domenica 27 luglio 2014

My birthday... your marathon

100 giorni di corsa, 100 giorni in pista, 100 giorni tutti uguali. Eh, no! Non tutti i giorni sono uguali. Ci sono giorni “cattivi”, giorni in cui tutto sembra andare storto: tempo pessimo, problemi muscolari, problemi organizzativi, tanti sono i motivi.
Ci sono giorni “buoni” in cui tutto sembra andare per il verso giusto: il tempo è buono con un leggero sole, le gambe girano per il verso giusto, molti amici sono venuti a correre in compagnia. In 100 giorni molte sono le variabili; importante è saper superare le avversità con serenità e non farsi prendere dall'euforia e mantenere sempre i piedi per terra tenendo sempre in mente l'obiettivo finale.
Le previsioni di ieri erano per una giornata “buona”! I motivi? Era in previsione il passaggio sul traguardo ideale della corsa più lunga del mondo: “3100 miles” (vedi). Era in previsione il passaggio con conseguimento del record (miglior prestazione) mondiale dei 5.000 chilometri.

mercoledì 23 luglio 2014

La corsa dei 100 giorni dati al 50° giorno: nel mezzo del cammin...


Nel mezzo del cammin di questa estate
mi ritrovai in una pista rossa
ché fu luogo di grandi parlate.
Ahi quanto a dir che non si possa
esta pista curvosa e solatia
che nelle gambe rinnova la fatica!
Tant'è amara che poco è più morte;
ma nel seguir Lucio del ben ch'i' vi trovai,
dirò de l'altre cose ch'i' v'ho scorte.

domenica 20 luglio 2014

I giudici FIDAL? Forse a prendere acqua!

Ieri sera si è corsa a Camignone la decima edizione della “Quattro passi in Franciacorta” sulla classica distanza dei 21.097 metri. Inizio subito nell'elencare le cose negative, naturalmente questo è mio giudizio personale e come tale deve essere preso. Insomma: “Via il dente e via i dolore”. Già dal titolo del post si possono evincere quali saranno gli argomenti della mie “lagnanze”. Ieri è stata una tipica giornata estiva: temperature alte ed alta umidità; correre con quel clima è difficoltoso, ma se al clima si aggiunge anche la mancanza di acqua, o meglio la difficoltà di prenderla ai ristori, la corsa diventa ancor più difficoltosa. Ieri abbiamo assistito ad una, diciamo così, “forte” disorganizzazione dei ristori, letteralmente presi d'assalto dai concorrenti.

venerdì 18 luglio 2014

Un X cent Marathon

In un recente post avevo ipotizzato la possibilità di “inventare” una scusa per correre di nuovo una maratona con Lucio. L'idea l'ha fornita Lucio stesso; in una della nostre chiacchierate ha buttato là questa idea: “Non ti suggerisce nulla il mio passaggio ai 4219,5 chilometri...?”. Eccome se mi suggerisce qualcosa, ha gli stessi numeri della maratona! Detto fatto: il passaggio a quella distanza sarà il termine di una maratona. Tutto questo accadeva domenica. Il problema è che non si poteva prevedere con largo anticipo la partenza della maratona che avrebbe dovuto essere a 4177,305 chilometri. Molte erano le variabili; la principale era dovuta alla distanza percorsa giornalmente da Lucio. Facendo rapidi calcoli, in base alle previsioni del “criceto”, si calcolava nel primo pomeriggio della giornata di giovedì il raggiungimento della distanza (4177 km) in cui doveva partire la maratona.

lunedì 14 luglio 2014

Panico a Paladina!

Domenica 13 luglio, una bella mattinata, temperatura ideale per correre. Aria frizzantina e un sole appena velato sono condizioni ideali. Ecco, il gregge delle Pecore Nere, ancora orfane di Ferdinando alle prese con problemi che rendono dolorosa la corsa (n.d.a. fonti bene informate informano però che è stato visto più volte in settimana a cavallo della bicicletta ed il sabato in vasca … vuoi vedere che l'anno prossimi perdiamo Ferdinando podista e troviamo un Ferdinando triatleta... boh!), recarsi di buon mattino a Sombreno di Paladina dove è in programma la 35a edizione della “Quater Pass per i Coi de' Bre”. Nutrita come sempre la partecipazione. Fausto è reduce da una seduta di onde d'urto alla caviglia; io dalla Maratona del giorno 42 (vedi) per cui decidiamo di correre al risparmio.


domenica 13 luglio 2014

Venne il giorno 42 e fu MARATONA!

