Ci
sono giorni “buoni” in cui tutto sembra andare per il verso
giusto: il tempo è buono con un leggero sole, le gambe girano per il
verso giusto, molti amici sono venuti a correre in compagnia. In 100
giorni molte sono le variabili; importante è saper superare le
avversità con serenità e non farsi prendere dall'euforia e
mantenere sempre i piedi per terra tenendo sempre in mente
l'obiettivo finale.
Le
previsioni di ieri erano per una giornata “buona”! I motivi? Era
in previsione il passaggio sul traguardo ideale della corsa più
lunga del mondo: “3100 miles” (vedi). Era in previsione il
passaggio con conseguimento del record (miglior prestazione) mondiale
dei 5.000 chilometri.
Da ultimo, era il 26 luglio, giorno in cui nacque 60 anni fa Lucio.
Da ultimo, era il 26 luglio, giorno in cui nacque 60 anni fa Lucio.
In
occasione del suo compleanno è stata organizzata una maratona: “My
birthday... your marathon”. Regole
semplici, anzi una sola regola: correre (scegliendo orario di
partenza e di presenza sulla pista a discrezione dell'atleta) 105,5
giri in
compagnia di Lucio.
C'è
in programma una maratona e non è presente Fausto? Nemmeno a
pensarci! Scelgo di partire alla ripartenza mattutina: alle 5, orario
che generalmente è il più
faticoso per Lucio.
26
luglio, ore 4.00. Mi
alzo, apro la finestra e vedo che piove. Più che pioggia è un
piccolo nubifragio, per dirla
con un detto bergamasco “La fa' fϋm!”.
Il primo istinto è quello di tornare sotto le coperte. Eh, no, non
si può, ho dato la mia parola. Raggiungo la pista un'ora dopo. La
pioggia ci fa sempre compagnia. Incontro Silvia, la figlia di Lucio.
Tocca a lei stanotte fare assistenza al papà. Ecco che da figlia
premurosa porta al papà una tazza di caffè fumante ed una fetta di
crostata. La operazioni di messa in pista mattutina abitualmente
durano 5 minuti... Passano 15 minuti, passa mezz'ora! Lucio, vista la
giornata, non ha molta voglia di mettersi in pista! Ecco che Silvia
da figlia premurosa si trasforma in “kapo”: tre minuti e Lucio è
pronto!
Inizia
la giornata. Giorno speciale, partenza speciale; siamo in due ad
accompagnare Lucio: io e la figlia. Dovrà sopportarci per molto. Io
correrò con lui per 42195 metri, mentre sua figlia per 60000. Per la
verità avrebbero dovuto essere della compagnia anche
due podisti insonni: Margaret e Cristina. Un SMS ci avvisa che, vista
la giornata, hanno deciso diversamente … non sono proprio podiste
insonni ed invece di una corsa sotto l'acqua preferiscono il caldo
tepore delle coperte! La pioggia sembra diminuire di intensità.
Sembra... appunto. Dopo circa un'ora l'acqua è talmente violenta che
distrugge il pettorale di Lucio, fatto che lo
costringe ad un pit stop di
circa mezz'ora. Ne approfitto per recuperare cinque giri. Il che
porta il traguardo della maratona il giro successivo al
raggiungimento dei 5.000 chilometri.
Aumenta
la pioggia ed aumenta il numero degli amici che iniziano a correre
con noi: ecco si aggiunge Roberto, che porta amaretti acquistati a
Bazzana di Mombaruzzo. Marco, che ci raggiunge con qualche (molti...)
minuto di ritardo sulle previsioni... Luigi, che nonostante problemi
al ginocchio vuol essere della partita. Stefania, che oggi ha
rinunciato alla consueta passeggiata sull'anello della Roncola per
accompagnare Lucio.
Passano
le ore, si inanellano giri con ritmi insoliti negli ultimi giorni.
Ritmi più veloci. Noto che Lucio in certi momenti è teso. Il
raggiungere obiettivi che si era prefissato gli mette
una leggera ansia: il tempo (meteorologico) non aiuta, il tempo
(cronometrico) sembra scorrere più veloce. Si raggiungono i 200 giri
pochi minuti prima delle 9.00. Il
traguardo “psicologico” è superato. Ora si chiacchiera in
allegria... nonostante il tempo. Aumenta il pubblico che vuole
assistere al passaggio dei 5.000.000 metri e bere un buon bicchiere
di Spumante Calepino.
Ore
10.20 circa … 3100 miglia superate.
Ore
11.48.20: 5.000.000 di metri percorsi in pista. Lucio, secondo le sue
previsioni, avrebbe dovuto fermarsi...
Mancano
ancora 195 per completare la mia maratona... Lucio non si ferma,
continua con me per terminare assieme la maratona.
Grazie,
Lucio.
Termino
questo post non con la solita frase, ma con una, certo più banale,
ma detta di cuore:
“Buon
compleanno, Lucio!”.
Ps.
avrete
certo notato che in questo post non ho usato i nickname (… in
versione moderna) o soprannomi (detti alla maniera antica), perché
piccole gesti e piccole attenzioni rendono grandi le persone
che li
compiono. Posso aggiungerli ora … nei titoli di coda.
My
birthday... your Marathon
hanno
partecipato – in ordine alfabetico -
Fausto
– Sir Marathon
Lucio
– Cavalier Millemosche
Luigi
– Gigione
Marco
– Vengo con il tempo
Roberto
– Eternit
Silvia
– Bibi o Forst (new entry)
Stefania
– Roncola Runners
foto da www.lacorsadei100giorni.it/
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ottimo sir! e chi non era presente si è perso una grande pagina di sport e vita
RispondiEliminauna bella cosa
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