Potrei, ma non lo faccio.
Oggi il tema è il
gelo. Non il gelo della splendida giornata di oggi: a questo si può
comodamente rimediare. Ci si copre un po' di più, si beve un
bicchiere di tè caldo e, se questo non bastasse perché il gelo ti è
entrato nelle ossa, arrivato a casa una bella doccia calda e tutto il
gelo preso è solo un ricordo.
Vi è invece un tipo di gelo che ti prende mente e cuore: il gelo della notizia che non ti aspetti, che ti viene data a tradimento, la notizia della scomparsa di un amico. In corsa troviamo Giancarlo che ci dice: “Lo sapete che stanotte è morto Renzo?”. Fatico un po' a collegare una faccia al nome; finalmente, con l'aiuto di Fausto, riesco nell'intento. Mi sembra ora di vederlo, sempre sorridente, sempre in compagnia degli amici di Zanica con i quali non solo correva ma collaborava alla perfetta riuscita delle gare da loro organizzate, stesso impegno che metteva nel collaborare con i Runners Bergamo, in cui era entrato qualche anno fa.
Mentre passano i
chilometri della corsa, passano nelle mia mente immagini di un
passato recente. Ecco, vedo Renzo con gli inseparabili amici
allenarsi sul circuito della Roncola. Solo qualche parola ed un
rapido saluto: i nostri passi sono troppo diversi. Occasione per
parlare con più tranquillità e più a lungo fu l'incontro in una
non competitiva. Era reduce da un trekking di qualche giorno, se non
erro in Liguria e con gli amici di sempre. Sapendo che avevo percorso
sia la Via Francigena che il Sentiero di Santiago, dopo avermi
raccontato la sua esperienza dei giorni di cammino, desiderava avere
notizie sulla mia esperienza, ma soprattutto avere delle
informazioni, in quanto aveva manifestato l'intenzione di percorrerne
almeno uno. Ho cercato di fornire almeno informazioni generali e,
visto il poco tempo a nostra disposizione, si era deciso di parlarne
con più calma e più approfonditamente in seguito, correndo assieme
sulla ciclabile della Roncola. Tutto questo accadeva la scorsa
primavera, meno di un anno fa. Non c'è stato il tempo di fare questa
chiacchierata. Ora, quando sarò impegnato in qualche Cammino, sarà
lui che mi consiglierà e mi aiuterà da lassù. Me lo immagino
divertito sorridere quando io magari sarò stanco e sudato. Il suo
sorriso mi aiuterà, sono certo, a superare quei momenti.
Sono in questa
circostanza vicino alla famiglia, ma ancor di più vicino agli amici
comuni che hanno affrontato con lui, più di me, percorsi di gare,
condividendo sudore e fatica, ma anche quel percorso più difficile
che è il percorso della vita, condividendo valori, sogni ed ideali.
Oggi io e l'amico
Fausto eravamo partiti per correre la distanza lunga, ma abbiamo alla
fine deviato sul percorso più corto. Motivo: il gelo!
Ciao, Renzo!
GRAZIE FAUSTO..TANTE TANTE GRAZIE............MAO
RispondiEliminaBELLA FAUSTO, SEMPRE LE GIUSTE PAROLE...
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