Come nostra tradizione,
mia e di Rossana, la giornata del 25 aprile è dedicata al cammino ed
al ricordo. In questa data sono bandite tutte le corse: eh, sì
proprio così. Si cammina, ma il tema è sempre lo stesso: ricordare
la giornata della Liberazione. Quest'anno la nostra meta era la Malga
Lunga, situata tra Gandino e Sovere, sede nel 1944 del
comando della 53a Brigata Garibaldi ed ai nostri giorni di
un museo dedicato alle Resistenza, non solo della valle ma di tutta
la Bergamasca. Pochi, anzi quasi inesistenti, sono i cimeli in esso
contenuti (un drappo, una pistola, parecchie foto e poche altre cose,
ma postazioni multimediali offrono al visitatore la cosa più
importate: il ricordo. Infatti sono state catalogate con cura
meticolosa tutte le notizie sulla Resistenza in provincia di Bergamo.
Per forza di cose ho solo consultato una piccolissima parte di queste
informazioni, per due motivi: il primo è che mi aspettavo il
classico museo (documenti, indumenti, oggetti di vita quotidiana, il
tutto legato alla vita partigiana in montagna; il secondo è stata la
mancanza di tempo: un'oretta passata alla postazione multimediale è
solo servita a prendere conoscenza di tutto il materiale.
martedì 26 aprile 2016
lunedì 18 aprile 2016
Maratona di S. Antonio: da un Giubileo all'altro
Correva l'anno
giubilare del 2000 ed in Veneto si disputava la Maratona di
Sant'Antonio. Partenza da Vedelago, in provincia di Treviso, ed
arrivo a Prato della Valle, a Padova. Secondo gli organizzatori
avrebbe dovuto essere un'unica edizione in occasione del Giubileo,
poi i si sarebbe tornati alle origini, cioè correre la Maratona di
Vedelago. La storia dirà che non è così. Dal lontano 2000 la
maratona continua ad avere in suo traguardo nella magnifica cornice
di Prato della Valle, sotto l'ombra della Basilica dedicata a
Sant'Antonio.
Ubicazione:
Prato della Valle, Padova PD, Italia
giovedì 14 aprile 2016
Maratona di Roma: la Roubaix delle maratone
Il fondo: ecco cosa
accomuna la Maratona di Roma alla classica del ciclismo
Parigi-Roubaix. Là lunghi tratti di pavé, qui ampi viali con
sanpietrini rendono difficoltosa e, se piove anche pericolosa, la
corsa. Domenica non pioveva, ma anche in questa situazione ci sono
state alcune cadute, per fortuna senza gravi conseguenze. Qualcuno
potrà dire che chi cade in una maratona è gente inesperta e alle
prime armi. Nulla di più sbagliato; capita anche a chi ha esperienza
da vendere. È stato cosi per “Mariolino”, che con quella di Roma
festeggiava il raggiungimento del prestigioso traguardo delle 500
gare, tra maratone ed ultra portate a termine. I miei più cari
auguri all'amico compagno di molte gare e un auspicio: “Alle
prossime 100, Mario, poi vedremo...”.
Ubicazione:
Fori Imperiali, 00186 Roma, Italia
mercoledì 13 aprile 2016
C'era uno striscione giallo con una scritta nera...
Diceva: “Verità
per Giulio”, per non far sfiorire la primavera!
Le proteste e le
agitazioni iniziate nel 2011 nei paesi arabi per ottenere maggiore
libertà sono state denominate con un termine giornalistico
“primavere”. La spontaneità della ribellione, la grande
partecipazione giovanile, l’imponenza delle manifestazioni di
piazza e la non violenza del movimento, avevano segnato il momento
più alto di questa ondata rivoluzionaria, che appare ormai
irrimediabilmente trasformata in tragiche lotte di potere. Il caso di
Giulio Regeni si può inquadrare in questo contesto. Non mi dilungo
oltre, non è questo né il momento né il luogo. Da subito questo
blog ha aderito alla campagna di Amnesty International perché
su questo fatto venga fatta piena luce. Subito mi sono chiesto: posso
fare qualcosa di più? Basta un semplice logo “appiccicato” al
blog per sentirmi tranquillo? Ho ascoltato con attenzione la
conferenza stampa dei genitori di Giulio; a tratti ho pure “sudato”
con gli occhi.
Ubicazione:
Via dei Fori Imperiali, Roma, Italia
lunedì 4 aprile 2016
Maratona del Lamone: maratona artigianale
Ieri si disputavano in Italia due maratone completamente diverse. No,
no, la distanza era per entrambe uguale, la classica distanza dei 42.195
metri. Diverso lo stile dell'organizzazione prima e dopo l'evento. Le
due maratone in questione erano la “MilanoCityMarathon”, giunta
alle 16a edizione, e la “Maratona del Lamone”,
che ieri festeggiava la 40a edizione. Se potessi dare una
definizione dello stile organizzativo, direi che la prima è una
maratona “industriale”, mentre la seconda è una maratona
“artigianale”. Enormi sforzi organizzativi, sostenuti da un
budget credo milionario, caratterizzano la prima, che tra l'altro aveva come
obiettivo principale il raggiungimento da parte del primo della
migliore prestazione assoluta sul territorio nazionale e come obiettivo un po'
più sottaciuto, ma che spesso si evinceva dagli articoli di
presentazione, quello di essere la maratona italiana con più
partecipanti. Fallito, beh, diciamo rimandato al prossimo anno,
l'obiettivo della migliore prestazione; completamente mancato quello
di aver il maggior numero di partecipanti.
Ubicazione:
Piazza Farini D. A., 48026 Russi RA, Italia
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