La ciminiera, la luna... i runners! |
Ore
20.00 presso il ritrovo... trovo con mio grande piacere Sabrina ed
Elena. Ora sono sicuro che
non sarò solo in coda al
gruppo. Si parte. Si corre, ritmo giusto che consente di
chiacchierare. Ecco, questo è il fatto positivo di questi incontri.
Si allacciano nuove amicizie e si consolidano quelle vecchie; nel
gruppo non si guarda alla maglia che uno indossa, per questo ci
saranno le gare. Durante tutto il percorso ci saranno delle soste,
motivo ufficiale scattare qualche foto, in
realtà aspettare i ritardatari senza farli sentire di peso. Ad ogni
ripartenza il gruppo è compatto ed il sorriso è sui visi di tutti.
Per quasi tutto il percorso
la ciminiera illuminata sarà
come un faro. Correre di notte dentro il Villaggio Crespi è una
sensazione bellissima: ricordi passati di operai che si recano alla
loro casa
dopo il lavoro si collegano a situazioni presenti, in quanto
alcuni dei partecipanti hanno parenti che abitano in queste case,
intatte come 100 anni fa. Intatta pure l'atmosfera che dà
una sensazione di pace e tranquillità: non si vedono auto in giro,
solo qualche finestra illuminata e i giardini ora spogli per
l'inverno sono abbelliti dalle luci degli alberi di Natale. Stasera
la tranquillità è rotta dallo scalpiccio dei nostri passi, il buio
è trafitto dalla luce
delle nostre lampade e mi piace pensare che
alcuni vecchietti ci sbircino
sorridenti dietro le persiane socchiuse: per una volta e per qualche
minuto il Villaggio sembra rivivere.
Salita verso il
Castello di Trezzo, discesa verso la centrale elettrica Taccani che
il progettista volle integrare nel paesaggio utilizzando la stessa
pietra con cui era stato costruito il castello. Chi la vede per la
prima volta la può confondere con una propaggine del Castello.
Eccoci sulla strada del ritorno, sempre con la ciminiera illuminata a
farci da faro.
Arrivati, tutti
assieme, e non chiamiamolo allenamento!
La serata di conclude
in pizzeria. Per una volta a tavola non si parla di corse: si parla
di economia, di filosofia e di territorio. Una cosa strana riunire un
gruppo di atleti che praticamente corrono per dodici mesi e non
sentirli parlare di corsa. Ma sarà poi proprio così? Argomento
economico è il prezzo delle gare: non si riesce a capire quali siano
i motivi per cui il prezzo aumenti in modo consistente verso il
termine delle iscrizioni, oppure come mai non sia possibile
iscriversi senza pagare il “pacco gara”, molto più di quanto
valga. Si discute filosoficamente del termine “gara corta”, in
quanto viene dato questo appellativo a gare lunghe in realtà 70
chilometri. Si parla del territorio della nostra provincia, ma
limitatamente ai paesi ed ai sentieri che saranno attraversati dalla
GTO, che si disputerà all'inizio del mese di agosto. Eh, sì, anche
questa volta la corsa, nei suoi vari aspetti, è l'argomento
principale... forse l'unico.
Ringrazio gli amici per
la bella serata e faccio i migliori auguri di pronta guarigione
all'amico infortunato durante la passeggiata: forse stava andando
troppo piano!
Il gruppo in posa si ... riposa! |
Chi volesse
approfondire la conoscenza sul Villaggio Crespi o il percorso lungo
l'Adda, ecco alcuni post:
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