Tutti
i meteorologi dei principali siti di previsione del tempo erano
d'accordo: in questi giorni, elaborando i dati provenienti dai
satelliti, leggendo le cartine avevano prospettato giornate di caldo
soffocante e di sole splendido. Oggi invece si sono avuti temporali
ed il sole è stato assente. Panico tra i meteorologi! Previsioni
errate e senza trovare una causa. Rifatti calcoli, rifatte
elaborazioni. Tutti i dati ottenuti danno la stessa risposta: sole e
caldo. Possibile che tutti i modelli siano errati? Possibile che
programmi fino a ieri affidabili da oggi siano diventati obsoleti?
Cosa fare e soprattutto quali le cause di queste mutazioni improvvise
e del tutto inspiegabili? La risposta viene da Comun Nuovo, dove oggi
si è svolta la 32a edizione della manifestazione non
competitiva “Dre a la Morla coi Spanalacc”. Durante la
corsa sono stato affiancato da Max che proveniva dalle retrovie a
passo sostenuto.
Un breve saluto ed alla classica domanda: “Come
va?” ho ottenuto una risposta
molto diversa dalla solita: “Ho
un dolore alla gamba...” oppure “Il dolore alla schiena
non mi permette di allenarmi...”. Oggi Max ha risposto: “Tutto
bene, anzi, molto bene...!”. Ecco
le prime avvisaglie del cambiamento... improvvisamente compaiono
nuvole nere all'orizzonte. Max continua la frase: “...oggi
corro fino alla fine con te!”.
Penso: “Poche
decine di metri e vedrò Max allontanarsi piano piano, fino a non
vederlo più”. No, no, oggi questo non
succede! Lui rallenta l'andatura quel tanto per non lasciarmi
indietro; io l'aumento per non apparire proprio una lumaca. Facciamo
pure, prima della fine, qualche sorpasso. In vista del traguardo,
quando mancano poche decine di metri, fa un ultimo allungo. Lo lascio
andare via. Sul traguardo si ferma e lo Sir Marathon & Max insieme all'arrivo! |
Dunque
nessun calcolo sbagliato dei meteorologi, nessuna bassa pressione
improvvisa ed imprevista, nessun vento gelido proveniente da oriente;
solo una promessa, per la prima volta, mantenuta!
Un
paio di annotazioni sulla gara di oggi: percorso piano ed in mezzo
alla campagna (poteva essere altrimenti?), segnalazioni perfette e
frequenti (il controllo mattutino di Claudio ha verificato la
correttezza), presenti indicazioni chilometriche (come al solito
sempre diverse secondo i vari misuratori); all'arrivo una fetta
d'anguria servita quest'anno da un sorridente Giuliano, reduce da una
splendida “100 chilometri del Passatore”.
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