mercoledì 20 novembre 2024

L'hanno fatta grossa; ora facciamola grande!

Come preannunciato in un precedente post, – vedi – ai Podisti Insonni non piacciono le mezze misure. Non corrono al mattino presto, loro corrono al mattino prestissimo. Organizzano una manifestazione per raccogliere fondi in favore dell'Associazione Paolo Belli ed esagerano, sia nella misura dell'assegno, sia nell'importo su di esso stampato. Quest'anno, per la verità, non ha destato scalpore la misura fuori misura dell'assegno. La Banca, dopo l'esperienza dello scorso anno, aveva già provveduto ad ampliare le misure dello sportello per l'incasso. Quello che ha destato scalpore è la cifra stampata sull'assegno: cinquantamila euro. 

Lo ripeto in cifre, perché sia più evidente: 50.000,00 €! Nessuno aveva dei dubbi che anche quest'anno la cifra sarebbe stata importante, ma la somma raccolta ha sorpreso anche gli stessi organizzatori e non solo. Vorrei raccontare un piccolo aneddoto riguardo a questo fatto.


L'Eco di Bergamo aveva deciso di coprire la notizia, probabilmente con un trafiletto, inviando un giovane cronista che, non ritenendo opportuno perdere tempo nell'assistere fino alla fine allo spettacolo che anticipava la donazione, aveva chiesto i di avere notizie in merito non solo all'iniziativa ma anche all'importo raccolto. Fino a quel momento l'importo era conosciuto solo da tre persone. Avuto, in un primo momento, il rifiuto dell'informazione, aveva fatto contattare il responsabile da un caporedattore, il quale avuto conoscenza, in via del tutto confidenziale, della cifra, non solo ha costretto il giovane cronista a rimanere fino alla fine, ma ha pure inviato un fotografo. Questo è quanto mi è stato riferito.

Non di solo pane vive l'uomo” (Mt 4,4), ecco quindi che all'iniziativa diciamo “materiale” i Podisti Insonni hanno deciso di abbinare un'iniziativa “morale”: una camminata per dire basta alla violenza sulle donne. L'iniziativa è aperta non solo ai Podisti Insonni, ma anche e soprattutto a tutti quelli che ritengono anacronistico e ingiusto “ogni atto di violenza basato sul genere che risulti, o potrebbe risultare in, sofferenza e danni fisici o psicologici per le donne, incluse le minacce di tali atti, la coercizione o l’arbitraria deprivazione della libertà, che occorra in pubblico o nella vita privata”. (Dichiarazione sull’Eliminazione della Violenza contro le Donne, emanata dall’Assemblea Generale ONU nel 1993 risoluzione 48/104).

Ricordo che alla data del 3 novembre u.s. sono state 96 le donne vittime di femminicidio.

Come fare per partecipare? Semplice: qui tutte le informazioni ed il form di adesione.

Ecco quindi che più saremo più grande sarà la manifestazione.

Tutto questo in occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne (risoluzione numero 54/134 del 17 dicembre 1999 delle Nazioni Unite) … in questo caso i PI sono in anticipo di due giorni!

P.S. Lo so che sarebbe stato più corretto usare l'espressione “numerosa la partecipazione”, ma concedetemi una piccola licenza letteraria, tanto per collegare un aggettivo simile a “grossa” del titolo.

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