Giorno dopo giorno si susseguono i giri sulla pista del centro sportivo di Curno del nostro Lucio “criceto”, definizione che lo stesso Lucio si è affibbiato e che mi sento di condividere.
Ma poteva passare inosservata da Sir Marathon la giornata numero 42? Certo che no! E per quale distanza credete abbia scelto di correre a fianco del criceto il sottoscritto Sir Marathon?
Esatto! Quella è la distanza che corrisponde a 105,5 giri di pista... vabbè diciamola per i 25 lettori (venticinque lettori... non vi ricorda nulla questo riferimento, no? Non importa...) che non l'hanno indovinata: 42.195 metri!
Partenza nella parte della notte che cede al giorno sotto un cielo che non promette nulla di buono: alcuni nuvoloni neri sembrano prepararsi a scaricare la loro furia in pista.

venerdì 11 luglio 2014

La corsa dei 100 giorni: dati al 40° giorno, navigazione tranquilla nell'oceano “Oltre l'Ultramaratona”

Sono ormai diverso giorni che Lucio sta navigando nell'oceano sconosciuto Oltre l'Ultramaratona, acque sì difficili, ma che giorno dopo giorno si rivelano, pur restando difficili, sempre meno sconosciute. Il navigare... pardon, il correre in queste acque con il passare dei giorni fornisce dati incoraggianti per il proseguimento dell'impresa. Già da diversi giorni la “gambe” rispondono alla perfezione alle sollecitazioni di questa manifestazione in solitaria; ora anche la “testa” sembra aver acquisito elementi positivi, utili per la continuazione della corsa. Il “cuore” da sempre era pronto a questa impresa. Queste sono le impressioni che ho rilevato correndo ogni giorno accanto a Lucio. Che altro dire? Credo che non si possa aggiungere nulla, in quanto io in particolare, e penso nessun altro, può avere elementi per valutare in modo “scientifico” l'impresa di Lucio.

giovedì 10 luglio 2014

Legge di Murphy (13)

Lamento di Logan
Anche i migliori amici non possono andare al funerale dell'altro

Raccomandazione di Balsam
Se sei falso, sii falso per davvero

I legge di Jones sulla programmazione televisiva
Se ci sono due programmi interessanti, sono nella stessa ora

Legge di Maah
Le cose vanno bene in modo di andar male

lunedì 7 luglio 2014

Il passato è passato?

Ho aspettato un giorno per scrivere questo post. Non che non avessi idee sull'argomento, ma mi è risultato difficile trovare le parole. Nella scelta del luogo nel quale correre la nostra gara domenicale è stato fondamentale il feeling che mi lega a Fara Gera d'Adda. Là abita il mio amico Alfonso; là in un luogo appartato riposa, da qualche mese, il lungo sonno Paola. Eccoci quindi di buon mattino lungo il fiume Adda, dove partiva la 1a edizione della “Strafara”, organizzata dal gruppo Podisti Faresi AVIS AIDO. Il mio sguardo vagava alla ricerca di Alfonso: non poteva certo mancare in una gara che in tempi remoti lo ha visto tra gli organizzatori del suo paese, in qualità di tecnico addetto al percorso. Certo, altro comitato e gruppo organizzatore, ma pur sempre stesso paese.

giovedì 3 luglio 2014

Legge di Murphy (12)

La V legge
Vi siete presi troppo sul serio

Teorema di Kennedy
Ci sono tre versioni per ogni storia: la tua, la sua e la verità

Legge di Young
Tutte le grandi scoperte si fanno per sbaglio

Legge di Kushner
La possibilità che qualcuno faccia qualcosa è inversamente proporzionale al numero di persone che potrebbero farla al posto suo

mercoledì 2 luglio 2014

Corsa dei 100 giorni: rassegna stampa WEB, ovvero “Lucio gira in pista... io su Internet”

Non potendo seguire, nella sua impresa, Lucio in pista, lo sto seguendo attraverso Internet ed in particolare ho fatto una selezione degli articoli pubblicati sul WEB che lo riguardano.
Prima di allegare i link alle pagine, mi sento in dovere di scrivere alcune considerazioni.
Come prima considerazione devo rilevare che ancora oggi - è passato più di un mese dall'inizio - non sono chiari a molti gli obiettivi di Lucio. Infatti molti articoli riportano la notizia del tutto inesatta di una corsa lunga 100 giorni (questo è esatto) e con un chilometraggio giornaliero di 100 chilometri e questo NON è vero! Certo, fa più sensazione scrivere “100 chilometri al giorno per 100 giorni” - fino ad ora nessuno, che io sappia, ha tentato questa impresa - che scrivere di un atleta che corre per 100 giorni con un chilometraggio inferiore.

martedì 1 luglio 2014

La corsa dei 100 giorni: dati al 30° giorno, passate le colonne d'Ercole

Le colonne d'Ercole rappresentavano per gli antichi il limite estremo del mondo conosciuto, limite al di là del quale non era più possibile ritornare sui propri passi, perché pericolo e ignoto spingevano verso la fine del mondo. A questo limite geografico, ai giorni nostri, si è affiancato il concetto di limite della conoscenza, limite oltre il quale l'uomo cerca di ampliare i propri orizzonti, di soddisfare i suoi bisogni o molto più semplicemente di trovare un proprio limite. In questa ultima prospettiva si inserisce Lucio, che con la sua impresa cerca di navigare in un mare a lui sconosciuto, “oltre l'ultramaratona”.
Eh, sì: il mondo dell'ultramaratona estrema (se vogliamo) non è un mondo sconosciuto all'atleta bergamasco. Basta sfogliare le statistiche IUTA