domenica 2 dicembre 2012

Con le gambe a Barbata, con la mente a Palazzago!

Oggi sarebbe stata l’occasione buona per correre... uhmm... diciamo camminare con Stefano nella non competitiva di Palazzago. Ma visto che io non amo particolarmente la salita (direte sempre la solita storia!) e soprattutto ho ascoltato gli avvertimenti che la schiena mi ha mandato in questi giorni, ho preferito la pianura della bassa e con Fausto e Domenico ci siamo recati a Barbata, per una mezza non competitiva. La gara ha mantenuto tutte le sue premesse: gara piatta e senza nemmeno un cavalcavia, il che è valso un ringraziamento dalla mia schiena, anche in vista della maratona di Reggio Emilia in programma per la prossima domenica.

Durante la gara, ho quasi sempre corso all’inseguimento dei miei due compagni che, pur “...non essendo in buone condizioni”, mi precedevano e li vedevo sempre più lontani...
Siamo insieme... perché siamo
all'arrivo!
Correndo solo ho avuto modo di pensare a Stefano che, nonostante l’operazione sia avvenuta solo poche settimane fa, non riesce a stare lontano dalle “corse”, o meglio,... dagli amici!
Questo è un fatto molto positivo che sicuramente lo porterà presto a cimentarsi in gare più impegnative. Questo è quello che gli auguro... quello che tutti gli auguriamo, nella certezza che quando questo avverrà sarà perché non solo si “sentirà” pronto, ma “sarà” pronto”!

Auguri Pietro!
(sm)
Ripropongo qui una parte dell’articolo che scrissi nel 2008, in occasione della mezza maratona di Bergamo.
Sono sicuro che si adatti perfettamente anche alla situazione attuale.
Voglio accumunare, negli auguri, anche il suo nuovo compagno di (s)ventura, Pietro: che anche per lui ci sia presto la “vittoria”! Vittoria che non vuol dire arrivare primi, ma essere presenti.
Spero che la frase “Se vuoi arrivare primo, corri da solo; se vuoi arrivare lontano, cammina insieme” sia un buon viatico per il (loro) futuro.


Ecco parte dell’articolo.
Mezza maratona, la vittoria di Stefano "diesel Signo"!
Di Fausto "sir Marathon" Dellapiana

Qualcuno potrebbe pensare, scorrendo la classifica della mezza maratona di Bergamo, dove il nome del primo classificato risulta essere Slimani Benazzouz, ad un clamoroso errore.
Non è così! Certo Stefano non è arrivato primo, si è classificato 121°, con il tempo di 1h 30' 00", ma ha VINTO!
Ha vinto la "paura" di non essere più in grado di correre in una gara.
Ha vinto la "paura" che va molto al di là del dolore fisico: la paura che il dolore "possa" venire, e per questo non ti fa correre tranquillo.
Ha vinto la "paura" che ti porti dentro, da mesi, che in questi casi sembrano anni ...
Credo che questa sia una "vittoria" che forse vale, se non di più, almeno quanto la vittoria della 12 ore, che lo ha laureato campione della 12 ore.
Bentornato, "Signo"!
Alla maratona e mezza maratona di Bergamo, come sempre, numerosa è stata la presenza dei Runners Bergamo (alla maratona saranno il 20% dei classificati!), e questo nonostante la presenza in molte altre gare: maratona di Amsterdam, Marengo Marathon, Maratona del Chianti mezza di Cremona e ... campionato del mondo di 24 ore.
Proprio le notizie giunte da Seoul, dove si erano appena conclusi i campionati mondiali della 24 ore, ha reso l'atmosfera "grigia", nonostante la bella giornata soleggiata.
La spedizione italiana, complice il clima, ... e la bravura degli avversari, non ha reso secondo le aspettative.

(clicca qui se vuoi leggere tutto l'articolo)
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