Il blog di Sir Marathon: Pinocchio, Fatina e Grillo Parlante

Di seguito il mio post sulla mezza “Io21zero97”, che quest'anno ha festeggiato le 10 edizioni e che per me è ormai una consuetudine, infatti quella di domenica è stata la mia sesta partecipazione. Quest'anno non riporterò le considerazioni sulle caratteristiche della gara: percorso, organizzazione, addetti, pacco gara … tempo limite, che ho già espresso nei miei post in occasione delle mie passate partecipazioni; sarebbe come “riscaldare la minestra”, considerazioni per altro più che positive (per i più curiosi riporto in calce al post i vari link). Non è facile scrivere un post su una gara che possa destare l'interesse per la gara stessa, in quanto non credo sia di interesse generale conoscere i miei tempi e, per quanto riguarda lo svolgimento della gara dal lato tecnico, scorrendo le pagine web sicuramente si possono trovare resoconti completi ed esaustivi.

Ecco quindi che mi risulta sempre difficile trovare il “filo conduttore” per il post. Per fortuna i Runners Bergamo sono degli amici e spesso mi offrono questa occasione e, se mi guardo in giro, riesco a trovare o ad aggiungere dettagli per creare una … storia.

Per la verità il titolo corretto del post dovrebbe essere “Tanti Pinocchi, due Fatine e un Grillo Parlante”.

Iniziamo. Oggi è l'occasione per ritrovare vecchi amici; alla partenza, la palestra dove ci si “cambia” è un luogo ideale per “scambiare” qualche parola prima della gara. Ecco che piano piano spuntano i vari Pinocchi. “Oggi non mi sento proprio bene ...”, “Per questa mezza non sono proprio preparato, dopo un paio di chilometri devo camminare ...”, “Eh, non ci voleva proprio questo caldo ad ottobre ...” ed altre frasi simili. Sono sicuro che sarà capitato anche e voi di sentirle prima di qualche gara. Non ci farei caso, se poi tutti non concludessero con una frase del tipo “Ecco, oggi quando arrivi, aspettami al traguardo”.

Dopo questa frase li osservo con attenzione e mi sembra che il loro naso sia diventato un po' più lungo! Forse è per questa piccola (e passeggera) anomalia che quando io taglio il traguardo li ritrovo già cambiati e con la medaglia al collo. Credo che, spostando in avanti il baricentro della corsa, dovuta ad un aumento di peso della parte anteriore della faccia (il naso, appunto), abbiano avuto un notevole giovamento nella prestazione atletica. Scherzi a parte, sono veramente contento che le parole dette prima della partenza si siano rilevate solo un bluff! Per trovare le due Fatine, devo uscire dalla palestra. Quest'anno, a differenza degli anni scorsi, le fatine si sono ridotte a due. No, nessun taglio dell'organizzazione: la terza, purtroppo, ha dovuto “marcare visita”. A Lei i miei auguri di pronta guarigione. Ma chi sono le Fatine? Sono simpatiche ragazze che hanno il compito di supportare l'ultimo atleta fino al traguardo; sono in pratica il servizio scopa della gara. Quello che mi lascia un po' stranito è che loro non cavalcano magiche scope, ma semplici biciclette. Vedremo se l'anno prossimo l'organizzazione rimedierà a questa mancanza (forse qualcuno potrebbe osservare che sono le streghe a cavalcare le scope e non le fatine, ma non sottilizziamo troppo...).

Per ultimo ecco il Grillo Parlante, che si è materializzato in Rosario. Problemi fisici l'hanno costretto ad un corsa in compagnia di un vecchio Lupo Solitario. Questo aveva promesso all'inizio, promessa mantenuta fino alla fine. Con Rosario avevo corso la maratona di Brescia del 2022, anche questo per mantenere fede ad una promessa di otto anni prima – vedi –. Anche domenica, come allora, era difficile che corresse in silenzio; non solo salutava tutte le persone che incontrava, ma cercava quasi di intavolare un breve discorso con semplici battute, e, nei tratti in cui eravamo soli, ricordava vecchie gare e spesso ricordava la gara corsa in questa valle l'anno prima, quando ancora una volta, da vecchio papà, era riuscito a battere il giovane figlio. Il parlare gli ha fatto dimenticare i dolori; infatti nelle brevi salite era sempre lui a fare l'andatura. Alla fine tagliamo il traguardo con un tempo per me molto soddisfacente e tutto sommato anche per Rosario, beh, almeno è quello che io credo. A proposito, il Grillo è anche soddisfatto, perché ha saputo che i buoni consigli dati al figlio hanno fatto sì che migliorasse il suo tempo in una mezza maratona. Sintetizzando in un pensiero da Grillo Parlante “Mezza maratona, una vittoria!”. Termino qui questo post, come sempre un po' surreale, con la promessa di scriverne uno, l'anno prossimo, un po' più attinente all'argomento corsa. Sarà vero? O ... forse anche io sono un pochino Pinocchio. All'anno prossimo la sentenza.

Non potevo terminare il post senza segnalare la massiccia presenza di Runners Bergamo alla gara, che valeva per il nostro campionato sociale sulla distanza. Numerosi sono stati gli atleti che sono saliti sul podio delle premiazioni.

Ciliegina sulla torta è stata la vittoria dei Runners Bergamo come gruppo più numeroso partecipante alla gara (85 atleti classificati).Abbiamo battuto l'Atletica Paratico (71 atleti classificati), che da anni deteneva il primato.