venerdì 14 dicembre 2012

Nevicata a Treviolo: il mio dubbio

Nuvole
Oggi Treviolo, il Comune dove risiedo, si è svegliato sotto un candido manto di neve alto circa 30 centimetri. Tutto, o quasi, era normale. Qui non abbiamo assistito alle scene che solo un anno fa si sono viste a Roma. La vita del paese, seppure con qualche piccola difficoltà in più, era del tutto normale. Assenti dalle strade i bambini perché regolarmente a scuola, per loro la festa sarà oggi pomeriggio. Il sorriso era sulle labbra del proprietario del negozio di ferramenta, nella cui vetrina facevano bella mostra di sé pale da neve e sale. Per oggi gli affari sono assicurati, con grande gioia delle mogli e con qualche mugugno dei mariti, che si sono recati nella tarda mattinata ad acquistare le pale da neve ... con la speranza che queste fossero esaurite!
Il gruppo
Stamattina, appena uscito di casa, ho notato in fondo alla via uno “sbarramento” di neve: lo spazzaneve per pulire la strada principale spostava la neve in modo tale da bloccare le vie adiacenti. Non ho potuto fare a meno di avere un moto di stizza e subito mi è venuto in mente il titolo del post da scrivere: “Treviolo: spazzaneve blocca le strade”.
Mi sono incamminato verso il centro del paese e ho notato fuori dalla biblioteca delle persone che stavano spalando la neve dai vialetti di accesso alla biblioteca. Ho subito pensato che fossero gli addetti del Comune ad eseguire questo lavoro. Neanche per idea! Erano i bibliotecari, che abbandonata la calda e confortevole sala della biblioteca si apprestavano a “mettere in sicurezza” l’accesso all’edificio. Infatti nella mattinata la biblioteca generalmente è frequentata da persone di una certa età che si recano in biblioteca per leggere i quotidiani, mentre nel pomeriggio sono molti i bambini che la frequentano. Credo che oggi saranno un po’ di meno, preferendo forse la costruzione un bel pupazzo di neve alla lettura di un libro. Si sa: “Un libro è per sempre...” mentre la neve no!
Il fatto che i bibliotecari si siano prodigati per favorire in tutti i modi l’accesso alla biblioteca mi ha suggerito un secondo titolo del post: “Treviolo: la neve non ferma la cultura”.

Capirete quindi il mio dubbio sulle scelta del titolo. Lascio la soluzione al lettore...  

Lasciati i libri... si "gioco" con la neve!

PS
Proprio mentre sto scrivendo il post (ore 11.30) Rossana mi avvisa che il trattore spalaneve è stato anche nella nostra stradina. Ciò significa che le strade secondarie non saranno più bloccate!
A questo punto credo che si meglio optare per il secondo titolo...


© Foto Fausto Dellapiana

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