Inizio di maggio. Il confinamento è finito; nessun limite della distanza da casa per poter correre. Ora i circuiti da criceto che molti di noi si sono creati per poter correre diventano un ricordo. Nel mio primo momento di libertà il pensiero è andato a chi ci ha lasciato e quindi mi sono creato un percorso che ha lambito i cimiteri, sia del mio comune, sia dei comuni limitrofi. La domenica successiva doveroso ringraziamento a tutto il personale sanitario che nei primi mesi ha pagato un doloroso tributo al “malo male”. Quindi la mia “gara” partiva dall'ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, che in quei tristi giorni è stato in prima linea. Per la precisione, la partenza è avvenuta dalla Cappella della struttura sanitaria. Percorsi di circa 20/25 chilometri, che ricalcavano in gran parte il tracciato della non competitiva autunnale organizzata dall'Avis di Curnasco. Tutti speravamo che con l'inizio dell'estate si sarebbe potuto gareggiare e che le gare programmate nei mesi successivi si sarebbero potute, seppure con maggiori accorgimenti, disputare.
Sappiamo tutti come si è evoluta la situazione. La mancanza di gare ufficiali non ha certo impedito a molti di noi di correre. Le prime uscite settimanali, come già detto, erano su distanze “incerte”. Nulla di cui preoccuparmi: il bello della corsa è … correre! Nessuna media da rispettare, nessun limite di tempo. Corro da molti anni senza cronometro, ma soprattutto senza smartwatch. Ebbene, sì, sono uno dei pochi, nonostante le numerose offerte di Rossana per regalarmene uno, che non possiede (ma soprattutto NON vuol possedere) un orologio intelligente! Per mia fortuna ho la possibilità di poter correre una mezza maratona su un tracciato misurato e validato FIDAL: il tracciato della “Mezza sul Brembo”, tracciato che dista un chilometro dalla mia abitazione. La mia linea di partenza è circa al chilometro 6,6 del tracciato, mentre l'arrivo è posto un centinaio di metri dopo la partenza … ed un giro è proprio di fronte all'edicola, per cui a fine corsa il mio pacco gara è il quotidiano. Su questo tracciato ho corso quattro “mezze ufficiali”, beh, non proprio, ma, visto che in quelle occasioni ero munito di pettorale e pure di cronometro, le considero tali (qui troverete la cronaca – gare 1 – gare 2).
La “Mezza sul Brembo”, in edizione solitaria, è diventata la corsa della domenica, anche se, in qualche occasione, ho … raddoppiato e quindi la mezza è diventata maratona! Le prime volte, devo confessare, il circuito mi sembrava pesante ed in un paio di casi ho pure sbagliato percorso (allungandolo, anche se non di molto). Ora conosco il tracciato molto bene: ho memorizzato i chilometri segnati, le fontanelle a cui fare sosta per rinfrescarmi, ma soprattutto corro senza più l'ansia si sbagliare percorso. Il tracciato, considerato che per molti tratti si dipana su strade secondarie e visto che lo percorro di domenica mattina, è senza traffico, per cui si corre in sicurezza. Il mio cronometro è il campanile di Albegno. Certo, non sarà molto preciso, ma di sicuro molto scenografico. Il mio obiettivo è quello di terminare entro le tre ore e devo dire che ho sempre centrato l'obiettivo. Lo so, lo so che molti dei lettori di questo post in quel lasso di tempo corrono una maratona, ma io mi accontento e, per la precisione, nel tempo è compresa pure la sosta al supermercato (posto al 14° chilometro), per il ristoro, (acqua fresca & nota bevanda gassata). L'importo speso è di 75 centesimi, a cui si devono aggiungere i 14 centesimi dell'acqua presa da casa. Quindi il costo complessivo della gara è inferiore ad un euro! Considerato che questo è quello che consumo anche durante una gara ufficiale, vedete bene quale differenza di costi.
Domenica 15 novembre ho corso per la 20a volta la mezza sul Brembo … ma, a causa delle restrizioni da “zona rossa”, non ho potuto farlo sul percorso classico, che transitava in diversi comuni.
Nessun problema! Ho corso la mia gara sull'anello del parco Callioni, anche qui gara su percorso misurato e certificato FIDAL. Infatti qui si svolgeva, all'inizio di questo secolo, la Maratona a cui era abbinata anche la mezza! Non mi dilungo oltre. Arrivo subito alla fine con un tempo di 2h (2 x 20)' e 20”!
Settimana scorsa il Direttivo dei Runners Bergamo ha deciso di non organizzare la “Mezza sul Brembo” edizione 2021: troppi sono ancora gli impedimenti. Beh, di certo non ci sarà la gara ufficiale, ma quello che posso già affermare è che il 6 gennaio io ci sarò. Correrò sul tracciato della mezza … siamo sicuri solo della mezza? È ora di far risorgere la “MARATONA SUL BREMBO”. Ora è troppo presto per definire il tracciato: troppi sono i punti in sospeso a causa dello “malo male”. In ogni caso, ho in mente vari percorsi per ogni evenienza, ma ho già deciso il nome della gara.
Quale? Beh, non vi resta altro che seguire il blog!
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