... ora
c'è … un'autostrada! Capita sempre più spesso di osservare che
percorsi immersi nel verde negli anni scorsi, pian piano si stanno
urbanizzando. Qualcuno potrebbe osservare che si tratta del solito
discorso di chi non vuole il progresso, di chi ama il vecchio e non
vuole il nuovo, la modernità. Ma siamo sicuri
che il progresso sia sempre a vantaggio del territorio? Oggi la non
competitiva si svolgeva a Bariano,
paese nella bassa bergamasca. Completamente cambiata la cartina
stradale: rispetto a qualche anno fa ci sono molte strade in più.
Bene, si potrebbe dire. Giusto, si potrebbe. In realtà non è così,
infatti anche le nuove strade, spesso sovradimensionate rispetto al
traffico previsto, sono lasciate in uno stato di quasi abbandono e
presentano gli stessi difetti delle strade vecchie: presenza di
buche, segnalazione spesso assente ed in alcuni casi strade ancora
chiuse, forse perché non ancora collaudate. La gara di oggi, “Ü
gir per Barià”,
BlackSheepRunningTeam
giunta alla 34a edizione, prevedeva una prima parte del percorso immersa nel parco, lungo la ciclabile
che si snoda sulle sponde del Serio. Ad un certo
punto la pista si interrompe e compaiono come d'incanto, o meglio come
un incubo, i ponti ancora in costruzione della nuova autostrada e
dell'alta velocità ferroviaria, che annullano per metri la pista
ciclabile. Qui si possono fare alcune considerazioni. Siamo sicuri
che queste costruzioni abbiano una ricaduta positiva sul territorio?
Le autostrade portano traffico ed inquinamento, ma oltre a questo
null'altro. Chi era abituato a silenziose passeggiate nel parco,
in cui il silenzio veniva tutt'al più interrotto dal gorgoglio del fiume o dal
cinguettio degli uccelli, da ora in
avanti sarà assordato dal rumore del traffico. Chi era abituato ad
usare come mezzo di trasporto il treno, ora, con tutta probabilità,
dovrà rinunciarvi o a pagare di più, perché, come insegnano episodi
recenti, l'alta velocità tende
sempre a “fagocitare” il trasporto locale. Beh, si potranno
consolare utilizzando la nuova autostrada...
Un
cenno sulla gara di oggi. Anche per questa domenica vi era
l'imbarazzo della scelta: quattro gare in provincia di Bergamo,
equamente divise tra CSI & FIASP. La scelta è caduta su Bariano
dove si è riunito il gregge “BlackSheepRunnersTeam”. Era da
molte domeniche che le nostre pecorelle pascolavano (pardon, correvano)
in località diverse, con alterne fortune: cadute & ritiri!
Oggi
per fortuna tutto è andato per il verso giusto. Sul percorso piatto,
senza radici ma soprattutto senza rocce pericolose, Ferdinando ha
ripreso la leadership del gruppo. Nonostante il dolore al tallone, la
sua corsa sembra essere quella dei tempi migliori; si vede che le
settimane di forzato riposo hanno giovato alle “stanche membra”!
Fausto si è ripreso dalla delusione della 100 chilometri ed il
discorso è passato da “Mai
più la 100...”
ad una più possibilistica affermazione: “Ora
è ancora troppo presto, vedremo...”
. Io so già quale sarà la soluzione di questo dilemma. Come
considerazione finale, ho notato che i partecipanti alla gara erano
abbastanza pochi; credo che gli assenti abbiamo perso una buona
occasione per correre in mezzo alla natura, ma il numero non elevato
dei partecipanti è diretta conseguenza delle decisioni prese dagli
organizzatori. Vedremo se l'anno prossimo qualcuno modificherà il
proprio comportamento.
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