Non so cosa sia successo per gli atleti nelle prime posizioni, ma per quelli dell'ultimo terzo, non c'erano più bicchierini, le bottiglie erano tutte da 1,5 litri per cui non si potevano prendere e portare con sé. Gli addetti ai ristori facevano del loro meglio per far dissetare i concorrenti... ma questi rimanevano quasi a bocca asciutta! Meno male che verso la fine della gara preziose fontanelle provvedevano a riparare le manchevolezze dell'organizzazione. E che c'entrano i giudici FIDAL? Presto detto. Lo scorso anno un atleta della mia società era stato tolto dalla classifica finale di una gara perché correva senza indossare maglietta o canottiera (vedi), mentre ieri molti erano gli atleti (che correvano per la gara competitiva) che NON indossavano canottiera o maglietta e molti altri correvano con le cuffiette. Se vietare la cuffiette sembra sia una decisione autonoma dei giudici di ogni gara, correre a torso nudo è una regola inderogabile! La mia domanda dunque è questa: “Perché non sono stati tolti dall'ordine di arrivo della gara?” (consultabile dal sito dell'organizzazione – vedi -) oppure, se quella
...per me è ancora un po' presto! |
Bene,
tolti i sassolini dalle scarpe, veniamo alla gara. Organizzazione
perfetta nella consegna dei pettorali di gara e nella consegna
borse, dove ho visto un metodo nuovo di ritiro: non si utilizzava il
numero di gara, ma un numero progressivo (che veniva riportato sul
pettorale). Questa soluzione consentiva agli addetti di velocizzare le
operazioni. Percorso molto bello, immerso nel verde delle coltivazioni
di mais e tra filari di viti dalle quali si produce l'ottimo e
pregiato vino della Franciacorta. Una efficiente consegna dei pettorali ed un percorso
ben disegnato possono essere patrimonio comune di molte gare,; quello che fa la
differenza è il fatto che nel pacco gara vi era un volantino che non
solo ringraziava l'atleta per la partecipazione alla gara, ma forniva
un indirizzo di posta elettronica per “... condividere le
tue impressioni della gara con noi ...”
(a questo indirizzo manderò il link a questo post). Nello stesso
volantino vi era l'informazione che 1 euro della quota di iscrizione
sarebbe stato destinato ad una associazione di volontariato operante per il
terzo mondo. Credo che sia un esempio da seguire e che meriti
attenzione.
BlackSheepRunnigTeam: "lo Zio", "Sir Marathon" & "Pacemaker Ferdy" |
La
gara delle “pecore Nere”, presenti oggi al gran completo, ha visto
un'inedita classifica: primo lo “Zio”, secondo “Sir Marathon”
e, inaspettatamente in ultima posizione, “Pacemaker Ferdy”. Vista
la mattinata passata in piscina, vuoi vedere che le voci che lo danno
in passaggio verso le gare di triathlon sono vere...?
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