Tutte queste gare
richiamavano atleti da tutta Italia. Erano molti i pullman che oltre
a portare corridori portavano pure famigliari che ne approfittano per
trascorrere una giornata di scoperta delle bellezze turistiche e per
degustare le specialità offerte dal territorio. Ora queste gare non
ci sono più. Di alcune si è persa traccia. Chi si ricorda la
maratona organizzata a Bottanuco dai Bersaglieri? Altre hanno
mantenuto la gara cambiandole il nome ed accorciando il percorso;
altre hanno mantenuto il nome originale, “Maratona”, ma con
distanze che con la maratona non hanno nulla da spartire. Infine
alcune hanno mantenuto nome e distanza, ma il numero dei partecipanti
alla gara è decisamente risibile. Questo per quanto riguarda le non
competitive.
In un primo momento,
anche per seguire le mutate abitudini degli atleti, questo vuoto è
stato riempito da gare competitive. Basti ricordare la “24 ore”
(e gare collegate di varia distanza... o tempo) che è stata
organizzata in vari comuni: Bergamo, Ciserano ed Alzano Lombardo,
gara che ha raggiunto il suo apice con la disputa di un campionato
mondiale con esiti definiti da tutti “esaltanti”, sia per quanto
riguarda i risultati degli atleti, ma soprattutto per la qualità
organizzativa. In alcuni anni si sono didputate pure un paio di
maratone sotto l'egida della FIDAL: quella di Bergamo e quella del
Brembo, sul caratteristico circuito del parco Callioni. Quest'ultima
una “piccola” gara (numero chiuso limitato a 350 atleti), ma non
certo gara minore in quanto ai servizi offerti; molte “grandi”
gare se la sognano un'organizzazione così efficiente! Vari sono i
motivi per cui ora tutto questo è solo un ricordo. Ecco perché
avere al giorno d'oggi in calendario la gara di Terno d'Isola è la
notizia.
Veniamo ora alla gara.
Come sempre, distanze per tutti i gusti e … gambe: 5, 8, 15, 24, 32
e 50; personale sul percorso adeguato e gentile, ristori buoni.
Questa, in estrema sintesi, la parte logistica relativa alla gara.
Domenica una splendida
giornata di sole ha fatto da cornice alla manifestazione ed allietato
i partecipanti, che sono giunti da molte parti d'Italia, come
testimonia la “babele” di dialetti che si incrociava a fine
corsa, mentre si usufruiva del pantagruelico ristoro.
Non mi dilungo oltre
sulle considerazioni relative alla gara, in quanto già espresse nei
post pubblicati gli anni scorsi... qui sotto, per i più curiosi, i
vari link!
Chi segue il blog sa
che non faccio mai espressamente il nomi di aziende e prodotti, ma in
questo caso faccio un'eccezione. Tutto lo sforzo organizzativo dei
Teremocc de Teren è stato supportato dall'azienda WUBER che, tra
l'altro, ha offerto a tutti i partecipanti un succulento wurstel a
fine gara, almeno ai partecipanti che hanno avuto la pazienza di fare
la fila...
Beh, nel mio caso, sarà
per il prossimo anno!
P.S. Per il titolo la
vicinanza del 4 novembre ha avuto certamente il suo peso.
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2012 –
“35a
Teremotata”... dalla pioggia rovinata!
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