Mi scuso fin da ora con
i fans di Guccini per lo stravolgimento del testo della canzone;
questo non è una mancanza di rispetto, al contrario è
un'attestazione di stima nei suoi confronti.
Oggi in provincia di
Bergamo in programma due corse da scegliere con il cuore: la
“Camminata dell'Hospice”, camminata con fini di solidarietà, e
la “Presezzo Roncola Presezzo”, una gara/non gara,
partecipata da molti amici. Difficile la scelta, dolorosa la
rinuncia. Con Ferdinando, parte del gregge delle Pecore Nere, si è
deciso di partecipare alla gara di Presezzo.
Credo che il buon Mao per questa volta giustifichi la nostra scelta. La
caratteristica
principale della gara organizzata dall'Atletica Presezzo è l'obbligo
di correre tutti assieme per il primo terzo di gara, fino all'inizio
della salita, poi ognuno è libero di correre con il proprio passo.
Questo particolare consente, anche ad atleti veloci, di poter
chiacchierare in gara, cosa che abitualmente fanno gli atleti più
lenti, instaurando o consolidando così rapporti di amicizia con
atleti di altre società. Si deve rimanere tutti assieme percorrendo
il primo tratto con ritmo lento, ma, citando De Andrè … “Anche
sul ritmo lento vi è poi da ridire, ben mi ricordo che pria di
partire v'eran ritmi superiori...”. Quindi, eccomi subito in
ultima posizione... staccato.
Credo che il buon Mao per questa volta giustifichi la nostra scelta. La
Pecore Nere & Vecchio Caprone |
Nulla di nuovo, direte
voi. È vero, confermo io. Ma...
“Un vecchio e un campione si
preser per mano
e andarono insieme incontro al colle;
la neve bianca si alzava lontano
e il sole brillava di luce non vera...
L'immensa salita sembrava arrivare
fin dove l'occhio di un uomo poteva guardare
e tutto d' intorno non c'era nessuno:
solo il tetro contorno di torri di fumo...
I due camminavano, il giorno cadeva,
il vecchio parlava e piano correva:
con l' anima assente, con gli occhi bagnati,
seguiva il ricordo di miti passati...”
e andarono insieme incontro al colle;
la neve bianca si alzava lontano
e il sole brillava di luce non vera...
L'immensa salita sembrava arrivare
fin dove l'occhio di un uomo poteva guardare
e tutto d' intorno non c'era nessuno:
solo il tetro contorno di torri di fumo...
I due camminavano, il giorno cadeva,
il vecchio parlava e piano correva:
con l' anima assente, con gli occhi bagnati,
seguiva il ricordo di miti passati...”
Franco Togni il "Campione" |
Ecco, non sono solo, mi
affianca e non mi lascerà più fino alla partenza/non partenza
“ufficiale” Franco Togni. Non è un atleta qualunque. Per
brevità accenno solo all'ultima perla del suo lungo palmares: è
campione (di categoria) in carica di maratona (vedi).
Ho conosciuto solo recentemente di persona Franco e devo dire che
oggi ho confermato l'idea che mi ero fatto: grande atleta e grande
uomo. Naturalmente abbiamo parlato di maratona ed ho scoperto di
avere la stessa concezione e la stessa condotta di gara in maratona
di Franco. Certo, il tempo che ci divide al traguardo è abissale, ma
parlando con lui non mi ha fatto sentire un atleta di serie “B”,
anzi le sue parole mi hanno fatto sentire quasi importante, beh,
diciamo un “B++”, secondo la valutazione aggiornata di Standard &
Poor's. Lo scorso anno avevo vinto un premio della mia società per
la classifica sociale di maratona (vedi),
premio che non mi è stato consegnato in quanto non presente alla
premiazione... stavo correndo la maratona di Marrakesh. Considero
questo gesto da parte del “Campione” un premio migliore, un
premio che non prenderà polvere su qualche scaffale, ma sarà sempre
vivo nei miei ricordi!
Terminate queste
riflessioni, torniamo alla gara. Ecco pure noi al ristoro, punto in
cui parte la gara... naturalmente ultimi, e pure distaccati. Pronti,
via. Inizia la gara. Sempre ultimo e questa volta in compagnia di
Ferdinando, è nostra intenzione percorrere un paio di chilometri di
salita quindi ritornare alla partenza ripassando dal ristoro appena
lasciato, così troviamo tè caldo. Mancano pochi chilometri
all'arrivo e veniamo sorpassati dagli atleti che hanno fatto tutta la
salita. Franco conduce la gara in compagnia di altro atleta; il terzo
è lontano.
Vuoi vedere che a Franco ha giovato la mia compagnia nel
tratto iniziale?
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©
Foto Fausto Dellapiana 2014
:-D
RispondiEliminaSei un grande Fausto!
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