… nere, naturalmente!
Sintetizzata in due parole la didascalia della foto (principale) e il
titolo del post, niente male! Forse la foto con il nuovo Presidente
dei Runners Bergamo e le due pecorelle nere non ci sarebbe stata se
Virgilio non avesse visto le magliette degli atleti del “Gregge
Ribelle”, il gruppo podistico di Siena che riunisce un bel gregge
di pecore sia bianche che nere. “Vuoi vedere che queste mie
pecore magari transumano a Siena? Io so che laggiù i pascoli sono
migliori...”. Questo il recondito pensiero del novello Pastore.
Perdere il gruppo delle Pecore Nere sarebbe un duro colpo per
i Runners Bergamo, più di molti abbandoni recenti. Eh, sì, infatti
ieri alla 31a edizione della FirenzeMarathon era
presente ben il 75% degli effettivi!
Scherzi a parte, ci ha fatto piacere fare la foto con il neo presidente dei Runners Bergamo e più ancora … tagliare prima di lui il traguardo. Lo so, anzi,lo sappiamo che l'hai fatto per una cortesia nei confronti di due vecchietti e per questo il gesto è stato ancor più apprezzato!
Se ieri ho corso la
maratona di Firenze il merito va al mio amico Ferdinando ed alla poca
organizzazione del servizio iscrizioni della maratona. Avevo chiesto
infatti a Marco di annullare la mia iscrizione, cosa che lui ha
prontamente recepito, ma, nonostante i numerosi tentativi, non era
riuscito a contattare i responsabili delle iscrizioni, mentre
Ferdinando mi ha convinto a mettere il pettorale e partire. Si vede
proprio che è un buon sindacalista della FIOM!
Domenica mattina
giornata bigia e nuvole minacciose sopra l'Arno. A pochi minuti dalla
partenza inizia pure a piovere, ormai non si può più tornate
indietro. Non siamo sulle sponde del Rubicone, ma dell'Arno...però
“Alea iacta est!”. La maratona di Firenze non ha un tracciato
facile, anche se per quasi tutta
la gara suggestivo. Sottopassi,
cavalcavia, numerosissime curve, un fondo
scivoloso e sconnesso,
soprattutto nella parte finale, rendono impegnativa la corsa.
Nonostante questo le prestazioni dei Runners Bergamo sono state di
buon livello. Della prestazione del Presidente ho già accennato: si
è sacrificato per far fare bella figura ad alcuni suoi atleti.
Alcuni hanno migliorato il loro personale; altri hanno aiutato amici
a completare la gara; per alcuni era la prima maratona. Da oggi si
possono chiamare “maratoneti”, perché, parafrasando Forrest
Gump, “Maratoneta è chi maratona fa”. Passata la linea d'arrivo
della prima maratona, credo che l'unica sensazione che rimane addosso
sia la soddisfazione di aver portato a termine una piccola impresa.
Non so con esattezza chi ha corso ieri la prima maratona, ma vorrei
ricordare Stefano. No, no, la sua non era la prima in assoluto;
ricordo solo che è stato campione Italiano di 12 ore e sono numerose
e tutte con ottimi tempi le sue partecipazioni alla 100 chilometri
del Passatore, ma ieri è stata la “rinascita” in maratona.
L'unico augurio che faccio a Stefano è che possa proseguire su
questa strada e che quella di ieri sia solo la prima di una lunga
serie.
"Sir Marathon", "il Pastore", "The PaceMaker": una cosa hanno in comune: la pancetta! |
Un breve accenno alla
gara di ieri, relativamente all'organizzazione. Certo, piccole cose
che non hanno nessun valore se le confrontiamo con il fatto accaduto
ad un chilometro dall'arrivo, dove uno di noi, Luigi, ha terminato la
sua maratona per sempre. Sono, siamo vicini alla sua Famiglia in
questo momento di particolare dolore. Torniamo alla gara, che per
alcuni episodi si avvicina alla MilanoCityMarathon (vedi):
avere gli spugnaggi senza spugne! Eh, sì, anche qui gli spugnaggi 5
e 6 NON avevano spugne! Considerando il mio ordine d'arrivo, posso
affermare, senza tema di essere smentito, che almeno 2/3 dei
concorrenti non hanno potuto usufruire di questo servizio. Sui
ristori tè caldo, particolarmente gradito, ma bisognava utilizzare
tre bicchieri per avere il contenuto di... uno! Visto che l'acqua
veniva data in bicchieri ho chiesto ed ottenuto ad un ristoro di
avere una bottiglietta chiusa. Mentre mi allontano chi mi ha
consegnato la bottiglietta d'acqua è stato così apostrofato da un
altro addetto: “Ma come, bottiglietta con tappo? Come farà a
bere...?” Acc..., non ci avevo pensato. Corro con la sete che
mi attanaglia. La mia salvezza è un internet point: la ragazza
addetta mi lascia usare gratuitamente un computer. Formulo la
domanda, la rete mi risponde: “Svitare il tappo girandolo nel
senso indicato dalla freccia...”. Ora posso bere
tranquillamente! (Pagare per correre 42 chilometri non è forse una
cosa intelligente, ma far passare i maratoneti per degli stupidi
forse mi sembra eccessivo... o forse voleva fare solo dell'umorismo
toscano?! vedi
).
Correre la maratona di Firenze con i Presidenti è ormai quasi una tradizione. Ecco un paio di foto fatte... l'altro ieri. Nel 1997 ero con Alfonso poi presidente dell'Atletica Castel Rozzone, nel 1998 con Andrea che sarà Presidente dei Runners Bergamo per 12 anni. Voci "dal gruppo" lo danno prossimo partente dai Runners Bergamo. Mi auguro che siano voci del tutto infondate.
Grazie Sir!!!
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