Dal grafico 1 si evince chiaramente quanto scritto nelle righe precedenti: le ore di "cammino/corsa" si sono stabilizzate e sono circa i 2/3 della giornata; questo dato è confermato dal grafico 2 che evidenzia una distanza percorsa stabilizzata superiore ai 90 chilometri giornalieri.
Lascio quindi ai dati il compito di spiegare ai lettori il “cammino” fin qui svolto. Da questi dati posso solo estrapolare alcune curiosità.
Distanza
massima percorsa in
un giorno: 135,2 chilometri – giorno 1 -
Distanza
minima percorsa in
un giorno: 27,6 chilometri – giorno 13 -
Il
18° giorno è quello con il maggior
numero di ore corse: 18h
20' 58” mentre il 26°
giorno è quello con il minor
numero: 7h
51' 00”; com'è ovvio
negli stessi giorni, invertiti, si ha il maggior numero di ore di
riposo: 16h 09' 00”
(26°) e 5h 39' 02”
(18°).
4301
giri (pari a 1720,4 chilometri) sono i giri
percorsi in senso orario,
mentre sono 4305
(pari a 1722 chilometri) i giri
percorsi in senso antiorario.
Mancano quasi due mesi per raggiungere lidi tranquilli in terraferma, quindi:
"Corri ,uomo, corri!"
*-*-*
Nel
grafico 1 la ripartizione della giornata tra “corsa” (Linea
blu) e “riposo” (Linea rossa).
Alcune precisazione sui dati esposti. Nel
calcolare il tempo del giro pista, in caso di ripartenza, viene assegnato lo
stesso tempo del giro successivo, in quanto non è possibile conoscere il tempo
effettivo del giro. Nel giro "a cavallo” del cambio giorno (ore 12.00/24.00)
vengono sommati al tempo del primo giro i secondi tra la fine dell'ultimo giro e
le 12.00 (o 24.00).
Nel
grafico 2 viene indicata la
distanza chilometrica
percorsa ogni giorno
giornaliera; la linea verde
rappresenta la
linea di tendenza
logaritmica (con relativa formula –
f(x) - ).
Da ultimo la linea viola è la
media dei
chilometri/giorno.
Le linee di tendenza vengono utilizzate per la visualizzazione grafica delle tendenze dei dati e per l'analisi di problemi di previsione. Questo tipo di analisi è anche noto come analisi di regressione (*) Utilizzando l'analisi di regressione, per prevedere valori futuri è possibile estendere una linea di tendenza in un grafico oltre i dati effettivi.
________
(*) Tipo di analisi
statistica utilizzata per le previsioni.
L'analisi della
regressione stima i rapporti
tra le variabili in modo che sia possibile valutare l'andamento di una
determinata variabile in funzione delle
altre.
Infine nella tabella sono indicati i
principali dati: chilometri giornalieri, totale chilometri, media giornaliera,
media generale. Dati che non hanno bisogno di ulteriori spiegazioni. Nella
colonna “proiezione finale” viene indicata la distanza che “teoricamente” si
potrebbe raggiungere se si tenesse la media generale fino ad ora raggiunta... ma
questo dato è solo un gioco e, come detto, del tutto teorico.
Fonte dati "MySDAM" elaborazione dati Fausto Dellapiana |
Infine l'ultimo grafico indica numero e percentuale dei giorni in relazione alla distanza percorsa.
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ottimo lavoro Sir...
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