Guisa. Sono
certo che saprà raggiungere questo suo obiettivo, che, come vedete,
è in … discesa, come lunghezza delle gare. Il suo cruccio è non
poter più correre con i tempi di una volta, ma si rasserena subito
dicendo che osservando ogni mattina la sua carta di identità ora si
accontenta di esserci. Senza accorgerci corriamo assieme per due giri
e, mentre noi ci dirigiamo verso il traguardo, lui prosegue per un
altro giro. Oggi in programma allenamento lungo: la Maratona di
Milano è alle porte!
Oggi faceva parte della
nostra compagnia pure Adriano, l'amico bresciano che ha trovato nella
bergamasca un fertile terreno di allenamento. Per noi è stato uno
stimolo per tenere una buona andatura su una distanza che alla fine è
risultata più lunga di quella che avremmo percorso in una situazione
di normalità.
Cose che succedono
nella pianura bergamasca!

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